Ateo, di tradizione protestante, a Medjugorje vede la Madonna
L’esperienza di Barry,
Bisogna
ammetterlo, Barry è un duro.
Benché battezzato protestante, Barry non credeva in Dio e con
fierezza faceva a meno di lui. Comunque un vecchio ricordo giaceva in
fondo al suo cuore: da giovane, una volta aveva rivolto a Dio una preghiera in un momento di grande sofferenza: “Mandami una buona moglie!”.
In quel momento era in macchina e ha dovuto fermarsi vicino a una casa
sconosciuta per un guasto. La giovane donna che ne era uscita l’ha
talmente impressionato che l’ha sposata tre mesi dopo! Si era comunque
dimenticato di ringraziare quel Dio sconosciuto che gli aveva concesso
in fretta un matrimonio cosi felice.
C’era un solo neo: Patricia era cattolica. Barry ha fatto di tutto
per distruggere la sua fede, ma ha capito subito che lì era su un
terreno pericoloso. Ma, verso la quarantina, Patricia è tormentata da un
isolamento spirituale molto duro, nel grembo di una Inghilterra
materialista e priva di entusiasmo. E’ allora che Medjugorje l’ha salvata dalla deriva
e le ha offerto quello che non osava più sognare: fare un bagno nel
cuore di Dio, in un posto dove il cielo tocca la terra ogni giorno!
Conversando con lei, mi meravigliavo della sua incredibile fiducia nella Provvidenza. SAPEVA che tutti i suoi parenti si sarebbero convertiti, nell’ora decisa da Dio. Proprio allora è scoppiata la guerra in Bosnia Erzegovina.
La sera del l° gennaio 1993, Barry e Patricia guardano la televisione
e sentono l’appello lanciato dall’associazione Medjugorje Appeal: si
richiedono trenta guidatori per portare tonnellate di merce in Bosnia.
Senza sapere che Patricia conosceva Bernard Ellis, ebreo convertito a
Medjugorje, uomo chiave di tutta l’organizzazione, Barry si lascia
tentare dalla sfida dice a sua moglie che ha una gran voglia di
lanciarsi in questa avventura, dato che ha la patente per i camion.
Patricia non crede alle sue orecchie! Bernard aveva previsto che una
parte dei camion andasse a Medjugorje e una parte a Zagabria. Due
settimane dopo, accompagnato da Patricia il nostro protestante fa il suo
ingresso a Medjugorje al volante di un camion!
La sua unica preoccupazione: portare soccorso ai rifugiati. La
prima notte è chiamato a prestare servizio e al mattino, mentre rientra
in camera sua ai piedi del Krizevac per ritrovare la moglie, ecco che
Patrizia è scomparsa! Barry esce sul terrazzo e vede la chiesa, in mezzo
alla vallata.
I
suoi occhi vanno alle due torri che si slanciano verso il cielo e,
stranamente, sente un’attrazione irresistibile verso questa chiesa. Un pensiero gli viene prepotentemente: “Devo entrare in quella chiesa a dire una preghiera”.
Barry non si riconosce più. Dire una preghiera, lui, completamente
ateo?! Dire una preghiera anche se Dio non c’è e se dopo la morte c’è
solo per tutti un buco nero? La testa non funziona più! Ma è più forte
di lui, Barry si incammina con passo sicuro verso la chiesa.
Una questione pratica si impone: che preghiera potrà dire? Ne
conosce solo due: il Padre Nostro che ha imparato a scuola e l’Ave Maria
che ha finito coll’imparare a furia di ascoltare sua moglie che la
insegnava ai figli. Quale scegliere? Arrivato in chiesa, si accorge
che è l’ora delle pulizie e si mette discretamente sul banco in fondo.
Decide di dire le due preghiere e poi resta là in silenzio per cinque
minuti; poi decide di andare a pulire il suo camion. Là lo vede un
francescano e gli dà il suo rosario. Più tardi torna in camera sua, dove
Patricia non è ancora rientrata, e decide di riposarsi un po’.
Dato che c’è molta luce, alza la coperta per coprirsi il viso, ma una luce azzurra lo acceca.
Pensa che la coperta sia mal messa e la riaggiusta in modo diverso. La
luce blu non fa che intensificarsi, invade tutta la camera e Barry
comincia a trovarlo strano. Nel blu appare allora una macchia bianca
ancor più luminosa; la macchia si avvicina a poco a poco a lui e
ingrandisce a vista d’occhio.
Cielo, cosa sta succedendo? “La macchia di luce bianca è diventata
ben chiara” racconterà Barry, e la luce era Maria, la Madre di Dio, la
vedevo, sapevo che era lei. La luce blu si è trasformata in raggi che
partivano da lei. Com’era bella! Non ero affatto spaventato, la guardavo affascinato.
Sapevo chi avevo davanti a me. Allora Lei ha alzato la mano e
mi ha salutato con un segno. Non ha detto niente. Poi è andata via. Mi
sono seduto per ispezionare la camera, un profumo di rose fluttuava
nell’aria e sentivo in tutta la mia persona una pace inimmaginabile.
