sabato 30 aprile 2016

Lunedì, 2 maggio ci saranno due apparizioni pubbliche


Per chi sarà a Medjugorje lunedì 2 maggio: 

-La mattina ci sarà  la consueta apparizione alla veggente  Mirjana alla croce Blu' ,verso le 8.30

-La sera, alle ore 22.00, il veggente Ivan avrà l' apparizione sul Podbrdo  

Fonte: https://www.facebook.com/groups/GuardaConMe/1097788653619297/?notif_t=group_activity&notif_id=1462019458893067

martedì 26 aprile 2016

Programma per il mese di maggio a Medjugorje


A breve avrà inizio il mese di maggio, dedicato in modo particolare alla Beata Vergine Maria. In esso siamo perciò tutti invitati a partecipare il più possibile al programma di preghiera serale, ossia alla preghiera del Rosario ed alla Santa Messa, per ringraziare Maria per tutte le grazie che ci ha donato. L’orario del programma di preghiera serale di Medjugorje rimarrà invariato anche per tutto il mese di maggio: le funzioni serali inizieranno quindi alle ore 17:00 con la preghiera del Rosario, la Santa Messa sarà alle ore 18:00, seguita poi dal consueto programma di preghiera a seconda del giorno della settimana. Il martedì ed il sabato l’Adorazione Eucaristica comincerà alle ore 21:00, mentre il giovedì essa si svolgerà subito dopo la Santa Messa serale. La Via Crucis del venerdì sul Križevac ed il Rosario domenicale sul Podbrdo avranno inizio alle ore 14:00. All’inizio del mese di maggio si terrà a Medjugorje anche il Quarto Seminario Internazionale per medici e personale paramedico. 

lunedì 25 aprile 2016

Messaggio, 25 aprile 2016


"Cari figli! 

Il Mio Cuore Immacolato sanguina guardandovi nel peccato e nelle abitudini peccaminose.
 Vi invito: ritornate a Dio ed alla preghiera affinché siate felici sulla terra.
 Dio vi invita tramite me perché i vostri cuori siano speranza e gioia per tutti coloro che sono lontani. 
Il mio invito sia per voi balsamo per l’anima e il cuore perché glorifichiate Dio Creatore che vi ama e vi invita all’ eternità. Figlioli, la vita è breve, approfittate di questo tempo per fare il bene. 
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

martedì 19 aprile 2016

Richiesta di collaborazione da parte della parrocchia di Medjugorje


Richiesta di collaborazione da parte della parrocchia di Medjugorje rivolta a tutti i pellegrini e capigruppo in Italia. Chiedono di fornire informazioni sui GRUPPI DI PREGHIERA nati nelle parrocchie o presso comunità religiose legati alla spiritualita' di Medjugorje in occasione del 35esimo anniversario delle apparizioni... grazie di cuore per chi collaborerà!
Esempio:
NOME GRUPPO, LUOGO, PROVINCIA, REGIONE, ANNO NASCITA, NOME RESPONSABILE E TIPO INCONTRO (settimanale/mensile...)

PER LA ZONA NORD SCRIVERE A: 
laura.marcazzan84@gmail.com
PER LA ZONA SUD:
claudiatibollo@tiscali.it

PER LA ZONA CENTRO:
brekalo.krizan@gmail.com

Fonte:Laura Marcazzan Budimir

lunedì 18 aprile 2016

Presentazione del libro intitolato “La baracca che ha sfamato un milione di bambini”

data: 14.04.2016.
Mercoledì 13 aprile, presso il Salone “San Giovanni Paolo II”, è stato presentato a Medjugorje il libro intitolato “La baracca che ha sfamato un milione di bambini”, scritto da Magnus  MacFarlane-Barrow, fondatore dell’Organizzazione “Mary’s Meals” (“I pasti di Maria”), che è un frutto di Medjugorje. All’inizio della serata fra Marinko Šakota, parroco di Medjugorje, ha rivolto il suo saluto a tutti i presenti. Oltre all’autore del volume, alla presentazione hanno partecipato anche la Dottoressa Željka Markić, fondatrice della filiale croata della “Mary’s Meals”, e Petar Balta, caporedattore della casa editrice “Verbum”. Il libro riporta la storia dello sviluppo dell’organizzazione umanitaria “Mary’s Meals”, che ad oggi sfama nelle loro scuole 1 101 206 bambini affamati. Un suo pellegrinaggio a Medjugorje nel lontano 1983 ha cambiato la vita di Magnus e quella della sua famiglia, come pure quelle di più di un milione di bambini del mondo intero che, grazie alla “Mary’s Meals”, sono stati salvati dalla fame ed hanno potuto ricevere un’istruzione. La presentazione del libro è stata resa ancor più piacevole dalla partecipazione del gruppo musicale “Signum” di Čapljina.

