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lunedì 16 gennaio 2017

“La serenità e la sicurezza ricevute a Medjugorje continuano a sostenermi e a guidarmi”

Fra Julijan Madžar, sacerdote novello:



Nel corso di una trasmissione di Radio “Mir” Medjugorje, fra Julijan ci ha parlato del suo cammino verso il sacerdozio, non privo di dubbi e prove, e di come proprio Medjugorje l’abbia aiutato, corroborando il suo proposito di seguire la vocazione al sacerdozio. Per lui, come egli stesso ci ha detto, è stato questo il più grande miracolo di Medjugorje.
 
Fra Julijan ci ha testimoniato quanto segue: «Alla fine del quinto anno di Università, dentro di me si sono manifestati dubbi e insicurezze. Mi chiedevo cosa dovessi fare, e se la mia strada fosse davvero quella del  sacerdozio. In preda a tali incertezze, ho chiesto allora alla mia Provincia di concedermi un periodo di riflessione, che mi è stato poi accordato. Nel corso di quel periodo sentivo che stavo cercando qualcosa, ma non sapevo cosa. A quel tempo il parroco di Brestovsko era fra Damir Pavić. Lui mi ha detto di venire a Medjugorje, dove, per la verità, ero già stato in precedenza. Infatti ero già venuto un sabato con degli amici. Quel giorno ha piovuto tutto il tempo, ma noi abbiamo voluto salire ugualmente la Collina delle apparizioni. Salendo, chiedevo a Dio di darmi un segno e di farmi capire cosa dovessi fare. Pregavo per me, per la mia famiglia, per la Provincia e riflettevo. Poi siamo arrivati sulla Collina, dove c’erano anche altre persone. Quando tutti gli altri se ne sono andati, sono rimasto solo io, con due amiche. È stato come se, sulla terra, tutto si fosse fermato e il cielo si fosse aperto. Ho percepito qualcosa di simile ad un calore, e quello per me è stato il segno. Poi sono tornato a casa». In seguito fra Julijan è poi ritornato a Medjugorje, come fra Damir gli aveva raccomandato.
 
«Ho partecipato ad un Seminario guidato da fra Ljubo Kurtović alla “Domus Pacis”. Non so come descrivere quei cinque giorni, non ho parole per spiegare come ho vissuto quegli esercizi spirituali. Là per la prima volta mi sono aperto, ho percepito la vicinanza di Dio e che sapevo quello che dovevo fare nella vita. Un giorno siamo andati sulla Collina delle apparizioni e ho chiesto alla Madonna di aiutarmi. In quel periodo, infatti, in me si erano riaffacciati alcuni dubbi su Medjugorje, che avevano creato della confusione dentro di me. In piedi dinanzi alla statua, ho detto: “Mi serve aiuto, mia Signora! Desidero avere pace e ritrovare me stesso”. Mentre scendevo dalla Collina, è stato come se mi si fosse aperto un mondo, e le catene e i problemi che mi tenevano legato fossero implosi. Tutto era semplicemente scomparso. Al mio ritorno a casa, tutti mi dicevano che ero diverso. Io rispondevo che non ero io la causa di quel cambiamento e che, per me, era quello il più grande miracolo di Medjugorje. La serenità e la sicurezza ricevute allora continuano a sostenermi e a guidarmi. Con l’aiuto di Dio, continuerò a svolgere la mia missione. Mi sono dato il compito di organizzare pellegrinaggi a Medjugorje nella parrocchia a cui sarò assegnato. Credo, infatti, che, se ha aiutato me, venire qui aiuterà tutti. Ringraziamo Dio di avere Medjugorje!». La Prima Messa di fra Julijan sarà Domenica 15 gennaio a Kiseljak.

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