mercoledì 25 gennaio 2017
Messaggio, 25 gennaio 2017 - Medjugorje
"Cari figli! Oggi vi invito a pregare per la pace. Pace nei cuori umani, pace nelle famiglie e pace nel mondo. Satana è forte e vuole farvi rivoltare tutti contro Dio, riportarvi su tutto ciò che è umano e distruggere nei cuori tutti i sentimenti verso Dio e le cose di Dio. Voi, figlioli, pregate e lottate contro il materialismo, il modernismo e l'egoismo che il mondo vi offre. Figlioli, decidetevi per la santità ed io, con mio Figlio Gesù, intercedo per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Poruka, 25 siječnja 2017.
„Draga djeco! Danas vas pozivam da molite za mir. Mir u ljudskim srcima, mir u obiteljima i mir u svijetu. Sotona je jak i želi vas sve okrenuti protiv Boga i vratiti vas na sve ono što je ljudsko i u srcima uništiti sve osjećaje prema Bogu i Božjim stvarima. Vi, dječice, molite i borite se protiv materijalizma, modernizma i egoizma koje vam svijet nudi. Dječice, vi se odlučite za svetost, a ja sa svojim sinom Isusom zagovaram za vas. Hvala vam što ste se odazvali mome pozivu.“
lunedì 16 gennaio 2017
Due sacerdoti che hanno ricevuto la loro vocazione a Medjugorje- Testimonianza
Testimonianza di don Gonzalo Moreno e don Carlos Ballbé:
data: 11.01.2017.
Don Gonzalo Moreno e don Carlos Ballbé, due futuri sacerdoti spagnoli,
sono stati ospiti di una trasmissione di Radio “Mir” Medjugorje.
Secondo quanto loro stessi testimoniano, la loro vocazione sacerdotale è
un frutto di Medjugorje.
Don Gonzalo ha sentito parlare per la prima volta di questo luogo nel
2005, in occasione della morte di San Giovanni Paolo II: “In quel
periodo lavoravo per un giornale di Madrid, e ci era giunta notizia che
uno dei veggenti di Medjugorje aveva visto Giovanni Paolo II durante una
apparizione, dopo la sua morte. Quella informazione interessò molto il
direttore del giornale che, visto l’interesse crescente dei lettori,
inviò a Medjugorje dei giornalisti, tra cui anche me. Io avevo un parere
negativo su questi eventi: non ci credevo ed ero contrario, anche se a
Madrid avevamo intervistato alcune persone che ci avevano riferito
storie straordinarie su questo luogo.
Ma per me tutto è cambiato quando sono venuto di persona ed ho visto
come la fede, la devozione alla Madonna ed i Sacramenti vengono vissuti
qui. Grazie a Medjugorje ed alla sua spiritualità, posso continuare a
crescere nel mio rapporto con Dio, nella mia relazione filiale verso la
Chiesa e nei confronti della Madonna, la mia Madre del Cielo. Conoscere
chi è Dio in realtà è un frutto di Medjugorje. Qui la gente ha una reale
esperienza di Dio, e non ne parla solo in modo teorico. Sono venuto
venti volte, a partire dal 2006. Quando sono tornato a casa dopo la
prima volta, nessuno credeva al mio racconto su tutto quello che avevo
sperimentato qui, e nessuno mi ha prestato fede neppure quando ho
intrapreso il cammino del sacerdozio. Avevano ragione a dubitare, perché
la mia vita in precedenza non era buona: sono stato anche nel mondo
della droga. Per cui capisco perché la gente non mi credeva, ora però mi
credono perché sono veramente un miracolo della Madonna. Incoraggio
tutti a venire a Medjugorje”.