Persino nel mio corpo! Non potevo che ripetere: “Perché a me? Perché a
me? Cosa ho fatto io per meritare tutto questo, io lo zotico, il
rozzo!”.
Pensavo a tutte le cattive azioni della mia vita. Malgrado tutto, Maria era apparsa a uno come me.
Subito dopo Patricia è ritornata, e io gli ho raccontato tutto. Lei era
fuori di se! Voleva che io diventassi cattolico in quello stesso
giorno, mi invitò ad andare in chiesa insieme a lei, e io continuavo a
pensare, perché a me? Quando è arrivato il momento della comunione,
Patrizia mi ha suggerito di venire a prendere la benedizione dal prete.
Il fatto di avere le braccia incrociate davanti al petto lasciava in
chiaro che non avrei potuto prendere la comunione. Il prete, senza fare
caso teneva premuta l’ostia contro la mia bocca e ho dovuto ricevere il
Corpo di Cristo.
Ero così sconvolto che non potevo impedire alle mie lacrime di colare. Avreste dovuto vedere il duro che piangeva come un bambino! Che giornata! Sulla
strada del ritorno ho incontrato un pellegrino che mi ha detto: “Sono
cattolico da sempre, vengo spesso qui, non ho mai visto né sentito
niente!”.
Ma per me che venivo per la prima volta, che non mettevo mai piede
in chiesa, in un giorno mi era successo di: 1) entrare in una chiesa,
2) di dire una preghiera, 3) di ricevere un rosario, 4) di vedere la
Madonna, 5) di ricevere il corpo di suo Figlio Gesù!!!
Tornato in Inghilterra, ho deciso di andare a messa con Patricia e ho scoperto a poco a poco la preghiera… la preghiera sincera!
Ho continuato a organizzare i convogli umanitari per la Bosnia e una
volta abbiamo perfino trasportato il veggente Ivan nel tragitto Londra –
Medjugorje! All’ora dell’apparizione ci mettevamo in ginocchio nel
camion…
Nel mio cuore avevo un vivo desiderio di rivedere la Madonna. Più
tardi Bernard mi ha proposto di guidare un pullman di pellegrini. Ho
barattato le derrate alimentari con un carico di fratelli e sorelle.
Sulla strada ci siamo fermati in un’albergo al confine con la Slovenia.
Subito dopo cena, salta la corrente! Salgo a cercare una pila elettrica
in camera e, mentre ridiscendo nell’atrio, mi sento spinto a cantare un
inno a Maria. Allora tutto il gruppo si mette a cantare con me e poi si
lancia in una preghiera spontanea. La lode invade tutto l’albergo! Maria è di nuovo apparsa ai miei occhi proprio in quel momento, come a Medjugorje, con quell’alone blu intorno a lei.
Ero il solo a vederla. Ho capito allora che non avevo ancora fatto
niente per Lei, fatto niente per Dio, malgrado le tante grazie ricevute.
Quando Maria vuole qualche cosa (o qualcuno!) non molla la presa!
Sentivo che mi chiamava a riavvicinarmi a Lei e a suo Figlio Gesù;
dovevo impegnarmi con lei. Perciò ho deciso di entrare nella Chiesa
cattolica. Patricia mi ha trovato una guida meravigliosa. Per mesi ho
continuato i pellegrinaggi a Medjugorje come autista e Patricia mi ha
aiutato. Avevo il desiderio segreto che tra i miei “passeggeri”, alcuni
potessero avere la felicità di vedere la Madonna e sono stato subito
esaudito; quattro pellegrini l’hanno vista sulla collina del Podbrdo.
Sono
entrato a far parte della Chiesa cattolica a Pasqua del 1995. Da allora
il Signore ci ha chiamati, Patricia e me, a lavorare per Lui nella
nostra parrocchia e diocesi, dove c’è il Santuario di Walsingham. Maria
ha cominciato a riportare a Suo Figlio tutta la parentela. I nostri due
figli si sono convertiti e anche altri parenti atei. Ha già fatto riconciliare molte coppie e abbiamo buone speranze per gli altri.
Da parte mia sono impegnato in un gruppo che aiuta quelli che vogliono
farsi cattolici. Sono a disposizione per tutto quello che il Signore e
sua Madre vorranno da me; cresco gradualmente nel loro amore. Il mio sogno è che il mondo intero scopra la Madonna!“
Non ho visto la Madonna ma la sua presenza c'è stata ben tre volte: in una mi ha salvato la vita, le altre due mi ha chiamato per un grande problema famigliare che nelle Sue mani, sono fiducioso e so che si risolverà. Altrimenti non mi avrebbe chiamato.Preghiamo. Preghiamo. Preghiamo.
RispondiEliminaQuando Maria SS chiama nulla può essere resistere al suo Amore. Lei ci porta direttamente al suo figlio Gesù. Grazie per questo racconto di grande spiritualità
RispondiEliminaIl mondo intero la scoprirà, questo è certo, ma quanto dovrà soffrire prima.
RispondiEliminaMadre mia Santissima ti prego ardentemente di esaudire quella preghiera che ho in fondo al cuore.