Possiamo pregare per la pace nel mondo. «Ma se voi,
afferma la Madonna, pregate per la pace nel
mondo e non avete la pace nel vostro cuore, questa
preghiera non ha molto valore».
La guerra peggiore è all'interno
delle famiglie e quella che c'è nei cuori e nelle
coscienze. Lo dico con tutto il cuore che questo
tipo di guerra è il più pesante. La nostra guerra
ormai è alle spalle e noi ora siamo tranquilli.
Ma voi, che non avete avuto quella guerra, vi trovate in
una situazione più difficile. Finché non si incomincia
a pregare, questa guerra andrà sempre peggio.
La Madonna ci ricorda spesso che
dobbiamo mettere Dio al primo posto e tutto il
resto viene dopo. Quando delle persone dicono: «Non si può
trovare la pace», «È troppo difficile», vuol dire che
fanno poco per cambiare. Se noi decidiamo di
cambiare il nostro cuore e la nostra vita, allora la
pace arriva di sicuro. Bisogna che uno si rivolga a
Dio dicendo: «Signore, cambia il mio cuore, fai tu
secondo la tua volontà, perché io voglio vivere con
la tua pace. Allora questa pace arriva di sicuro».
Il Papa è una persona santa, che la Madonna ha detto di aver scelto proprio per questo tempo. Dobbiamo pregare molto per lui, che ha bisogno delle nostre preghiere.
In questo momento, in cui la Madonna è qui fra noi, è in modo particolare tempo di conversione e tempo di grande grazia.
La Madonna in questo momento ci raccomanda
di pregare di più, soprattutto per le sue
intenzioni e i suoi piani e ci invita anche a prendere
in mano ogni giorno la Bibbia, a leggerne qualche riga
e poi cercare di viverla nel corso della giornata.
Ci raccomanda anche di pregare per il
Santo Padre, i vescovi, i sacerdoti e per tutta la
nostra Chiesa che ha bisogno delle nostre preghiere. In particolare la
Madonna prega per la pace e ci invita ad unirci a lei
per questa intenzione.
Io non credo che il male sia più forte del bene. Se Dio permette il male è anche per provare la nostra fede. Il bene è certamente più forte. Su questo non ho dubbi. Il male può disturbare, ma non può vincere.
Noi dovremmo poter dire ogni giorno a Dio: «Eccomi, fai di me quello che tu vuoi». In questo modo si realizza il nostro programma con Dio.
La Madonna ha voluto insegnarci che dobbiamo incominciare ad amare per diventare più belli. Quando tu incominci ad amare tuo fratello e tua sorella, tua madre e tuo padre e con lo stesso amore tutti gli altri, allora non c'è problema per la bellezza, perché arriva da sola.
La Madonna ha detto molte volte che questi sono momenti di grande grazia. Ma ha anche detto che avrebbe ancora tantissimi messaggi da dare, ma non può darli, perché non abbiamo ancora messo in pratica quelli precedenti. La Madonna vuole che in questo tempo di grazia viviamo i suoi messaggi, così può prepararci per riceverne altri. Ma per il momento non può, perché siamo ancora lontani da quelli che ci dà.
La Madonna aspetta con pazienza e fiducia che noi accogliamo con più generosità il suo messaggio e ci dà sempre tanta speranza e tanta gioia.
Quando c'è un amore sincero, quando c'è un legame vero, di sicuro non si perde. Quando invece ci sono solo cose esteriori e passeggere non può durare. Ma quando io ti voglio bene con tutto il cuore e con tutta l'anima e faccio sacrifici per andare avanti insieme, allora Dio, che ha dato questo amore, lo benedice e la gioia non si perde. Oggi invece si concedono tutto, vanno a vivere insieme, pensano a divertirsi e vanno dietro a quelle cose che passano. Ma, passate queste cose, è passato anche l'amore. Allora il matrimonio si rompe perché ha perduto tutto il suo valore ed è rimasto il vuoto. Ma quando incominci ad amare una persona veramente, dedicandoti a lei, allora non avrai più paura di perderla.
C''è tante gente che dice: «Come possiamo aiutare la Madonna?», ma poi quando ci sono i gruppi di preghiera, ognuno prega per i propri problemi invece che per le intenzioni della Madonna. Così il gruppo di preghiera diviene un gruppo di problemi.
