MONS. FRANE FRANIC PARLA CON SCHIETTEZZA ED UMILTÀ AD UN GRUPPO DI LAICI DI ANCONA
(Spalato, 22 dicembre 1987)
Introduzione
La competenza per Medjugorje è stata tolta al Vescovo di Mostar e data alle Conf. espicopale jugoslava
DOMANDA:è la prima volta che andate a Medjugorje?
Ecco io ci sono andato 12 o 13 volte...
DOMANDA - Ecco, ci parli di Medjugorje, della sua esperienza, ci commenti di tutto quello che si dice in Italia di Medjugorje
V. Si dicono molte cose diverse,contrastanti. Non so che cosa dice il vostro Vescovo.
D. Contrario.
V. E contrario? Va bene! Io sono favorevole. Ma si tratta di cose libere
e come dice s. Agostino, «nelle cose dubbie la libertà, nelle cose
certe la carità». Cosi...io capisco le ragioni dei Vescovi che son
contrari, ma sarei molto felice se i Vescovi che sono contrari capissero
le ragioni dei Vescovi che sono favorevoli.
Certo, la Madonna insegna obbedienza, ma il vostro Vescovo vi ha
interdetto di andare a Medjugorje?
D. Solo i laici vanno, ma lui non può proibircelo.
V. Voi dite che non può proibirlo, ma allora andate! Io permetto ai miei
diocesani e non so di nessun Vescovo Jugoslavo che abbia espresso il
suo dispiacere a questi pellegrinaggi privati; vanno liberamente anche
dalle Diocesi di Mostar. Anche da questa mia città vanno ogni sabato,
privatamente organizzati. Io non c’entro. E vanno a pregare, per
ascoltare la Messa, per convertirsi, per confessarsi e trovano tanta
utilità spirituale per la loro anima. Questo mi piace... quando si
prega.
Io non sento tanto il bisogno di andare, perché in questa cappellina,
ogni giorno è esposto il Santissimo e c’è una signorina che si è
ritirata dal mondo, che prega anche di notte. Qui (nella capppella)
trovo una pace, una tranquillità per la mia anima, trovo conforto, trovo
equilibrio. Ma qualche volta vado a Medjugorje Per esempio il 17
dicembre quando festeggiavo il 37° anno del mio Episcopato. Ci sono
andato per dire la Messa nella Sagrestia privatamente.
Opinione privata quella del Vescovo Zanié
Io so che il Vescovo di Mostar ha fatto una predica (voi conoscete...)
tutto il mondo ha letto la sua predica del 25 luglio. Ma lui può
esprimere una opinione privata come quando io dico di essere a favore.
Sono convinto che la Madonna appare a Medjugorje ma questa è una mia
affermazione personale. Però bisogna attendere il giudizio definitivo
della Chiesa. Quanto vale il mio giudizio privato tanto vale l’opinione
del vescovo di Mostar, o del Vescovo di Ancona. Le nostre sono
affermazioni private. Si deve attendere il giudizio della C.E.I. che è
giudice in seconda istanza, impegno che la Santa Sede ha dato alla
Conferenza Episcopale Jugoslava, il cui giudizio poi deve essere
sottoposto alla Santa Sede. Noi non possiamo dire «va bene, ecco, è
vero». E solo un nostro parere. Poi la Santa Sede potrebbe fare una
Terza Commissione Internazionale, forse... Però il lavoro della
Commissione è incominciato e sarà molto lungo e difficile. Debbono
esaminare tutto il lavoro della Commissione precedente e poi anche i
lavori della commissioni private e internazionali come quelle degli
scienziati, dei medici e altre cose. E andrà a lungo. Noi dobbiamo
essere preparati ad accogliere la sentenza definitiva della Chiesa.
Intanto qui in Jugoslavia siamo liberi di andare privatamente a pregare.
Nessuno ha proibito questi pellegrinaggi che dispiacciono molto al
Vescovo di Mostar. Ma lui non ha competenza di proibire come prima. Lui
può solo affermare come consiglio:
«Non andate, è un lavoro diabolico. Lui dice tante cose. Ma è solo la
sua opinione privata e nessun vescovo iugoslavo ha preso sul serio
questa opinione. Noi lo lasciamo predicare anche a tutto il mondo; lo
possiamo ascoltare con rispetto, ma come la mia anche la sua è
un’opinione privata. Voi se siete attirati potete andare. E voi laici
potete invitare i sacerdoti. Quindi voi italiani potete essere liberi.
Ma adesso i pellegrinaggi dall’America sono in maggioranza.
D. La stampa italiana infatti ha bloccato un po’, specie dopo quanto ha riferito del famoso discorso del Vescovo di Mostar.
V. Ecco, sì, ha fatto impressione più in Italia perché pensano che il Vescovo di Mostar sia competente. Però
questa competenza gli è stata tolta dalla Santa Sede (lo dico con tutto
il rispetto per amore della verità) e data alla C.E.I.