Magnus MacFarlane Barrow: «I “Pasti di Maria” sono un frutto di Medjugorje e della grazia che qui si riversa»

data: 15.04.2016.
Lo scozzese Magnus MacFarlane Barrow è il fondatore dell’Organizzazione “Mary’s Meals” (“I Pasti di Maria”). In occasione della presentazione del libro intitolato: “La baracca che ha nutrito un milione di bambini”, nel corso di una trasmissione di Radio “Mir” Medjugorje, Magnus ha parlato del suo legame con questa località erzegovinese: “Sono venuto per la prima volta in pellegrinaggio a Medjugorje nel 1983, con mio fratello e mia sorella. La settimana trascorsa qui ha cambiato veramente le nostre vite ed ha rinnovato la nostra fede. Io avevo solo quindici anni, mentre mia sorella maggiore ne aveva diciannove. Al ritorno a casa, i nostri genitori hanno visto che qualcosa in noi era davvero cambiato. Abbiamo cominciato a invitarli a pregare ogni sera il Rosario con noi; per loro è stata una sorpresa, perché prima erano loro a invitarci a pregare insieme come famiglia. In seguito, sono venuti anche loro a Medjugorje ed hanno avuto un’esperienza simile alla nostra, che li ha spinti a trasformare il piccolo hotel che allora possedevamo in un luogo di preghiera e di seminari a carattere spirituale. E quello è a tutt’oggi un luogo in cui le persone vengono a fare un’esperienza spirituale. Già questo vi dice in modo adeguato quanto la nostra visita a Medjugorje abbia cambiato la mia vita e quella di tutta la mia famiglia”. Magnus ha poi proseguito parlando degli inizi della sua opera umanitaria: “Dieci anni più tardi sono venuto a sapere che qui c’era la guerra: una sera ho visto una trasmissione televisiva che parlava della grande sofferenza dei profughi in queste terre. Allora ho cominciato a parlare con mio fratello e a dire che aiutare quelle persone sarebbe stata una cosa buona. Abbiamo iniziato a chiamare alcuni amici per raccogliere aiuti e poi, presa una settimana di ferie dal lavoro, li abbiamo portati personalmente. Al ritorno a casa, pensavo che sarei tornato al mio lavoro di sempre, ma Dio aveva un progetto differente. Una volta tornati, infatti, hanno cominciato ad arrivare a casa aiuti mandati da alcune persone. Dopo aver pregato sulla cosa, ho interrotto quella che fino ad allora era stata la mia attività, ho venduto la casa ed ho comprato un piccolo camion, con cui per anni ho portato aiuti in queste regioni. Questo è stato l’inizio ed è stato qualcosa che io non avevo assolutamente programmato”. Magnus ha poi continuato narrando come si sia giunti ai “Pasti di Maria”: “Nel 2002 avevo iniziato a realizzare un piccolo progetto in Malawi, dove regnava una fame terribile. Portavamo quindi il cibo nei villaggi ed un giorno, un sacerdote del luogo, mi ha portato da una famiglia che abitava in uno di quei villaggi. Il padre era morto e la madre era anche lei sul letto di morte. C’erano i suoi sei figli intorno a lei. Allora mi sono rivolto al maggiore, che aveva circa quattordici anni, e gli ho chiesto cosa sperasse dalla vita. Mi ha risposto che voleva avere cibo sufficiente e poter andare a scuola. Ecco, possiamo dire che i “Pasti di Maria” sono stati una risposta alle sue attese. In seguito abbiamo infatti realizzato che, se fossimo riusciti a garantire a ciascun bambino un pasto a scuola, avremmo potuto soddisfare i loro bisogni. E in più, cosa ancora più importante, avremmo potuto assicurare loro un’istruzione che, in definitiva, li avrebbe liberati dalla loro penosa situazione. Fin dai suoi inizi noi crediamo che questa sia un’opera della Madonna”. Per quanto concerne, invece, il significato che Medjugorje ha attualmente nella sua vita, Magnus ha affermato: “Medjugorje significa molto per me. Attualmente mi trovo qui con moglie e figli. Veniamo qui il più spesso possibile. Quando dico che “I Pasti di Maria” sono un frutto della preghiera, intendo dire che essi sono un frutto di Medjugorje e della grazia che qui si riversa. So che i frutti di Medjugorje sono molti, ed io credo che quest’opera sia uno di essi”.


Si svolgerà dal 9 al 12 giugno il 5° Pellegrinaggio Internazionale per persone con invalidità

QUINTO PELLEGRINAGGIO INTERNAZIONALE PER PERSONE CON INVALIDITÀ

data: 17.04.2016.

