Si è concluso il Ventiseiesimo Ritiro
spirituale internazionale per organizzatori di pellegrinaggi, guide di
centri della pace e di gruppi di preghiera, pellegrinaggi e carità
legati a Medjugorje. iniziato lo scorso 18 marzo, esso ha riunito
trecentosessanta partecipanti provenienti da ventotto paesi.
Nella sua
Omelia odierna, fra Marinko, che è stato anche Relatore al Ritiro, ha
evidenziato che la Madonna ci invita a leggere la Sacra Scrittura:
«Leggetela col cuore.
In questi giorni noi abbiamo cercato di conoscere
Gesù: di conoscerlo nell’Adorazione, di conoscerlo nella Santa Messa,
nella preghiera dinanzi alla croce; di conoscere Gesù nella Sacra
Scrittura, nella lettura della Parola di Dio. Conoscere Gesù vuol dire
chiedersi cosa egli voglia. E qui potremmo confondere alcune cose:
quello che lui vuole veramente con ciò che, invece, sono io a pensare
che Gesù voglia, pensi e dica. Ricordiamo i discepoli di Gesù che hanno
avuto questo problema. Essi capivano Gesù a modo loro e pensavano di
conoscerlo, di sapere le sue intenzioni», ha detto fra Marinko, citando
Giacomo e Giovanni: i due fratelli e figli di Zebedeo che «pensavano che
Gesù avrebbe fondato un regno, e volevano trovarsi accanto a lui e
davanti agli altri. Accanto a Gesù, ma in un modo sbagliato: sedendo
cioè uno alla sua destra e uno alla sua sinistra».
«Essere vicini a Gesù in modo sbagliato. Vedete come si può essere
vicini a lui, ma in una maniera sbagliata. E a loro è servito molto
tempo per capire che Gesù non la pensava così, ma in un modo
completamente diverso. La volontà di Dio era qualcosa di completamente
differente. Leggere la Sacra Scrittura in questo modo, riflettere,
meditare. Per questo è importante ascoltare, ma farlo però col cuore.
Chiedersi cosa vuole Dio: non cosa voglio io, ma cosa lui voglia
davvero», ha detto fra Marinko, che ha poi chiarito come Dio vuole
trasfigurare e trasformare tutto ciò che ci accade.
«La pietra che i costruttori hanno scartato: proprio quella Dio la
prende, la trasforma e la pone ad essere la pietra sulla quale egli
edificherà il suo Regno. Ciò è accaduto innumerevoli volte ed anche a
Giuseppe, rifiutato dai suoi fratelli. E proprio lui, il rifiutato,
diviene il fondamento della sopravvivenza e della vita di tutta la sua
famiglia e dell’intero suo popolo. Lo stesso accade con i discepoli di
Gesù. Forse noi non li avremmo mai scelti: non soltanto Giuda, ma anche
tutti gli altri. Gesù, invece, sceglie proprio loro».
Medjugorje 22 marzo 2019
Omelia fra Marinko Šakota.
Fonte:http://www.medjugorje.hr/it/attualita/fra-marinko-sakota-al-ritiro-spirituale-internazionale-per-guide-di-pellegrinaggi-%e2%80%9cin-questi-giorni-abbiamo-cercato-di-conoscere-ges%c3%b9%e2%80%9d,10299.html
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