Il Papa e Medjugorje
D. - Lei, Eccellenza, ha mai parlato col Papa di Medjugorje?
V. - No. Io non voglio intromettermi a dare fastidio al Santo Padre.
Però nel luglio scorso c’era un pellegrinaggio di giovani (erano quasi
mille) abbiamo detto Messa a Castelgandolfo. E tra i giovani ho visto
Mirijana di Sarajevo, la studentessa. E io ho detto spontaneamente così:
«Santo Padre, ecco una veggente di Medjugorje!». Il Papa ha risposto:
«Io prego ogni giorno per una buona soluzione per Medjugorje». Ecco così
si è espresso. Ed io ho insistito: «Ma Santo Padre basterebbe venire a
Medjugore per una visita». Il Papa ha risposto: «Non è facile per il
Papa». Ma «Privatamente» — dico io... — E il Papa: «Il Papa, il Papa non
può andare neanche (privatamente)»... Avrei voluto dire: «Così come va a
sciare al Gran Sasso d’Italia». Ma mi sono fermato lì (e il vescovo
ride...). Il Papa non ha detto con parole, ma ho sentito che dentro
avesse come una apertura. Noi andiamo dal Papa raramente, e quando vado
ho tempo limitato. Prima debbo anticipare di cosa voglio parlare. Perché
ci sono varie Congregazioni e a volte vari problemi si possono
risolvere anche attraverso le Congregazioni.
Gruppi e movimenti: laici molto disposti, sacerdoti poco
D. - Io so che nella Sua Diocesi ci sono molti Gruppi di Preghiera
dove Lei va a pregare; ognuno ha il suo stile. Ci sono Gruppi che
vivono più intensamente i Messaggi della Madonna?
V. - Sì ci sono in questa città e in Jugoslavia Gruppi di Medjugorje,
sono gruppi mariani, gruppi che si interessano dei pellegrini. Ma i
sacerdoti non sono tanto disposti.. I sacerdoti in maggioranza sono
contrari. Invece i laici a favore. Oggi si formano tanti Movimenti e non
soltanto di Medjugorje ma focolarini, Catecumenali:
che ce ne sono tanti qui. Ma i sacerdoti non vogliono accettarli. Ma qui
e dappertutto lo Spirito Santo ha incominciato dalle fondamenta, dalle
basi.
D. Molte volte noi dobbiamo pregare senza sacerdote perché non
vogliono venire a pregare con noi, non ci accettano nelle chiese perché
preghiamo troppo a lungo.
C’è crisi di preghiera tra i sacerdoti
V. - Chiaro.. quando viene sera ci mettiamo davanti alla TV per tre ore
come niente e diciamo che per un gruppetto di cinquanta persone non
abbiamo tempo. Che cosa fai in quel tempo quando loro pregano? Sports?
Football e altri film che diciamo importanti. Ma noi perdiamo tempo.
Purtroppo c’è una crisi di preghiera tra noi sacerdoti. Bisogna
riconoscerlo. Il Signore ci ascolta e non vorrei dire cose non vere.
D. - Noi abbiamo avuto 2-3 amici che dopo essere venuti a Medjugorje, sono partiti per ordini completativi.
V. - Questo è un fenomeno che a noi sacerdoti sfugge. Noi parliamo di
rinnovamento, noi facciamo le prediche del Concilio. Noi diciamo «venite
alla mia messa e la mia predica vi basta»... No! Loro vogliono pregare
attivamente e non possono. Bisogna insegnare ai laici la preghiera.
Bisogna farli partecipare attivamente alla vita della chiesa. Io conosco
bene Chiara Lubic. Ci scriviamo qualche volta. Dopo il Sinodo mi ha
scritto «Il Sinodo ha approvato questi Movimenti di rinnovamento nella
Chiesa però ci vogliono dieci anni per essere accolti in tutta la
chiesa». Io ho risposto «per Spaiato ci vogliono più di 15 anni!».
D. - Siccome il mondo è così preso dal progresso, ci vorrebbe che
la Chiesa ritornasse alle origini e ci facesse tornare alle origini, Ci
parli di Dio. Che Dio è amore e riscoprire i valori. La gente non sa chi
è Dio. Ha dimenticato tutto. La predica non è capita, è troppo alta,
difficile.
Diciamo: Dio è amore e poi ci sendalizziamo di chi prega
V. La Parola di Dio nella mia vita è un po’ dimenticata...Voi avete
chiesto la mia esperienza a Medjugorje Che Dio è Amore io l’ho bene
insegnato quando ero professore a Spalato. Ma non avevo esperienza.
Diciamo nelle prediche che Dio è amore, che la Chiesa è amore: una
meraviglia! Siamo professionisti! Ma quando si tratta di viverlo nella
mia vita, affermiamo di perdere tempo se si prega tre ore. Un’ora serve
per preparare il nostro cuore, poi la seconda e terza ora è più
fruttosa.
D. So che Lei deve lasciare presto questa Diocesi. Molti Sacerdoti
mi hanno pregato di chiederLe dove andrà, perché vogliono venirLa a
trovare.
