Come interpretare le parole di Papa Francesco pronunciate il 13 maggio
nel aereo Lisbona - Roma?
Prima di rileggere le parole del Papa, ecco già due citazioni di Gesù che dobbiamo sempre tenere a mente:
"Non c'è albero buono che
faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni. Ogni
albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi
dalle spine, né si vendemmia uva da un rovo." (Luca 6,43-49). Ed anche
:" Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine,
o fichi dai rovi?" (Mat.7,16)
Un'altra citazione, questa
usata da Gesù parlando con Santa Faustina Kowalska: "Ascolta, figlia
mia, sebbene tutte le opere che sorgono per Mia volontà siano esposte a
grandi sofferenze, tuttavia considera se ce n'è stata mai qualcuna di
esse esposta a maggiori ostacoli dell'opera direttamente Mia, l'opera
della redenzione. Non devi preoccuparti troppo delle contrarietà."
(Diario §1642)
Rileggendo l'intervista del
Santo Padre la sera del 13 maggio, molti di coloro che amano Medjugorje e
vi hanno trovato un rinnovamento della loro vita spirituale, hanno
provato inizialmente delusione e tristezza. Effettivamente, vedere il
Papa scuotere la testa negativamente paragonando la Madonna ad un
impiegato di un ufficio postale, può provocare in alcuni, me compresa,
una delusione (anche se non esistono mestieri stupidi!). Ma, grazie a
Dio, ci siamo presi del tempo per riflettere su ogni punto
dell'intervista del Papa, e, alla fine, abbiamo trovato delle buone
ragioni per rallegrarcene!
1 - Commissione Ruini.
Il punto essenziale da
sottolineare, è che il Papa ha giudicato "molto buono" il documento
della Commissione Ruini incaricata dal Papa Benedetto XVI nel 2014 allo
scopo di scopo di conoscere ed esprimersi sul fenomeno Medjugorje. Ha
utilizzato 6 volte la parola "buono", rinforzata 2 volte da "molto,
molto buono". Cosa che equivale a un elogio molto forte. Ha chiaramente
lodato infatti il lavoro molto buono di buoni teologi, vescovi e
cardinali. Si è opposto pubblicamente all'invio del documento alla
cosiddetta "feria quarta" del congresso. "Non mi è sembrato giusto;
sarebbe come mettere all'asta il documento Ruini." Secondo gli esperti
che hanno partecipato a quella Commissione, 13 di essi sono a favore del
riconoscimento del carattere soprannaturale delle prime sette
apparizioni a Medjugorje, uno solo ha votato contro e l'ultimo si è
riservato di esprimere il suo parere più tardi. In altre parole, si
tratta di una schiacciante maggioranza a favore del riconoscimento del
carattere soprannaturale delle prime apparizioni.
2 - Si tratta di un passo enorme
nella storia di Medjugorje!
Se si considera infatti l'ultima dichiarazione ufficiale di Zara nel
1991:"Non constat de supernaturalitate": cioè non si può affermare che
il fenomeno sia soprannaturale, ( e non "si afferma che il fenomeno non è
soprannaturale"), la questione rimaneva aperta. Ecco quindi che
Medjugorje potrebbe diventare oggi un vero luogo di apparizioni mariane!
Certamente, si preferirebbe che questo riconoscimento si applicasse ad
un periodo un po' più lungo di 7 giorni. Ma non si è trattato di negare
il seguito delle apparizioni; si è voluto mantenere un dubbio, quindi
lasciare un punto interrogativo. Non dimentichiamo che le apparizioni
sono ancora in corso e che è difficile canonizzare un santo mentre è
ancora vivo. (La Vergine ha detto ai veggenti che apparirà loro una
volta all'anno per tutta la loro vita). Non dimentichiamo neanche che le
apparizioni del 1830 a Rue du Bac a Parigi, e la Medaglia Miracolosa,
non sono mai state riconosciute ufficialmente, ma che è un Santuario
autorizzato visitato in continuazione da migliaia di persone di tutti i
Paesi!
3 - Libertà di adesione.