Don Carlos è venuto per la prima volta a Medjugorje nell’agosto del
2005: “Voglio dire anzitutto che la mia vita è completamente cambiata,
perché qui ho ricevuto la mia chiamata e ho fatto esperienza della
vicinanza di Dio. Medjugorje ha cambiato anche tutta la mia famiglia. Ho
creduto alle apparizioni fin dal primo momento in cui ne ho sentito
parlare. La mia vocazione è un primo frutto di Medjugorje, perché non
avevo mai neppure pensato di poter diventare sacerdote. Qui, con la
Madonna, ho imparato a pregare col cuore. Ho studiato giornalismo,
volevo diventare un inviato di guerra, e giocavo a hockey su prato fin
dall’età di cinque anni. Due anni fa, quando sono venuto qui, nella mia
vita è avvenuto un grande cambiamento. Tornare a Medjugorje, per me
significa tornare all’inizio, prendere un po’ d’aria e respirare”.
Fonte:http://www.medjugorje.hr/it/attualita/testimonianza-di-don-gonzalo-moreno-e-don-carlos-ballb%c3%a9-che-hanno-ricevuto-la-loro-vocazione-a-medjugorje,8545.html“La serenità e la sicurezza ricevute a Medjugorje continuano a sostenermi e a guidarmi”
Fra Julijan Madžar, sacerdote novello:
Nel corso di una trasmissione di Radio “Mir” Medjugorje, fra Julijan ci ha parlato del suo cammino verso il sacerdozio, non privo di dubbi e prove, e di come proprio Medjugorje l’abbia aiutato, corroborando il suo proposito di seguire la vocazione al sacerdozio. Per lui, come egli stesso ci ha detto, è stato questo il più grande miracolo di Medjugorje.
Fra Julijan ci ha testimoniato quanto segue: «Alla fine del quinto anno
di Università, dentro di me si sono manifestati dubbi e insicurezze. Mi
chiedevo cosa dovessi fare, e se la mia strada fosse davvero quella
del sacerdozio. In preda a tali incertezze, ho chiesto allora alla mia
Provincia di concedermi un periodo di riflessione, che mi è stato poi
accordato. Nel corso di quel periodo sentivo che stavo cercando
qualcosa, ma non sapevo cosa. A quel tempo il parroco di Brestovsko era
fra Damir Pavić. Lui mi ha detto di venire a Medjugorje, dove, per la
verità, ero già stato in precedenza. Infatti ero già venuto un sabato
con degli amici. Quel giorno ha piovuto tutto il tempo, ma noi abbiamo
voluto salire ugualmente la Collina delle apparizioni. Salendo, chiedevo
a Dio di darmi un segno e di farmi capire cosa dovessi fare. Pregavo
per me, per la mia famiglia, per la Provincia e riflettevo. Poi siamo
arrivati sulla Collina, dove c’erano anche altre persone. Quando tutti
gli altri se ne sono andati, sono rimasto solo io, con due amiche. È
stato come se, sulla terra, tutto si fosse fermato e il cielo si fosse
aperto. Ho percepito qualcosa di simile ad un calore, e quello per me è
stato il segno. Poi sono tornato a casa». In seguito fra Julijan è poi
ritornato a Medjugorje, come fra Damir gli aveva raccomandato.
«Ho partecipato ad un Seminario guidato da fra Ljubo Kurtović alla
“Domus Pacis”. Non so come descrivere quei cinque giorni, non ho parole
per spiegare come ho vissuto quegli esercizi spirituali. Là per la prima
volta mi sono aperto, ho percepito la vicinanza di Dio e che sapevo
quello che dovevo fare nella vita. Un giorno siamo andati sulla Collina
delle apparizioni e ho chiesto alla Madonna di aiutarmi. In quel
periodo, infatti, in me si erano riaffacciati alcuni dubbi su
Medjugorje, che avevano creato della confusione dentro di me. In piedi
dinanzi alla statua, ho detto: “Mi serve aiuto, mia Signora! Desidero
avere pace e ritrovare me stesso”. Mentre scendevo dalla Collina, è
stato come se mi si fosse aperto un mondo, e le catene e i problemi che
mi tenevano legato fossero implosi. Tutto era semplicemente scomparso.