V. Io resto qui se Dio vuole. Lascio soltanto lo spazio più grande per
il mio successore. Se Dio vuole, resto qui in un piccolo appartamento e
sarò a disposizione con una sala, mensa e studio.
D. Accoglierà anche dei gruppi per guidarli un po’?
V. Sarò in difficoltà se il mio successore me lo proibirà. Io spero di
no. Io avrei un diritto naturale, un diritto umano di libertà, ma...
chissà. Non vorrei creare difficoltà al mio successore.
D.Come spiega questo accanimento del Vescovo di Mostar contro Medjugorje?
E difficile capire un’anima. Eppure io l‘ho creato Canonico l’ho
richiamato da una remota Parrocchia ad una Parrocchia di Spalato. L’ho
nominato Canonico e Parroco della Cattedrale. Io sono più anziano. Lui è
del 18 ed io del 14. Quattro anni di differenza. Io lo conoscevo bene,
mentre gli altri sacerdoti di qui non lo conoscevano. È un uomo
intelligente come intelligenti sono le sue prediche. L’ultima sua
predica è stata come una bomba che esplode in tutto il mondo. Lui prega
ogni giorno, dice il Rosario e fa meditazione. Però è convinto. Io non
posso dubitare sulla sua onestà.
Ridere di chi digiuna è diabolico. Donne che digiunano tutti giorni di quaresima
Spesso la Madonna parla del Diavolo. Molti sacerdoti in Itaha ci ridono in faccia se andiamo da loro per chiedere una parola,
benedizione. Lei che ne pensa? Poi ci dicono che del digiuno nel Vangelo non se ne parla.
- Ridere contro.. è prendere in giro. La Chiesa ordina solo due digiuni:
mercoledì delle Ceneri e Venerdì Santo. Ma il Concilio raccomanda il
digiuno. La Bibbia raccomanda il digiuno e la preghiera e il rimorso (=
conversione).Sono le penitenze bibliche. Sono le devozioni bibliche. I
farisei digiunavano due volte alla settimana; Gesù ha risposto loro «i
miei Discepoli digiuneranno quando sarò tolto da loro». Nella storia
della chiesa sempre troviamo grandi penitenze. Allora chi può ridere di
questo? Condannare la penitenza e il digiuno è allontanarsi dalla
Spirito della Sacra Scrittura. La Madonna dice espressamente il Venerdì e
il Mercoledì a pane e acqua. Ma nel nostro popoio questa è una
tradizione. Molte donne digiunano tutta la quaresima con pane e acqua.
D - Quaranta giorni a pane e acqua???
V - Quarantasei giorni a pane e acqua! Quarantasei continui! Le nostre
donne, le pie donne accettano così il digiuno. Ma io non posso digiunare
neanche un giorno: io sono diabetico e debbo mangiare cinque volte al
giorno.. . un po’, con una limitata caloria .. Ma ridere in faccia
perché qualcuno digiuna almeno una volta alla settimana è diabolico.
D - Chiediamo: perché Satana non viene accettato?
Non viene accettato... Nella stessa Chiesa c’è una grande confusione! Si
è perso il senso di peccato. Il Signor Laurentin, un mariologo di fama
mondiale, digiuna ogni venerdì a pane e acqua. E’ un richiamo della
nostra Mamma celeste che ci ama. Fare come i primi cristiani, ma con
umiltà!
D - Quando veniamo in Jugoslavia tutto ci sembra facile, poi
quando torniamo a casa tutto diventa difficile: a vivere, a mettere in
pratica; troviamo difficoltà per pregare, per trovare un posto per
pregare. Non troviamo sacerdoti che ci dicono: «Venite a pregare anche
con i Messaggi della Madonna». Dobbiamo per questo trovare un garage.
V - Questo è incredibile. Così facevano i primi cristiani. Sì,
continuate ma bisogna essere molto tranquilli, umili. Ecco, non dire
«Siamo noi a rinnovare la chiesa»... Chi vi si oppone possono sere dei
grandi sacerdoti e di grande valore. Anche il Vescovo Mostar ha detto
che tutti quelli che apprezzano Medjugorje meritano il fondo
dell’inferno. E pensa sicuramente a me... (risate).
D - Sì, lo abbiamo letto su «Famiglia Cristiana». Ma la stessa
rivista non ha pubblicato per intero la sua lettera. Solo il mensile
Eco.
V - Un amico di Milano mi ha riferito che dalla mia lettera hanno tolto
quella parte dove affermo che qualunque Vescovo che afferma
positivamente o negativamente su Medjugorje, esprime solo una
opinione personale, e che tutti i Vescovi collegialmente ora sono
competenti sui fatti di Medjugorje.
D - Possiamo recitare l’Angelus? con Lei? Poi ci dà la Benedizione.
Si, certo, anche se non lo so in Italiano.
Fonte:http://medjugorje.altervista.org/doc/altri_doc_medjugorje/franic.html
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