Un altro punto: Il Papa ha
detto chiaramente che esprimeva la sua opinione personale, e questo, nel
linguaggio della Chiesa, significa che siamo liberi di aderire o meno,
secondo coscienza. Guardate: addirittura Giovanni Paolo II ha espresso
la sua opinione personale dichiarando Medjugorje, "il centro della
spiritualità" e ripetendo il suo desiderio di andarvi. Ha scritto delle
lettere dove manifesta la sua riconoscenza a Medjugorje. (Nel mio libro
"Il bambino nascosto" ho pubblicato in allegato le fotografie di queste
lettere). Ha scritto per esempio ai suoi amici Marek e Zofia di
Cracovia: "Signora Zofia, la ringrazio per tutto quello che riguarda
Medjugorje. Anche io mi reco spiritualmente ogni giorno in
pellegrinaggio laggiù per pregare: mi unisco spiritualmente a tutti
coloro che pregano lì o che laggiù , sentono un richiamo alla
preghiera...". Ma non ha voluto esprimere la sua opinione personale, se
non in privato ad alcuni testimoni affidabili - fra gli altri, al
presidente della Croazia, Franjo Tudjman, ed a Mons. Paolo Hnilica,
ecc... Non si è espresso durante una Conferenza stampa, senza dubbio per
non umiliare l'Ordinario del luogo, perché avrebbe potuto usare
l'influenza della sua posizione di Sommo Pontefice. Ha scelto la
pazienza e la misericordia.
4- Una commedia di menzogne?
Sappiamo che a Mostar,
l'Ordinario del posto aveva una opinione personale diversa da quella di
Giovanni Paolo II. Ma dopo che il Papa Francesco si è espresso
pubblicamente su Medjugorje, ne risulta che non si è tenuto conto
dell'opinione negativa del vescovo locale. Effettivamente, questi ha
sempre negato l'autenticità delle apparizioni, considerandola come una
commedia menzognera giocata sin dall'inizio dai Francescani e dai
veggenti. Adesso, abbiamo un Papa che è aperto alle prime apparizioni e
che ne riconosce i buoni frutti per tutto il tempo - cioè circa 36 anni.
Il Papa ha anche evocato la
posizione della Congregazione per la Dottrina della Fede, presieduta
dal Cardinal Muller, molto critico verso Medjugorje da svariati anni,
come il vescovo di Mostar. Il Papa Francesco ha scartato apertamente le
sue affermazioni estremamente negative. Secondo gli "usi e costumi"
della Chiesa, questo ha certamente un grande peso.
5 - La Madonna postina?
Quando il Papa paragona la Madonna ad una "
capo di un ufficio telegrafico" che detta al telegrafo ogni giorno i suoi messaggi
", sembra disturbato da due fatti:
Quando il Papa paragona la Madonna ad "un
capo di ufficio telegrafico" che ogni giorno invia un messaggio. E queste presunte
", sembra disturbato da due fatti:
1 - Che la Vergine parli tutti i giorni
2 - Che dia degli appuntamenti precisi ai veggenti.
In realtà, a Medjugorje, la
Madonna non parla tutti i giorni (l'ha fatto solo nei primi giorni delle
apparizioni in giunio 1981). Certamente, viene tutti i giorni, come ha
già fatto a Nostra Signora di Laus (Francia) per 54 anni con la
Venerabile Benedetta Rancurel, ma viene per pregare con i veggenti.
Detto ciò, sappiamo che il Papa è bombardato da cosiddetti messaggi
della Vergine, che a giusto titolo lo esasperano! Ma non c'entrano
affatto con la Regina della Pace a Medjugorje.
Quanto a dare degli
appuntamenti precisi, lo ha già fatto in apparizioni riconosciute come
Lourdes, Fatima, Kibeho, ecc. E' un metodo materno per preparare i suoi
figli ad accoglierla nelle apparizioni successive. In questo modo,
infatti, Lei permette ai suoi figli di riunirsi quando appare per
pregare insieme a Lei. E' la sua gioia di madre. Il miracolo del sole a
Fatima è stato visto da 70.000 persone il 13 ottobre 1917, e la Madonna
aveva annunciato questo appuntamento ai 3 pastorelli, permettendo così,
un raduno storico (vedi PS1).
Si potrebbe quindi concludere così: poiché le resistenze maggiori del papa circa l'incontro con questa "
capo di un ufficio telegrafico"
sono proprio su questi due
punti, possiamo stare tranquilli! Non è infatti impossibile che il Papa
modifichi la sua opinione personale su questi punti.
