Cari fratelli e sorelle , dovevo partire per il viaggio tanto aspettato da mesi da me, da mio marito e da mia figlia, invece il giorno prima della partenza mio padre ci ha lasciati e il viaggio ardentemente desiderato è saltato. Nel cuore mio , di mio marito e della mia bambina che voleva rivedere la Madonnina, c' era il rammarico ma nel contempo l ' accettazione dolorosa della volontà del Signore. In noi rimaneva però sempre il desiderio che niente ci avrebbe reso più felice di quel viaggio, però avremmo potuto ripiegare su una vacanza al mare negli altri pochi giorni di lavoro che ci rimanevano. Sentivamo però, nel cuore, che non saremmo stati felici , di quella felicità piena, che viene dal cuore, pura . Nei giorni successivi non mi sentivo bene, avevo ripreso il lavoro perché la sofferenza della cara perdita e il dispiacere per il viaggio saltato non mi permettevano di restare a casa ,dovevo dimenticare tutto e tornare alla mia vita, al mio lavoro. Purtroppo la malattia di cui soffro, la Sclerosi multipla , che è con me da 16 anni, si è fatta risentire e un giorno sono dovuta andare via da lavoro perché non mi tenevo in piedi. Mentre ero a casa , sofferente, mi chiama mio marito, mi dice " c ' è un viaggio per Medjugorie, si parte il 14, andiamo? " Io "non lo so', non mi sento bene per partire" e subito dopo " ok però! chiama subito e fammi sapere subito !" Il mio cuore batteva forte e si era riaccesa in me, la speranza di partire e ritrovare la mia e nostra Mamma , che volevo tanto rivedere e ritrovare quella pace, speranza di cui avevo tanto bisogno. Nella mattina del venerdì , mio marito aveva letto del viaggio e sabato mattina, con Luciano, ( che ringrazio dal profondo del cuore per il cuore che ci ha messo nell'organizzare) avevamo il viaggio organizzato. Nel mio cuore c ' era il dubbio se farcela, data la mia situazione di salute, ma sapevo anche che la Madonna, come mamma, non mi avrebbe mai lasciato sola. Arriva lunedì mattina, si parte! Il pullman arriva e si parte per il viaggio delle tante speranze, del desiderio di rivivere il sentimento di apertura alla Mamma Celeste e trovare tante risposte, consolazione alla sofferenza e speranza che c ' è quella Madre che intercede , che prega suo Figlio e credere che tante anime possono insieme cambiare il mondo e far esistere quel mondo che l ' uomo cerca, con quella vera felicita' , non quella felicità che l'uomo , per debolezza, trova nella droga, sesso...una felicità relativa, limitata a sé stessa. Sul pullman salgono diverse persone, che scopriro' fantastiche, in luoghi diversi.
I programmi giornalieri si susseguono nel migliori dei modi. La Collina delle apparizioni e pensavo dentro di me, la Mamma è lì, aspetta i suoi figli, eccoci Mamma!! La fatica che precede l ' immenso amore materno e ritrovarla lì che ti aspetta. Il Kricevac, la montagna della croce , dove incontri Gesù, le sue sofferenze, il Signore che ti abbraccia, ti sostiene, ti dice : " coraggio, sono con te! " L ' incontro con Suor Kornelija , e ho trovato l ' amore per i più piccoli, che sono tanto amati da Dio e dalla Madonna, che spesso è apparsa proprio ai più piccoli dei suoi figli. La messa e adorazione eucaristica, in cui ho sentito vivo il mio Signore che si offriva pienamente a tutti noi lì. Quante emozioni!! Non posso dimenticare assolutamente, poiché anch' esse sono impresse nel mio cuore, le testimonianze degli amici di viaggio, che raccontano della loro vita, della Madonna e quindi di Dio, che trovando uno spiraglio nel cuore, ha cambiato tutto, ciò che essi pensavano di fare, di essere, nella loro vita e invece la Madonna , come madre di noi tutti, conosce il disegno di Dio per ciascuno di noi , che noi non conosciamo, un disegno d ' amore , che un giorno capiremo a pieno. In quei giorni, avevo sentito parlare di Padre Slavko Barbaric, dalla guida del posto, di Medjugorie, e mi era rimasta impresso che riferiva che questo padre, importante per Medjugorie, aveva detto che al ritorno dal viaggio, dovevamo fare un ' angolo nella nostra casa, in cui mettere la Madonnina e pregare. Un ' angolo di Medjugorie , nella mia casa, così è stato, abbiamo comprato una Madonna, l ' abbiamo fatta benedire al termine della messa, come accade sempre lì e abbiamo creato un angolo , con la Madonna e sotto un ripiano con la Bibbia e le preghiere che conoscevamo e nuove che i nostri amici , durante il pellegrinaggio, ci avevano insegnato . Perché, una goccia d' acqua insieme ad un ' altra, insieme ad un ' altra ancora, creano un oceano di anime che credono, adorano , sperano e amano Dio e portano avanti quella felicità nel cuore che solo Lui ci può dare! Pace e amore .
Non posso dimenticare, infine, una persona importante , la veggente Mirjana. L ' ho trovata a servire ai tavoli del nostro albergo, mi rimangono impressi i suoi sorrisi, la cordialità e la gentilezza con cui si avvicinava ai tavoli e si prendeva cura delle nostre necessità. Un giorno ci ha fatto un grande regalo, la sua testimonianza! Ho ascoltato e aperto le orecchie alla sua voce dolce, ferma e sicura, sulla sua visione della Madonna, tutte le sue emozioni di quei giorni. Nel dettaglio ci ha raccontato tutto e porto con me dei punti fermi: perdono, non giudicare, preghiera per i sacerdoti, per un unico fine , la salvezza. In altrettanto modo, vi voglio far parlare della Madonna di Thialjina , bellissima! Si trova vicino Medjugorie, bella, maestosa, è il viso della Regina della pace! ! Grazie all ' organizzazione che ci ha guidato da Maria! Viva Maria!!
Silvia Datti
Fonte:https://www.facebook.com/groups/823783064320986/?hc_ref=ARSSLTTJDEAF-CNF7lWXuaJJlyLauTF5psxkjirsw3ToL4aBABdlzeQibAxyNUxNJQU
Nessun commento:
Posta un commento