Al mio ritorno a casa, tutti mi dicevano che ero diverso. Io rispondevo
che non ero io la causa di quel cambiamento e che, per me, era quello il
più grande miracolo di Medjugorje. La serenità e la sicurezza ricevute
allora continuano a sostenermi e a guidarmi. Con l’aiuto di Dio,
continuerò a svolgere la mia missione. Mi sono dato il compito di
organizzare pellegrinaggi a Medjugorje nella parrocchia a cui sarò
assegnato. Credo, infatti, che, se ha aiutato me, venire qui aiuterà
tutti. Ringraziamo Dio di avere Medjugorje!». La Prima Messa di fra
Julijan sarà Domenica 15 gennaio a Kiseljak.
Le date del 6° incontro Internazionale a Medjugorje per persone con invalidità
Sesto Pellegrinaggio Internazionale a Medjugorje per persone con invalidità
data: 14.01.2017.
Ancora alcuni mesi ci separano dal Sesto Pellegrinaggio Internazionale a
Medjugorje per persone con invalidità, che si terrà dal 15 al 18 giugno
2017 ed il cui tema sarà: “Alla scuola di Maria”.
L’evento sarà organizzato principalmente dall’Associazione “Susret” di
Čitluk, in collaborazione con l’Ufficio parrocchiale di Medjugorje e con
il Villaggio della Madre. Il raduno e la sistemazione dei partecipanti
sono previsti per il pomeriggio di giovedì 15 giugno 2017. L’evento sarà
coordinato da fra Marinko Šakota, parroco di Medjugorje, mentre le
relazioni saranno tenute da fra Ante Vučković.
Anche quest’anno il programma del Pellegrinaggio sarà caratterizzato da
relazioni, testimonianze e momenti di preghiera. Nel pomeriggio del
venerdì sarà previsto del tempo per poter compiere il Pio Esercizio
della Via Crucis sul Križevac, mentre il sabato mattina avremo un
momento di preghiera comunitaria sulla Collina delle apparizioni.
Sarà possibile inviare le proprie adesioni, dal 1° al 30 maggio 2017, all’indirizzo di posta elettronica: gospina.skola@gmail.com.
Lo spunto per l’organizzazione di questo evento è venuto dai
pluriennali pellegrinaggi guidati da suor Rastislava Ralbovsky per una
comunità di persone con invalidità di Đakovo.
Ecco le date del 28° Festival dei Giovani a Medjugorje
ANNUNCIO RIGUARDANTE IL VENTOTTESIMO INCONTRO INTERNAZIONALE DI PREGHIERA DEI GIOVANI A MEDJUGORJE
data: 16.01.2017.
Il Ventottesimo Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani a
Medjugorje si svolgerà dal 1° al 6 agosto 2017. Anche il programma della
prossima edizione del Festival dei Giovani sarà caratterizzato da
catechesi, testimonianze, celebrazioni liturgiche, momenti di preghiera e
di Adorazione.
Vi aspettiamo quindi a Medjugorje, cari giovani, per il Ventottesimo
Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani. Gli Incontri
Internazionali dei Giovani sono iniziati nel 1990, su iniziativa del
defunto fra Slavko Barbarić. Il primo di essi, che si svolse interamente
sotto un tendone di colore verde, radunò a Medjugorje un centinaio di
giovani, due chitarristi ed alcune persone che cantavano. Da allora, il
numero dei partecipanti è cresciuto fino a superare quello dei
partecipanti ad ogni altro incontro che si svolge a Medjugorje.
martedì 10 gennaio 2017
A Medjugorje si svolgerà dal 27 febbraio al 3 marzo .....
XXIV INCONTRO INTERNAZIONALE DI ORGANIZZATORI DI PELLEGRINAGGI, GUIDE DEI CENTRI DELLA PACE E DEI GRUPPI DI PREGHIERA, PELLEGRINAGGI E CARITÀ DI MEDJUGORJE
data: 08.01.2017.