La Madonna dice di lasciare a lei e a Dio tutte le nostre cose, perché lei sa come e quando intervenire. Noi dobbiamo pregare per la realizzazione dei suoi piani.
Padre Livio: La Madonna dice nei suoi messaggi
di essere venuta per costruire con noi il tempo
nuovo della pace. Questo piano della Madonna, «che
si deve realizzare», si realizzerà necessariamente?
Vicka: Molto dipende da noi.
Padre Livio: Dalla nostra collaborazione?
Vicka: La Madonna prega, ma chiede anche le
nostre preghiere, chiede il nostro aiuto e che preghiamo per le sue stesse intenzioni.
Padre Livio: Tu non hai mai cercato di capire qual è
questo piano della Madonna che si deve realizzare?
Vicka: Quando il piano si realizza, di sicuro la Madonna lo dice.
Io però non chiedo niente. Quello che lei dice, io ascolto.
Padre Livio: Quindi l'essenziale è che collaboriamo. Le curiosità non servono.
Vicka: Lei ci chiede di aiutarla. Facciamolo.
Padre Livio: Oltre alla preghiera e ai sacrifici, per
aiutare la Madonna mi pare importante la testimonianza.
Vicka: La nostra vita.
Padre Livio: La nostra vita, ma dove?
Vicka: Dove siamo. Uno che è in una famiglia deve
trasmetterla alla sua famiglia, uno che è in una
comunità, nella sua comunità. Dipende dove uno si trova.
Padre Livio: Molte persone passano la giornata nei
posti di lavoro. Come si può aiutare la Madonna nei posti di lavoro?
Vicka: Lei trova il modo, se noi siamo disponibili.
Padre Livio: Per esempio?
Vicka: Essendo dei portatori di pace.
I peccatori qui sulla terra hanno la possibilità
di convertirsi. Ma per quelli che sono all'inferno
non si può fare niente. Per loro non c'è più possibilità
perché le persone che si trovano all'inferno sono andate
di loro propria volontà, perché hanno voluto. Egli ha
dato la libertà e loro hanno scelto contro di lui.
Dio non manda nessuno all'inferno, ma ci va chi vuole andarci.
Padre Livio: Ci sono dei mistici, come ad esempio
santa Caterina da Genova, che affermano che in
purgatorio c'è sofferenza e gioia insieme.
C'è sofferenza perché le anime sono lontane da Dio,
ma c'è anche gioia perché sanno che un giorno lo vedranno.
Vicka: A noi la Madonna ha fatto vedere la loro sofferenza.
Padre Livio: Però una sofferenza con la speranza.
Vicka: La Madonna ha detto che noi possiamo aiutarle
con le nostre preghiere. Dipende dalle nostre
preghiere se possono entrare prima in paradiso.
Qui sulla
terra si può già anticipare il paradiso, il purgatorio
e l'inferno. Dipende da quello che noi scegliamo.
Dio non ci chiede così tanto. Si tratta di vivere il suo messaggio, di trasmettere la gioia e l'amore e fare tutte queste cose semplicità, vivere i comandamenti e condurre una vita cristiana normale, senza cose particolari.
Se noi chiediamo col
cuore, Dio risponde e ci fa sentire nel nostro cuore
che cosa dobbiamo fare e che cosa vuole da noi.
Io sono fortunata, ma voglio dare
questa mia fortuna anche agli altri. Non voglio
essere un'egoista, come se la Madonna mi avesse
dato tutto questo amore solo per me. Lei ha scelto
me, grazie a Dio, ma mi ha scelto per trasmettere
questo suo amore. Da parte mia mi sforzo di fare il
possibile per donare il suo amore agli altri. Io non ho mai aspettato che la Madonna mi
desse tutto, ma anch'io ho dovuto fare la mia parte.
Sarebbe troppo facile se la Madonna desse tutto.
Ma anche noi dobbiamo corrispondere. Io non ho
mai chiesto una sola volta alla Madonna qualcosa
per me e non voglio chiederlo.
Satana attacca laddove siamo
più deboli. Oggi in modo speciale agisce contro i
giovani e le famiglie. È un momento molto difficile.