09 - 12.06.2016 “ALLA SCUOLA DI MARIA”
 
Il Quinto Pellegrinaggio Internazionale a Medjugorje per persone con invalidità si svolgerà dal 9 al 12 giugno 2016. Il programma si terrà presso il Salone “San Giovanni Paolo II”, presso l’Altare esterno della chiesa di San Giacomo e presso il Villaggio della Madre. Per le persone che saranno in grado di salire il monte, il programma prevederà anche la preghiera della Via Crucis sul Križevac, mentre — grazie alla disponibilità offerta dalla Comunità Cenacolo a portare i malati interessati sulla Collina delle apparizioni — la partecipazione alla preghiera del Rosario sul Podbrdo del sabato sarà possibile per la maggioranza dei partecipanti. Particolarità di questo Pellegrinaggio sarà il fatto che i parrocchiani della parrocchia di Medjugorje offriranno ai partecipanti vitto e alloggio gratuiti.
 
PROGRAMMA:
 
GIOVEDÌ, 09. 06. 2016.
15,00 – 17,00 – arrivo dei partecipanti e SISTEMAZIONE GRATUITA PRESSO I PARROCCHIANI
18,00 – Programma di preghiera serale (Rosario, Santa Messa e Adorazione Eucaristica).
 
VENERDÌ, 10. 06. 2016.
9,00 – 11, 00 – Presentazione a gruppi dei partecipanti
11,15 – 12, 00 – Conferenza per i genitori, presso il Salone “San Giovanni Paolo II” e, per gli altri partecipanti, laboratorio musicale presso l’Altare esterno.
12,30 – Pranzo in pensione.
15,30 -17,00  - Per le persone con invalidità: Preghiera della VIA CRUCIS presso il Salone “San Giovanni Paolo II”
16,00 – Per i loro genitori ed amici: preghiera della VIA CRUCIS sul Križevac, unendosi alla consueta Via Crucis parrocchiale del venerdì.
18,00 – Programma di preghiera serale (Rosario, Santa Messa e Venerazione della Croce).
 
SABATO, 11. 06. 2016.
Presso il Villaggio della Madre:
9,00 – 12,00: LABORATORIO MUSICALE, CREATIVO E SPORTIVO (per coloro che non saranno interessati a salire sul Podbrdo).
PODBRDO: ore 9,30 – Rosario comunitario intorno alla statua della Madonna (I ragazzi della Comunità Cenacolo porteranno sulla Collina le persone con invalidità che ne faranno richiesta).
12,30 – Pranzo e pausa in pensione.
(Per le persone che partecipano a una sola giornata dell’evento: PRANZO AUTOGESTITO).
 
Salone “San Giovanni Paolo II”:
15,30 – 16, 15 – Testimonianza di Ivan Tutiš
16,30 – 17,30 – Concerto - Testimonianza “Il mondo di Lucy”.
18, 00 – Programma di preghiera serale (Rosario Santa Messa, preghiera di guarigione).
22,00 – Adorazione Eucaristica in parrocchia.
 
DOMENICA, 12. 06. 2016.
10.00 -10,45 – Testimonianza
11, 00  – Messa parrocchiale presso l’Altare esterno.
 
Gli Ospiti del pellegrinaggio saranno:
 
Fra Ivan Široki, che circa vent’anni fa, insieme a un gruppo di laici, ha portato in Croazia lo spirito del movimento “Fede e Luce”. Oggi egli è assistente spirituale della comunità “Fede e Luce” di Đurđevac/Kloštar Podravski, ed è inoltre parroco della parrocchia di San Benedetto di Kloštar Podravski.
 
Ivan Tutiš: Primo Diacono permanente della Diocesi di Đakovo e Srijema e secondo dell’intera Croazia. Da molti anni egli opera come catechista nella scuola secondaria. Insieme a sua moglie Marija, ha dato alla luce sei figli, di cui uno con invalidità.
 
Il mondo di Lucy: Anna Benedetti e Gianluca Anselmi renderanno testimonianza della loro scelta a favore della vita, fatta nonostante avessero saputo che la loro figlia Lucy avrebbe avuto la sindrome di Down. Il loro intento è quello di portare agli altri, attraverso il racconto della loro storia ed alcuni canti, un messaggio di speranza, di solidarietà, di attenzione all’altro, di comunione, di accoglienza delle diversità, di amore per gli altri e per la vita.
 
LE ADESIONI AL PELLEGRINAGGIO dovranno essere inviate all’indirizzo mail: gospina.skola@gmail.com dal 1° al 31 maggio 2016. Ognuna di esse dovrà specificare il numero di giorni in cui si intende partecipare al Pellegrinaggio, un recapito telefonico, il numero complessivo di persone che intendono partecipare, e in particolare il numero preciso di partecipanti con invalidità, il numero di persone con invalidità in carrozzina ed il numero di persone che le accompagneranno.   
 
