Messaggio del 5 aprile 1985
Messaggio del 7 aprile 1985
Devo richiamarvi ancora una volta su questo: durante la preghiera abbiate gli occhi chiusi. Se proprio non riuscite a tenerli chiusi, allora guardate un’immagine sacra o la croce. Non guardate le altre persone quando pregate, perché sicuramente questo vi farebbe distrarre. Perciò non guardate nessuno, chiudete gli occhi e contemplate solo ciò che è santo.
Messaggio del 9 aprile 1985
Figli cari! Fate attenzione! Ancora non avete in voi l’amore! E questo perché non vi siete ancora abbandonati a me. Perciò adesso fermatevi un po’ di tempo con calma, mettetevi in una posizione di pace, rilassati. Lasciate i vostri pensieri, non siate sovraccaricati. Se pregate col cuore non vi saranno necessarie le giacche per riscaldarvi perché riceverete calore dalla presenza di Gesù in mezzo a voi. Con Gesù in mezzo a voi non sentirete freddo e non vi sarà difficile pregare.
Messaggio del 12 aprile 1985
Figli cari! Voi avete spesso pregato che io non vi abbandoni. Ma questa sera voglio io, a mia volta, pregare voi di non abbandonare me. Particolarmente in questi giorni Satana tenta di disperdervi tutti. Per questo pregate molto in questo tempo. Io sono felice con voi. Siate anche voi felici con me.
Messaggio del 14 aprile 1985
C’è ancora mancanza di serietà e poco amore in questo gruppo. E voi stessi ve ne rendete conto. Tenete bene a mente che questo breve tempo che voi donate adesso a Gesù, ritornerà a voi centuplicato. Io sono già riuscita a prendere su di me una parte della croce che Gesù aveva destinato a voi. Questa croce è pesante e voi siete piccoli! Perciò, figli cari, amatemi per non perdermi!
Messaggio del 3 maggio 1985
Spesso le preghiere gridate ad alta voce allontanano Gesù perché gli uomini a volte vogliono vincere con le loro forze e allora non c’è più posto per Dio. Le preghiere dette ad alta voce sono buone se escono dalla pace del cuore. Anche i canti urlati possono ostacolare lo sviluppo dei gruppi, quando le persone si lasciano prendere solo dall’emozione.
Messaggio del 6 giugno 1985
In ogni preghiera bisogna sentire la voce di Dio, bisogna incontrare Dio. Al mattino cercate veramente di abbandonare a Dio affidandogli tutte le persone e tutte le difficoltà che incontrerete durante la giornata. Così sarete liberi da ogni preoccupazione e vi sentirete leggeri come un bambino.
Messaggio del 15 giugno 1985
Il cuore dell’uomo è come una perla splendente. Quando appartiene interamente a Dio risplende anche nelle tenebre. Ma quando si divide, un po’ per Dio e un po’ per Satana, allora quella perla non brilla più e non vale più niente.
Messaggio del 18 giugno 1985
La vostra umiltà deve essere orgogliosa. Il vostro orgoglio deve essere umile. Se cioè avete ricevuto un dono da Dio dovete esserne contenti e fieri: però non dite che è per merito vostro, ma riconoscete che è solo e tutto un dono di Dio.
Messaggio del 22 giugno 1985
Ripetete spesso nel gruppo di preghiera questa supplica a Dio: “O Dio, il nostro cuore è nel buoi profondo: ciononostante è legato al tuo Cuore. Il nostro cuore si dibatte tra te e Satana: non permettere che sia così! tutte le volte che il nostro cuore è diviso tra il bene e il male, sia illuminato dalla tua luce e ritrovi la sua unità. Non permettere mai che in noi ci siano due amori, che in noi possano coesistere due fedi e che mai possano coabitare in noi: la menzogna e la sincerità, l’amore e l’odio, l’onestà e la disonestà, l’umiltà e l’orgoglio. Innalza a te il nostro cuore come quello di un bimbo perché sia rapito dalla tua pace e ne senta sempre nostalgia. Fa’ che la tua volontà e il tuo amore trovino dimora in noi che almeno qualche volta desideriamo davvero essere figli tuoi. E quando, o Signore, questo desiderio si attenua, vieni in nostro aiuto per ravvivarlo. Ti apriamo le nostre anime perché siano toccate dalla tua misericordia, che ci aiuterà a vedere chiaramente tutti i nostri peccati, e a capire che ciò che ci rende impuri è il peccato. O Dio, noi desideriamo essere tuoi figli umili e devoti, tuoi figli amati e sinceri, come tu vorresti. O Gesù, fratello nostro, ottieni a noi il perdono del Padre e la grazia di compiere sempre la sua volontà. Aiutaci a vedere con chiarezza ciò che Dio ci dona, perché talvolta rinunciamo a compiere un’opera buona, quasi temendo che sia un male per noi. Amen”. Dopo la preghiera recitate tre volte il Gloria al Padre.