Il XXIV incontro internazionale di organizzatori di pellegrinaggi,
guide dei centri della pace, gruppi di preghiera e carità legati a
Medjugorje si svolgerà a Medjugorje dal 27 febbraio al 3 marzo 2017. Il
tema dell’incontro sarà: "La vostra carità si arricchisca sempre più"
(Fil 1, 9). Alla scuola della Madonna.
PROGRAMMA
Lunedì, 27.02.2017
15.00 Registrazione dei partecipanti
17.00 Programma di preghiera serale in chiesa
Martedì, 28. 03.2017
9.00 Adorazione del Santissimo Sacramento dell’Altare
9.30 Conferenza, dibattito
Pausa
11.00 Incontro e discussione con il docente
15.00 Lavoro per gruppi linguistici
17.00 Programma di preghiera serale in chiesa
21.00 Adorazione del Santissimo Sacramento dell’Altare
Mercoledì, 1.03.2017
9.00 Adorazione del Santissimo Sacramento dell’Altare
9.30 Conferenza, dibattito
Pausa
11.00 Incontro e discussione con il docente
14.00 Preghiera sul Križevac
17.00 Programma di preghiera serale in chiesa
19.00 Novità: Meditazione e cena con i parrocchiani (pane e thè)
Giovedì, 2.03.2017
9.00 Adorazione del Santissimo Sacramento dell’Altare
9.30 Conferenza, dibattito
Pausa
11.00 Incontro dei partecipanti con il parroco
12.30 Pranzo comune
15.00 Preghiera sulla Collina delle Apparizioni
17.00 Programma di preghiera serale in chiesa
Venerdì, 3 .03.2017
9.00 Adorazione del Santissimo Sacramento dell’Altare
9.30 Esperienze dei partecipanti, Santa Messa conclusiva
Il relatore del seminario sarà fra Marinko Šakota, parroco della parrocchia di Medjugorje.
Fra Marinko Šakota – nato a Čitluk nel 1968, frequenta le scuole
dell’obbligo e la prima classe delle superiori a Čitluk. Scelta la
vocazione francescana, si reca al Seminario francescano di Visoko dove
porta a termine il secondo anno. Gli ultimi due anni del liceo li
finisce presso il Liceo dei gesuiti di Dubrovnik (Ragusa), dove consegue
la maturità classica. Veste l’abito francescano il 15 luglio 1987 a
Humac, dove trascorre l’anno di Noviziato. Intraprende gli studi di
filosofia e teologia a Sarajevo presso l'Istituto Teologico Francescano
di Sarajevo (1989 – 1990). Poi è a Fulda, in Germania (1995), dove
consegue la laurea.
Prende i voti perpetui a Široki Brijeg nel 1993. È ordinato diacono a
Zagabria nel 1996 e sacerdote a Frohnleiten sempre nel 1996. Presta il
suo primo servizio nel convento francescano di Innsbruck, dove trascorre
un anno come coadiutore. Poi è a Frohnleiten come assistente spirituale
e ad Augsburg (Augusta) come cappellano. Trascorre tre anni a Mostar
come cappellano e sette anni a Gradnići come parroco. Dal settembre del
2010 presta servizio a Medjugorje come cappellano. È parroco della
parrocchia di Medjugorje dal 2013.
fonte:http://www.medjugorje.hr/it/attualita/xxiv-incontro-internazionale-di-organizzatori-di-pellegrinaggi-guide-dei-centri-della-pace-e-dei-gruppi-di-preghiera-pellegrinaggi-e-carit%c3%a0-di-medjugorje,8533.htmldomenica 8 gennaio 2017
8 Gennaio :Celebrazione della Solennità del Battesimo del Signore a Medjugorje
Domenica 8 gennaio 2017, con la Solennità del Battesimo del Signore,
terminerà il Tempo di Natale. Quel giorno le Sante Messe in lingua
croata saranno celebrate, presso la chiesa parrocchiale di San Giacomo,
alle ore 7:00, 8:00, 11:00 e 18:00. Nelle chiese filiali di Vionica,
Šurmanci e Miletina la Santa Messa sarà invece celebrata alle ore 9:00.