Oggi i giovani hanno troppo, anzi hanno tutto
di quelle cose che passano e invece hanno pochissimo
per quanto riguarda le cose spirituali, quelle
che aiutano ad andare avanti. Sono pieni di quelle
cose che non contano, chi di droga, chi di altro.
Sono caduti in un precipizio e non cercano, non
chiedono aiuto per uscirne fuori, ma restano lì a
lamentarsi che la vita non vale niente. Io rispondo:
«Ma che cosa non va della vita? La vita è un grande
dono di Dio e io personalmente sono contentissima
di questo dono». Anche prima che la
Madonna mi scegliesse, io ho sempre guardato alla
vita come a un grande dono e ho voluto viverla nel
modo giusto. Ora però devo trasmettere questa mia
esperienza e aiutare gli altri a comprendere.
Bisogna prendere per mano questi fratelli e dire: «Coraggio».
Bisogna incominciare a pregare insieme a loro pian piano,
chiedendo quella luce che Dio ci dona sempre, affinché
entri nel cuore, dove c'è buio. In questo modo la tenebra
diviene luce e scende nel cuore il suo perdono e la sua pace.
Bisogna poi andare a confessarsi, aprirsi al sacerdote,
chiedere qualche consiglio, così pian piano ritorna
di nuovo la voglia di vivere.
Manca il dialogo
e si perde il valore della famiglia. La Madonna dice anche che le farebbe
particolarmente piacere se nelle nostre comunità e
nelle nostre famiglie pregassimo insieme il Santo
Rosario. In modo speciale è contenta quando i
genitori pregano con i figli e i figli con i genitori.
Quando sono così uniti in preghiera, satana non
può fare loro del male.
Dio bisogna cercarlo.
Dio ti dà il dono, ma tu devi darti da fare per scoprirlo.
Siamo molto lontani dal suo amore. Quando incominciamo
a credere al suo amore, allora la vita cambia per davvero.
Per quanto riguarda in particolare la sofferenza,
la Madonna dice che quando Dio dà una sofferenza
o una croce, questi sono dei grandissimi
doni del suo amore. Lui sa perché lì dà e sa anche
quando li toglie, noi dobbiamo solo dirgli: «Ti ringrazio
per questo dono e se hai ancora qualcosa da
darmi, io sono pronta ad accoglierlo, ma in questo
momento solo ti chiedo la forza e il coraggio di
andare avanti». La Madonna dice che oggi pochissimi
sono pronti ad accettare il dono della sofferenza.
Quando sento che con una sofferenza
posso aiutare la Madonna, la accetto volentieri e
sono disposta a fare qualsiasi cosa per aiutarla.
Io ringrazio sempre Dio che mi ha dato
questo grandissimo dono del sorriso. Si tratta proprio
di un suo dono. Quelli che mi vedono dicono: «Guarda
come è contenta!». Sicuro che sono contenta,
perché ho trovato l'Amore della mia vita.
Io posso dire di essere contentissima, perché per me
non esiste nient'altro che fare quello che la
Madonna vuole. Quando tu fai quello che la Madonna
ti chiede e trasmetti la sua pace, la sua gioia e il suo sorriso allora sei contento. Ed è in
questo modo che si vede che la Madonna sta qui in
mezzo a noi e noi conosciamo la sua presenza.
Si tratta di vivere il suo messaggio e trasmetterlo
alla gente. Quando si fa questo, allora non c'è nessuna
tristezza, ma solo gioia. Così ogni giorno sei più felice e più contento.Anch'io, sai, ogni giorno continuo
a chiedere alla Madonna: «Tu sai quante persone
io vedo oggi, con quante parlo, quanti malati
arrivano. Conservami nella tua pace e aiutami a
dare a tutti la gioia con lo stesso amore, in particolare
agli ammalati, ai poveri e a quelli che sono
lontani da Dio. Concedimi questa grazia di fare
tutto quello che tu desideri che io faccia».
Ogni giorno è un giorno nuovo, una nuova luce, una
nuova gioia. Perché? Perché tu lo vuoi. Tu ogni
mattina quando ti svegli rispondi a Gesù dicendo:
«Ecco Gesù, fai quello che tu vuoi».
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