Ho capito che c’è qualcosa di più di questo mondo materiale che vediamo
Quando mio marito è tornato a casa dopo la prima visita a Medjugorje era diverso ma non sapevo perché. Notavo che era cambiato e desiderava fortemente che venissi qui anch’io.[Fonte: Persone felici, ed. Mir, Medjugorje, pag. 110]
Sono venuta per la prima volta nel 2004, mio marito sperava che il venire qui cambiasse anche me, perché io non ero stata educata nella fede.
Una sera, ero alla Croce Blu, c’era il veggente Ivan e mio marito stava pregando per me. Erano le 21 circa, tutti pregavano e cantavano, io non sapevo cosa stesse avvenendo, per cui contemplavo solamente il cielo e improvvisamente ho visto scendere una grande luce.
Mi sono sfregata gli occhi, pensavo che qualcosa in me non fosse a posto. Nessuno prestava attenzione a questo: quella luce scendeva sempre più vicina ed età sempre più forte.
Ero molto vicina a Ivan e alla Croce Blu, ma allora non sapevo che Ivan dovesse avete l’apparizione. La luce si è avvicinata tra gli alberi, sulle teste delle persone, poi ha brillato tre volte con forza e poi si è fermata.
Tutti erano in silenzio. Ho pensato che era accaduto davvero qualcosa, non potevo spiegarlo e, da quel momento la mia vita è diversa.
Trascorriamo molto tempo qui, mio figlio ha due anni ed è stato a Medjugorje già quattro volte. Questo posto è per noi come una seconda casa.
Ho capito che c’è qualcosa di più di questo mondo materiale che vediamo: non posso spiegare precisamente cosa e come, ma so che c’è qualcosa e questo ha cambiato tutto il mio sguardo sul mondo.
Se siete qui per la prima volta, non sapete cosa stia accadendo qui è cosa aspettarvi e se, forse, le preghiere sono troppe per voi, ritiratevi in solitudine e meditate : vedrete da voi stessi cosa conoscerete e, forse, ve ne sorprenderete.
Conosco decine di persone che hanno visto segno straordinari, compresa mia suocera che non credeva nemmeno a Medjugorje e che ha visto e fotografato fenomeni inspiegabili.
Io non ho avuto mai la gioia di vederne uno, (Dio sa se servono a chi e quando) ma ho avuto ed ho, la gioia più grande di sentire Maria viva, questa presenza che non può far altro che portare a suo Figlio Gesù.
Non è per i segni, quindi, che si va a Medjugorje, ma per un incontro… se poi il Signore ne consente, ben vengano… come si è raccomandato il Papa, domani rivolgiamoci alla Regina della Pace per questo dono di cui l’umanità ha tanto bisogno, soprattutto in questo giorni, in queste ore…
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