6 - Un punto positivo:
Il Papa non ha rigettato i
messaggi. Si può quindi continuare ad ascoltarli attentamente, a
diffonderli e viverli in tutta sicurezza secondo il vivo desiderio della
Madonna.
7 - Un paradosso ?
Infine, ricordiamoci della
Parola di Cristo citata prima: "Non si raccolgono fichi dai rovi... Un
albero si riconosce dai suoi frutti." Il Papa e tutta la Commissione
Ruini riconoscono i buoni frutti, l'evidenza è incontestabile! Allora,
come farebbero questi buoni frutti a continuare a essere prodotti da un
albero cattivo?
Come sapete, l'inviato speciale
del Papa, Mons. Henrik Hoser è venuto a Medjugorje. Il Santo Padre lo
ha lodato durante l'intervista come un "buon vescovo che ho scelto".
Mons. Hoser ha svolto un'inchiesta molto seria sul posto ("venite e
vedete" dice Gesù). Ha incontrato le persone chiave, i Francescani, i
veggenti, le tante opere di carità nate dai messaggi, alcune Comunità
religiose sul posto, ecc. Consegnerà il suo rapporto a Papa Francesco a
fine giugno. Visto l'incoraggiamento ed il conforto che ha tenuto a
comunicare a tutta la parrocchia "come inviato speciale del Papa", è
probabile che la prossima parola del Santo Padre a proposito di
Medjugorje sarà più favorevole. Mons. Hoser è uno specialista in materia
di apparizioni. Era membro attivo della commissione che ha studiato le
apparizioni di Kibeho in Ruanda, che sono state riconosciute. Attendiamo
in preghiera! (vedi PS2).
8 - Scacciamo la tristezza!
In tutti i casi, anche se
questa opinione personale è quella di un Papa, resta una opinione non
ufficiale e non riveste l'autorità della Chiesa (vedi PS3 sulle
dichiarazioni ex cathedra). Ciascuno resta dunque libero di credere in
coscienza che è veramente la Madre di Dio che appare ancora oggi, oppure
no, libero anche di andare a Medjugorje, di pregarvi, di leggere i
messaggi e di viverli. Malgrado la tristezza che questa intervista ha
potuto provocare in qualcuno, quando si guardano le cose da vicino, si
scorgono molti punti positivi importanti.
Il Papa ha concluso la sua
intervista dicendo:"Alla fine, si dirà qualche cosa!". Attendiamo in
preghiera fervente e con fiducia, come e con Maria!
9 - Attenzione alle trappole!
Viste le onde anticristiane che
il mondo intero subisce attualmente e le persecuzioni (la Francia è
duramente presa di mira), credo che dobbiamo prepararci ad affrontare
dei grandi combattimenti spirituali. La confusione che regna nel mondo
ci deve spingere ad essere molto vigilanti.
Le trappole che satana potrebbe
tenderci in occasione di questa intervista sono evidenti, e sarebbe
disastroso cascarci. In più , danneggerebbero molto i piani di Maria. In
particolare vedo profilarsi due trappole importanti:
- Da una parte, dirsi che
poiché il Papa non è molto favorevole a Medjugorje, non si va più in
pellegrinaggio. Cosa che si ritorcerebbe contro milioni di poveri e di
piccoli (che paradossalmente attirano l'attenzione particolare del
Papa)! Tutti quei fedeli che hanno ritrovato pace e speranza a
Medjugorje, che hanno ripreso vita con il cammino dei sacramenti, e che
finalmente han potuto trovare nuovo coraggio in situazioni molto dure,
potrebbero sentirsi feriti e scoraggiarsi, abbandonare il loro cammino
di conversione che avrebbe potuto farne dei santi. Senza parlare di
tutti quelli che non sono mai venuti a Medjugorje ma che la Madonna
invita.... Che non si privino di questa sorgente provvidenziale di
grazie!
- Dall'altra parte, qualcuno
potrebbe essere tentato di rifiutare il Papa e forse la Chiesa, vedendo
queste contraddizioni nel suo seno. Che Dio ce ne scampi! Non è
questione di opporre il Papa alla Gospa, come se dovessimo scegliere fra
i due! Continuiamo a pregare per il Santo Padre con tutto il nostro
cuore e per la Chiesa di Cristo.