Messaggio del 23 giugno 1985
Figli miei! La preghiera più bella che potreste recitare per un ammalato è questa: “O mio Dio, questo ammalato che è qui davanti a te, è venuto a chiederti ciò che desidera e che ritiene essere la cosa più importante per lui. Tu, o Dio, fa’ entrare nel suo cuore la consapevolezza che è importante innanzitutto essere sani nell’anima! O Signore, sia fatta su di lui la tua santa volontà in tutto! Se tu vuoi che guarisca, che gli sia donata la salute. Ma se la tua volontà è diversa, fa’ che questo ammalato possa portare la sua croce con serena accettazione. Ti prego anche per noi che intercediamo per lui: purifica i nostri cuori per renderci degni di donare la tua santa misericordia. O Dio, proteggi questo ammalato e allevia le sue pene. Aiutalo a portare con coraggio la sua croce così che attraverso di lui venga lodato e santificato il tuo santo nome.”. Dopo la preghiera, recitate tre volte il Gloria al Padre. Questa preghiera la consiglia anche Gesù: egli desidera che l’ammalato e colui che intercede per la preghiera siano completamente abbandonati a Dio.
Messaggio del 25 giugno 1985
Un cuore che appartiene completamente al Signore è splendido come una perla preziosa anche se immerso nelle prove e nelle difficoltà. Quando invece un cuore si lascia prendere dalle cose materiali e si allontana da Dio, perde tutto il suo splendore.
Messaggio del 27 giugno 1985
Molti di voi mi hanno visto come una luce in fondo a una galleria. Si sono avvicinati a quella luce per guardarla e sono rimasti fermi ad ammirarla. Io, però, desidero che voi diventiate luce!
Messaggio del 30 giugno 1985
Messaggio del 2 luglio 1985
Stasera non posso parlarvi perché i vostri cuori sono chiusi. Voi infatti non avete fatto ciò che vi avevo detto. E finchè rimanete fermi non posso dirvi altro e non posso concedervi delle grazie.
Messaggio del 5 luglio 1985
Rinnovate le due preghiere insegnate dall’angelo della pace ai pastorelli di Fatima: “Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, vi adoro profondamente e vi offro il preziosissimo corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze da cui egli stesso è offeso. E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, vi chiedo la conversione dei poveri peccatori”. “Mio Dio, io credo e spero, ti amo e ti ringrazio. Ti chiedo perdono per chi non crede e non spera, non ti ama e non ti ringrazia”. Rinnovate anche la preghiera a San Michele: “San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia. Sii tu il nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del demonio. Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli. E tu, principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime”.
Messaggio del 7 luglio 1985
Voi commettete degli errori, non perché non realizzate grandi opere, ma perché dimenticate le piccole. E questo succede perché al mattino non pregate a sufficienza per vivere la nuova giornata secondo la volontà di Dio. Anche di sera poi non pregate abbastanza. In questo modo voi non entrate nella preghiera. Perciò non realizzate quello che vi proponete e così vi sentite scoraggiati.
Messaggio del 28 luglio 1985
Da quanto tempo non incontrate Gesù come amico! E da quanto tempo non incontrate me come Madre! In questi giorni meditate su questo e decidetevi di cambiare qualcosa.
Messaggio del 1 agosto 1985
Per favorire il vostro raccoglimento interiore, ripetete spesso queste parole: “La mia anima è piena di amore come il mare, il mio cuore è pieno di pace come il fiume. Non sono santo, ma sono invitato ad esserlo”
Messaggio del 1 settembre 1985
Quando la sera state per andare a dormire, inginocchiatevi vicino al vostro letto davanti alla croce e pregate cinque misteri del rosario di Gesù. Poi mettetevi a letto e continuate a pregare gli altri misteri per rimanere in Dio. Lo spirito umano si perde anche durante la notte se non è in Dio. Perciò dovete terminare la giornata con Dio in modo che all’indomani vi sveglierete pronti per continuare a vivere in Dio.
