6 gennaio Solennità dell’Epifania e il 7 Battesimo del Signore a Medjugorje
Sabato 6 gennaio 2018 ricorrerà la Solennità dell’Epifania del Signore.
Le Sante Messe in lingua croata saranno celebrate, presso la chiesa
parrocchiale di san Giacomo, alle ore 7:00, 8:00, 11:00 e 18:00. Nelle
chiese filiali di Vionica, Šurmanci e Miletina la Santa Messa sarà
invece celebrata alle ore 9:00. Quel giorno, nel corso di tutte le Sante
Messe, si terrà anche la benedizione del sale e dell’acqua. Domenica 7
gennaio 2018, con la Solennità del Battesimo del Signore, terminerà il
Tempo di Natale. Quel giorno le Sante Messe in lingua croata saranno
celebrate, presso la chiesa di san Giacomo, alle ore 7:00, 8:00, 11:00 e
18:00. Nelle chiese filiali di Vionica, Šurmanci e Miletina la Santa
Messa sarà invece celebrata, anche quel giorno, alle ore 9:00.
Benedizione delle Acque
Rito proprio dell'Epifania è la BENEDIZIONE DELLE ACQUE (Aghiasmòs - 'Αγιασμòς ) celebrato in modo molto solenne ancora oggi in tutte le Chiese Orientali.
Questa
cerimonia, con la quale la Chiesa implora Dio che discenda sull'acqua
la potenza dello Spirito Santo, rinnova nei fedeli la grazia del
battesimo e comunica abbondanti doni spirituali a quanti vi partecipano.
L'akoluthia è tutto un
inno al Battesimo; nelle strofe che lo compongono sono
meravigliosamente illustrate le circostanze in cui si svolge: venuta del
Messia, esitazione del Battista, spettacolo incantevole della
partecipazione della divina Trinità e perciò i fedeli con grande
devozione seguono lo svolgimento della cerimonia.
Il
Diacono, ad alta voce, invita alla preghiera, oltre che per le
necessità comuni, particolarmente perché l'acqua divenga sorgente di
vita eterna; perché possa divenire dono di santificazione; perché possa
servire per la purificazione delle anime e dei corpi di tutti quelli che
la prendono e la usano con fede. Il popolo, ad ogni invocazione,
risponde Kìrie elèison (Signore, pietà).
L'attenzione dei presenti viene maggiormente attratta quando il celebrante benedice le acque con il Tricerio, a simboleggiare la partecipazione delle Tre Persone Divine.
Terminata
la cerimonia, ognuno va a baciare la Croce che ha ricevuto al
battesimo; il celebrante, con un mazzolino di fiori e di piante
aromatiche, spruzza sul capo di ciascuno l'acqua santificata. Lo stesso giorno e nei giorni seguenti si benedicono le case.
Negli
Orientamenti Pastorali e Norme Canoniche del II Sinodo Intereparchiale,
con riguardo alla Grande Benedizione delle Acque, sta scritto:
art. 339. 'La
grande benedizione dell'acqua nella festa della Santa Teofania si
svolgerà come è descritta nell'Eucologio e come è prescritta dal proprio
Typikòn, sia nel giorno della vigilia sia in quello della festa, se in
quest'ultimo giorno si suole celebrare presso fontane o fiumi.'
art.340.
'La benedizione delle case e delle famiglie, con l'acqua benedetta il 6
gennaio, si svolgerà durante il periodo post ' festivo della Teofania:
ogni consuetudine contraria è abolita. Infatti, la benedizione delle
case, nella tradizione bizantina, con l'acqua benedetta del 6 gennaio è
particolarmente legata al Battesimo di Cristo nel Giordano. Deve
conservare questo significato.'
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