"I vostri pastori non hanno
bisogno dei vostri giudizi, né delle vostre critiche, hanno bisogno
della vostra preghiera, del vostro amore e del vostro aiuto". (Messaggio
trasmesso da Mirjana) "Mio Figlio è con voi. Egli è dappertutto. E'
invisibile, ma potete vederLo se Lo vivete. E' la luce che illumina la
vostra anima e vi dà la pace. E' la Chiesa che dovete amare, per la
quale dovete pregare e combattere sempre. (Messaggio del 2 agosto 2015).
Noi amiamo i nostri pastori e preghiamo per loro. Noi li amiamo
semplicemente perché sono i nostri pastori! Gesù li ha scelti per noi.
La Gospa non ci ha forse detto: "Solamente con i vostri pastori il mio
Cuore Immacolato trionferà! Non permettete al Male di separarvi dai
vostri pastori!" (2 settembre 2013).
Fidiamoci della Gospa, perché
tutto questo è previsto in un cammino provvidenziale che Lei gestisce
con un cuore di Regina. E come Regina e Sovrana, farà in modo che tutto
concorra al nostro bene. Come dice spesso Vicka "La Gospa realizzerà il
suo piano." Ed anche: "La Gospa si difenderà da sola." Non avrebbe
potuto essere più chiara a Fatima quando ha dichiarato: "Alla fine il
mio Cuore Immacolato trionferà!"
Sr Emmanuel +
(Tradotto dal francese)
|
PS1 - Il 13 maggio 1917,
verso mezzogiorno, apparve una grande
luce nel cielo, poi una Signora raggiante di luce, vestita di bianco,
che teneva un rosario nella mano destra. Rassicurò delle sue intenzioni
pacifiche (Non abbiate paura, non voglio farvi del male"), rivela che
viene dal cielo e domanda ai bambini di tornare sei volte, tutti i 13
del mese. Dà un appuntamento preciso ai bambini per il miracolo del 13
ottobre.
PS2 - Parole di Mons. Hoser
a Medjugorje, fine marzo 2017 "Questo
culto, talmente intenso qui, è estremamente importante e necessario per
il mondo intero... Preghiamo per la pace perché le forze di distruzione
sono oggi immense... Ci vuole un intervento del Cielo, e la presenza
della Santa Vergine, questo, è un intervento! E' una iniziativa di Dio.
Vi incoraggio e vi conforto come inviato speciale del Papa!" Questa
frase ha scatenato un diluvio di applausi. Vedi www.youtube.com/watch?v=u0V7Y7oMuTE&spfreload=10
Ai giornalisti ha dichiarato:" Dite a
tutto il mondo che a Medjugorje si ritrova la luce! Vi auguro di potervi
iscrivere ad un seminario qui, per scoprirvi ciò che non sospettate
ancora".
PS3 - Quando un Papa parla "ex cattedra"
come pastore universale della Chiesa, è
infallibile; le sue parole diventano oggetto di fede e ogni cattolico è
tenuto a crederci. Il Papa Pio XII lo ha fatto per il dogma
dell'Assunzione di Maria Santissima nel 1950, e non ce ne sono stati
altri da allora. Quando un Papa scrive una "Enciclica", le sue parole
sono da prendere sul serio, ma non fanno parte del Magistero della
Chiesa. Non sono una rivelazione di fede né un dogma, ma una istruzione
ispirata e adattata ai tempi. Per esempio quella di Paolo VI "Humanae
Vitae". Giovanni Paolo II ne ha scritte 7, Benedetto XVI 3, Papa
Francesco una. Quando un Papa scrive una "Lettera Apostolica", è
anch'essa una istruzione offerta dal Papa, ma non imposta. "Amoris
Laetitia" è una esortazione evangelica "post synodale" come la "Evangeli
Gaudium".
(Quando un papa pronuncia una opinione
personale in privato, questa non è MAI riconosciuta dalla Chiesa. Per
esempio, le parole di Giovanni Paolo II a certi prelati in occasione di
udienze private sono sistematicamente negate, secondo gli usi ed i
costumi del Vaticano. Per sicurezza).
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