Messaggio del 5 ottobre 1985
Prima della preghiera bisogna sentirsi in pace con tutti e non pensare a niente tranne che alla preghiera. Questo però è possibile solo se aprite il vostro cuore a me. Quando vi riunite per pregare, se uno ha qualcosa contro un fratello del gruppo o un’altra persona lo confessi apertamente davanti al gruppo all’inizio dell’incontro. Pensate che quando fate così tutto il Cielo si rallegra e anche voi potrete pregare meglio. Poi leggete il vangelo, meditate e dopo pregate spontaneamente. E non state in silenzio, pregate con preghiere spontanee, apritevi, parlate tutti, pregate tutti: così sarete un cuor solo! Quando poi avete finito la preghiera chiedete la benedizione perché la vostra gioia non si dissolva dopo la preghiera.
Messaggio del 10 ottobre 1985
Per poter pregare bene in gruppo, dovete fare bene i vostri doveri quotidiani, pregare al mattino, a mezzogiorno e alla sera, e poi partecipare col cuore alla messa.
Messaggio del 25 ottobre 1985
Come sono contenta quando mi dite: “Madre mia!” Come sarebbe bello se io potessi essere la vostra vera madre e voi i miei figli.
Messaggio del 26 ottobre 1985
Figli cari! Desidero prendervi tra le mie braccia dove vi trovereste molto bene. Se solo immaginaste cosa vuol dire essere in braccio a me! Se sapeste quanto il mondo vi minaccia, non vi rivolgereste mai verso di lui.
Messaggio del 29 novembre 1985
Durante il tempo d’Avvento, fate una settimana di esercizi spirituali. Non è necessario andare in cerca di un chiostro o di un altro luogo di ritiro. Fate questi esercizi vivendo la vostra vita quotidiana, là dove ciascuno si trova, individualmente. Come mezzi fondamentali per fare questi esercizi usate la Bibbia e il rosario. Durante la settimana di esercizi vi raccomando di entrare il più spesso possibile nel silenzio e anche di cantare con dolcezza. Leggete e meditate la Parola di Dio, e pregate il rosario. Invocate spesso lo Spirito Santo e partecipate ogni giorno alla messa curando con particolare attenzione la preparazione e il ringraziamento. Evitate di guardare la televisione e di ascoltare la radio. Non fumate e fate qualche altra rinuncia. Non andate nei caffè-bar a parlare di cose futili con gli altri giovani. Coltivate il silenzio. Se voi vi impegnerete a vivere così per una settimana, io vi prometto un aiuto speciale e delle grazie particolari. Non vi pentirete!
Messaggio del 31 ottobre 1985
Messaggio del 7 dicembre 1985
Per la festa di domani ho un solo desiderio. Vi prego di trovare almeno un quarto d’ora per stare davanti a me e confidarmi i vostri problemi. Nessuno vi capirà come me.
Messaggio del 10 dicembre 1985
Domandatevi spesso, ma soprattutto quando siete nervosi e adirati: se Gesù fosse al mio posto come si comporterebbe adesso? In questo modo vi sarà più facile vivere da veri cristiani. Pensate a Gesù e non alla vostra debolezza.
Messaggio del 12 dicembre 1985
Vorrei aiutarvi spiritualmente ma non posso aiutarvi se non vi aprite. Basta che pensiate, ad esempio, dove eravate con la mente durante la messa di ieri.
Messaggio del 15 dicembre 1985
Adesso, proprio adesso dovete essere i miei bambini! Non domani o dopodomani, ma adesso! Se avete delle difficoltà datele a me perché io sono vostra madre e vi aspetto sempre e vi amo. Se non sentite amore in questo mondo, sappiate che io vi amo!
Messaggio del 19 dicembre 1985
Non vi chiedo niente di speciale: vi chiedo solo di pregare al mattino, a mezzogiorno e alla sera e di affidare a me tutti i vostri problemi. Nient’altro.
Messaggio del 26 dicembre 1985
Nessuno di voi nel giorno di Natale si è ricordato di ritirarsi nel silenzio per sperimentare la presenza di Gesù Bambino.
Messaggio del 29 dicembre 1985
Riflettete insieme e chiedetevi come avete vissuto il Natale. E’ successo qualcosa che vi ha fatto sentire la grazia di questa venuta di Gesù o il Natale è passato senza che ve ne siete accorti? Avete veramente vissuto nell’intima gioia dello spirito a prescindere dal clima festoso all’esterno?
Messaggio del 31 dicembre 1985
L’anno che sta per cominciare è l’anno della pace, non perché gli uomini lo hanno chiamato così, ma perché Dio l’ha programmato così. Quando a mezzanotte sentirete le campane, mettetevi in ginocchio, inchinatevi fino a terra perché viene il Re della pace che offre la sua pace a tutto il mondo.Fonte:http://medjugorje.altervista.org/index.php/messaggi/medjugorje/gdp/1985
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