Quella sera, presso il Salone “San Giovanni Paolo II” (detto anche
“Salone giallo”), si svolgerà, a partire dalle ore 19:00, il Concerto di
Natale della parrocchia di Medjugorje. Nel corso della serata si
esibiranno il Coro parrocchiale, le “Colombe della pace”, la Gioventù
Francescana di Medjugorje, vari complessi di percussionisti e diversi
gruppi di giovani. L’Ufficio parrocchiale invita a partecipare
all’evento e a gioire insieme.
L’Ufficio parrocchiale di Medjugorje rivolge il seguente invito:
Vita della parrocchia di Medjugorje nel periodo invernale
data: 06.01.2017.
Una volta celebrati il Natale e il Capodanno, Medjugorje entra in un
periodo di stacco, segnato dalla preghiera quieta e silenziosa dei
parrocchiani, dei frati, delle suore francescane, degli operatori e dei
collaboratori. Nei mesi invernali, infatti, in parrocchia, vengono pochi
pellegrini che, nella preghiera solitaria sulle Colline, in chiesa o
nella Cappella dell’Adorazione, si mettono alla ricerca di un incontro
personale con Gesù e Maria.
La vita sacramentale e pastorale della parrocchia prosegue normalmente:
il programma di preghiera in lingua croata si svolge in chiesa secondo
l’orario consueto, i sacerdoti confessano nelle ore pomeridiane ed, il
venerdì, si prega la Via Crucis sul Križevac, come al solito. La
Domenica pomeriggio, come di consueto, si prega il Rosario sulla Collina
delle apparizioni e, ogni venticinque del mese, si svolge l’Adorazione
notturna.
L’Ufficio parrocchiale di Medjugorje rivolge il seguente invito: “Cari
parrocchiani, stiamo entrando in un periodo dell’anno più tranquillo,
caratterizzato da meno impegni rispetto ad altri periodi. Attiriamo
perciò nuovamente la vostra attenzione sul programma di preghiera
serale. Raccogliamoci più sovente per la preghiera del Rosario e per
partecipare alla Santa Messa. Ringraziamo il Buon Dio per tutto ciò che
egli ci ha concesso, per intercessione della Regina della pace”.
venerdì 6 gennaio 2017
Nel giorno dell'Epifania si terrà anche la benedizione del sale e dell’acqua.
Celebrazione delle Solennità dell’Epifania e del Battesimo del Signore a Medjugorje
data: 01.01.2017.
Venerdì 6 gennaio 2017 ricorrerà la Solennità dell’Epifania del
Signore. Le Sante Messe in lingua croata saranno celebrate, presso la
chiesa parrocchiale di San Giacomo, alle ore 7:00, 8:00, 11:00 e 18:00.
Nelle chiese filiali di Vionica, Šurmanci e Miletina la Santa Messa sarà
invece celebrata alle ore 9:00. Quel giorno, nel corso di tutte le
Sante Messe, si terrà anche la benedizione del sale e dell’acqua.
Domenica 8 gennaio 2017, con la Solennità del Battesimo del Signore,
terminerà il Tempo di Natale. Quel giorno le Sante Messe in lingua
croata saranno celebrate, presso la chiesa parrocchiale di San Giacomo,
alle ore 7:00, 8:00, 11:00 e 18:00. Nelle chiese filiali di Vionica,
Šurmanci e Miletina la Santa Messa sarà invece celebrata, anche quel
giorno, alle ore 9:00. Quella sera, presso il Salone “San Giovanni Paolo
II (detto anche “Salone giallo), si svolgerà, a partire dalle ore
19:00, il Concerto di Natale della parrocchia di Medjugorje. Nel corso
della serata si esibiranno il Coro parrocchiale, le “Colombe della
pace”, la Gioventù Francescana di Medjugorje, vari complessi di
percussionisti e diversi gruppi di giovani. L’Ufficio parrocchiale
invita a partecipare all’evento e a gioire insieme.
