Indirizzo di saluto rivolto da fra Marinko Šakota, parroco di Medjugorje, all’Arcivescovo Henryk Hoser, nel corso della Santa Messa serale del 1° aprile 2017 a Medjugorje
data: 03.04.2017.
«Reverendissimo e caro Arcivescovo Henryk Hoser,
Le mie parole sono troppo piccole per esprimere tutto ciò
che provo fin dall’11 febbraio di quest’anno, Festa della Madonna di
Lourdes, quando il nostro caro Papa Francesco L’ha nominata suo Inviato
Speciale per Medjugorje. Penso che non solo io, ma anche tutti i frati e
le suore francescane di questa parrocchia, tutti i parrocchiani e tutti
i pellegrini, che ora sono qui presenti o sparsi nel mondo, sentano la
medesima cosa: la grazia che si sta riversando su di noi e la gioia che
scaturisce dal nostro cuore. Dopo trentasei anni di grandi grazie di Dio
in questa parrocchia e, tramite essa, nel mondo intero, noi aspettavamo
proprio che Lei, Mons. Henryk Hoser, Arcivescovo di Varsavia - Praga,
venisse a noi dalla Polonia, nostra vicina e cara sorella. Lei, un uomo
dal cuore aperto e largo, che sa ascoltare e comprendere ciò che sta
avvenendo qui, nella parrocchia di Medjugorje, e, per mezzo di
Medjugorje, nel mondo.
Qui si sono riversate così tante grazie e preghiere, così
tante lacrime! Così tanti cuori di singole persone e tante famiglie
hanno vissuto una conversione ed una riconciliazione, dopo aver fatto
esperienza dell’amore misericordioso di Dio nella chiesa parrocchiale,
sul Podbrdo o sul Križevac pregando il Rosario, partecipando
all’Eucaristia, confessandosi, adorando Gesù nel Santissimo Sacramento
dell’Altare, pregando davanti alla croce e digiunando. Il ghiaccio di
moltissimi cuori si è sciolto e, grazie all’esperienza dell’amore di Dio
e della dolce presenza della nostra cara Madonna, si sono spezzate le
catene che li tenevano schiavi del peccato, dell’odio e di varie
dipendenze. Qui sono nati, in migliaia di persone del mondo intero, i
germi di una vocazione sacerdotale o religiosa. Migliaia di gruppi di
preghiera in tutto il mondo si ispirano alla spiritualità ricevuta in
questa parrocchia.
Siamo testimoni di come la Chiesa, qui a Medjugorje e
attraverso Medjugorje — dove essa si raduna attorno a Maria sua Madre,
come un tempo gli apostoli a Pentecoste — si stia rinnovando e viva.
Grazie, reverendo e caro Arcivescovo Henryk Hoser! Grazie
per aver deciso di venire a Medjugorje e di celebrare ora con noi la
Santa Eucaristia, ossia il momento in cui, con cuore aperto e gioioso,
ci incontriamo col nostro Signore Gesù Cristo, che è il fine ed il senso
di tutto ciò che avviene a Medjugorje». (foto)
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