giovedì 31 gennaio 2019

Ispirato direttamente dalla Regina della Pace, l'artista Carmelo Puzzolo -TESTIMONIANZA


VIDEO

 

L' artista Carmelo Puzzolo ispirato direttamente dalla Regina della pace.

Con le sue opere, Carmelo Puzzolo è l’artista più presente nell’ambito della parrocchia di Medjugorje.

Le sue opere si trovano nei principali luoghi di preghiera: il rilievo bronzeo “La nascita di Gesù” tra la chiesa e l’ufficio parrocchiale, la statua di San Leopoldo Bogdan Mandic accanto ai confessionali esterni, le stazioni della Via Crucis sul Krizevac, i misteri del Rosario sulla Collina delle apparizioni, la statua di fra Slavko Barbarie nel “Villaggio della Madre”. Non ultima l’immagine della Regina della pace nel Salone “Beato Giovanni Paolo II”,
Dice Carmelo Puzzolo: ” Ho sentito parlare per la prima volta di Medjugorje dalla televisione italiana. Era solo una breve notizia. Non ero concentrato su quello che veniva dato in televisione, non stavo seguendo quel programma. Ho visto soltanto i veggenti in estasi con la coda dell’occhio.


Nel 1985 ero a Padova, nella chiesa di Sant’Antonio, con il grande artista italiano Pietro Manigoni e stavo ascoltando una conversazione su Medjugorje di miei amici industriali. Essi mi dicevano: “Carmelo, vai a Medjugorje, là ce qualcosa di molto interessante“.
Non appena libero da impegni, nel luglio del 1985, mi sono recato a Medjugorje. Una volta arrivato, sono rimasto molto impressionato dal modo in cui le persone pregavano là. In quei giorni, le apparizioni erano nella stanza di fronte all’ufficio parrocchiale. Tra i francescani che vedevo intorno all’ufficio parrocchiale ed attorno alla chiesa, ne notai uno molto vivace: era fra Slavko Barbaric.
Fu il primo incontro, ne seguirono altri, nei quali mi convinse ad accettare di fare i bronzi della via Crucis. Ma questa è un’altra storia!
Per il quadro della Madonna, fra Slavko mi chiamò nel 1989 e mi disse che i frati volevano che dipingessi la Madonna così come la vedono i veggenti e continuò spiegandomi che le persone vedevano la Madonna di Medjugorje in quella che era, in realtà, la statua di Tihaljina. Gli dissi che non era così facile ritrarre la Madonna di Medjugorje, dopo di che mi mandò un fax con le risposte dei veggenti in cui essi descrivevano la Madonna.
Il foglio con le domande ai veggenti e le loro risposte era lungo un metro e mezzo. Si trattava di dieci domande su quale fosse davvero l’aspetto della Madonna, a cui i veggenti avevano risposto. Tutte quelle risposte non erano sufficienti per me perché, ad esempio, la risposta “bellissima“, cosa può significare per un pittore? Ho preparato una grande tela ed ho lavorato a quell’opera con tutto il cuore, cercando di immaginare la bellezza che i veggenti descrivevano.

A volte dovevo lavorare per giorni e giorni solo per disegnare un piccolo dettaglio. Allora scrissi una lettera a fra Slavko dicendogli che mi aveva chiesto di dipingere quell’immagine, ma, in realtà, voleva che io mi convertissi, perché solo dei mistici possono dipingere la Madonna, ed io non lo sono. Mentre lavoravo all’immagine, sentii dire che la veggente Mirjana era venuta a trovare un amico in Italia.
Pregai quel signore di chiederle se potevo andarci con quello che stavo facendo, perché lei lo vedesse. Mirjana disse: “Meraviglioso!“ Mi disse anche che la Madonna aveva un sorriso triste, come quello che avevo disegnato, quando ci invita a pregare per coloro che non hanno conosciuto l’amore di Dio.
E’ molto difficile rappresentare un sorriso: il sorriso non è una smorfia delle labbra, ma è qualcosa che fuoriesce dall’intero essere. Quello è un sorriso che proviene dal grande amore della Madonna, ma è anche un po’ triste perché vede che gli uomini non si convertono quanto dovrebbero. Come è possibile trasferire questo su tela? Si può provare, ma non si potrà mai riuscirvi appieno.
Quando la terminai, la vide anche Vicka ed anche lei fu soddisfatta. Quando qualcuno fece un’osservazione sulla nuvoletta su cui si erge la Madonna, Vicka disse che vedeva la Madonna proprio così. In fondo all’immagine ho dipinto anche la chiesa di Medjugorje.
Fonte: estratto dall’articolo apparso su “La voce della Pace” 


Nessun commento:

Posta un commento