lunedì 2 gennaio 2017
Messaggio del 2 gennaio 2017 - MEDJUGORJE
Messaggio del 2 gennaio 2017
Cari figli, mio Figlio era sorgente di amore e di luce quando, sulla terra, parlava al popolo di tutti i popoli. Apostoli miei, seguite la sua luce. Farlo non è facile: dovete essere piccoli, dovete farvi più piccoli degli altri e, con l’aiuto della fede, riempirvi del suo amore. Senza fede, nessun uomo sulla terra può vivere un’esperienza miracolosa. Io sono con voi, mi manifesto a voi con queste venute, con queste parole. Desidero testimoniarvi il mio amore e la mia cura materna. Figli miei, non perdete tempo facendo domande a cui non ricevete mai risposta: al termine del vostro percorso terreno, il Padre Celeste ve le darà. Sappiate sempre che Dio sa tutto, Dio vede, Dio ama. Il mio amatissimo Figlio illumina le vite e dissipa le tenebre; ed il mio materno amore, che mi porta a voi, è indicibile, misterioso, ma reale. Io esprimo i miei sentimenti verso di voi: amore, comprensione e materno affetto. A voi, apostoli miei, chiedo le vostre rose di preghiera, che devono essere le opere di misericordia: sono quelle le preghiere più care al mio Cuore materno. Le offro a mio Figlio, nato per voi. Egli vi guarda e vi ascolta. Noi vi siamo sempre vicini. Questo è un amore che chiama, unisce, converte, incoraggia e ricolma. Perciò, apostoli miei, amatevi sempre gli uni gli altri, ma soprattutto amate mio Figlio. Quella è l’unica via verso la salvezza, verso la vita eterna. Quella è la preghiera che mi è più cara, e che ricolma il mio Cuore del profumo di rose più soave. Pregate, pregate sempre per i vostri pastori, affinché abbiano la forza di essere la luce di mio Figlio. Vi ringrazio.
Cari figli, mio Figlio era sorgente di amore e di luce quando, sulla terra, parlava al popolo di tutti i popoli. Apostoli miei, seguite la sua luce. Farlo non è facile: dovete essere piccoli, dovete farvi più piccoli degli altri e, con l’aiuto della fede, riempirvi del suo amore. Senza fede, nessun uomo sulla terra può vivere un’esperienza miracolosa. Io sono con voi, mi manifesto a voi con queste venute, con queste parole. Desidero testimoniarvi il mio amore e la mia cura materna. Figli miei, non perdete tempo facendo domande a cui non ricevete mai risposta: al termine del vostro percorso terreno, il Padre Celeste ve le darà. Sappiate sempre che Dio sa tutto, Dio vede, Dio ama. Il mio amatissimo Figlio illumina le vite e dissipa le tenebre; ed il mio materno amore, che mi porta a voi, è indicibile, misterioso, ma reale. Io esprimo i miei sentimenti verso di voi: amore, comprensione e materno affetto. A voi, apostoli miei, chiedo le vostre rose di preghiera, che devono essere le opere di misericordia: sono quelle le preghiere più care al mio Cuore materno. Le offro a mio Figlio, nato per voi. Egli vi guarda e vi ascolta. Noi vi siamo sempre vicini. Questo è un amore che chiama, unisce, converte, incoraggia e ricolma. Perciò, apostoli miei, amatevi sempre gli uni gli altri, ma soprattutto amate mio Figlio. Quella è l’unica via verso la salvezza, verso la vita eterna. Quella è la preghiera che mi è più cara, e che ricolma il mio Cuore del profumo di rose più soave. Pregate, pregate sempre per i vostri pastori, affinché abbiano la forza di essere la luce di mio Figlio. Vi ringrazio.