  Fonte: http://www.medjugorje.hr/it/attualita/quinto-pellegrinaggio-internazionale-per-persone-con-invalidit%C3%A0,7855.html

sabato 9 aprile 2016

Domenica 10 aprile il primo incontro dei giovani della parrocchia di Medjugorje

Il primo incontro dei giovani della parrocchia di Medjugorje, — l’invito è naturalmente esteso anche ai giovani delle parrocchie vicine — avrà inizio con la celebrazione della Santa Messa delle ore 18:00 di Domenica 10 aprile 2016, presso la chiesa parrocchiale di San Giacomo. L’iniziativa di organizzare questo incontro è venuta dagli stessi giovani della parrocchia. Il parroco fra Marinko Šakota ha affermato: “Loro vogliono stare insieme, incontrarsi. I loro incontri dovranno iniziare con un momento di preghiera, che potrà consistere in una Santa Messa, in un Rosario pregato sulla Collina delle Apparizioni, in una Via Crucis sul Križevac o in qualcosa di simile. Seguirà una conferenza su una tematica adatta alla loro età, o la visione di qualche film educativo. Ci sarà poi un tempo di condivisione, in cui si potranno comunicare esperienze o proporre attività di aiuto ai bisognosi, escursioni in bicicletta ecc... Al termine ci saranno concerti ed esibizioni di band. Questi incontri si terranno una volta al mese, ma naturalmente i giovani, oltre a partecipare all'incontro mensile, vorranno poi prestare il proprio aiuto ad esempio all'Ufficio per i bisognosi o alle altre varie iniziative. La proposta di questi incontri è stata subito accolta e salutata con favore“.
 
Il programma di Domenica 10 aprile sarà il seguente:
 
Ore 18:00 Santa Messa
Ore 19:00 Partecipazione al Concerto di Pasqua, che si terrà presso il Salone “San Giovanni Paolo II“
Al termine del concerto: momento per la condivisione di proposte
 
Il secondo incontro è previsto per venerdì 6 maggio 2016, ed eccone di seguito il programma:
 
Ore 18:00 Santa Messa presieduta da P. Ivan Ike Mandurić (figura molto conosciuta per la sua attività con i giovani di Zagabria)
Ore 19:00 Conferenza di P. Ivan Ike Mandurić, presso il Salone “San Giovanni Paolo II”.
Al termine: momento di condivisione.
Fonte:http://www.medjugorje.hr/it/attualita/primo-incontro-dei-giovani-della-parrocchia-di-medjugorje,7840.html

giovedì 7 aprile 2016

Avevamo il desiderio di portare i giovani ad incontrare il Dio vivente. - Testimonianza

Membri della Comunità “Vittoria di Dio” a Medjugorje

data: 06.04.2016.
All’inizio di aprile, alcuni membri della Comunità “Vittoria di Dio” di Zagabria sono venuti in pellegrinaggio a Medjugorje. Essi hanno anche animato il Secondo Incontro delle Comunità Carismatiche riunite nel Coordinamento del Rinnovamento nello Spirito Santo di Croazia e Bosnia Erzegovina, tenutosi a Medjugorje dal 1° al 3 aprile di quest’anno. Ana e Petar Buljan, unitamente al responsabile della Comunità Marko Blagović, sono stati ospiti di una trasmissione di Radio “Mir” Medjugorje. Marko ci ha parlato degli inizi della Comunità che è nata principalmente come una Comunità di giovani: “Pregavamo e lodavamo insieme il Signore. Avevamo il desiderio di portare i giovani ad incontrare il Dio vivente. Così sono cominciati i nostri incontri aperti, a cui possono partecipare tutti. I tratti distintivi di detti incontri sono il canto e la lode di Dio. La Comunità ha inoltre molti altri progetti in fase di realizzazione, mentre altri hanno già visto la luce: ad esempio, ogni ultimo sabato del mese, abbiamo l’Adorazione per i giovani. L’ispirazione per questa iniziativa l’ho ricevuta proprio qui, durante un’Adorazione nella chiesa di San Giacomo. Ho pensato che anche noi avremmo potuto organizzare qualcosa di simile, cosa che si è poi realizzata un anno dopo. Abbiamo in mente anche dei progetti di formazione, finalizzati ad una crescita integrale”. Ana ci ha detto che fa parte della Comunità “Vittoria di Dio” già da sei anni: “Essere membri di questa Comunità comporta uno stile di vita specifico, che io personalmente ho scelto. Il Signore mi parla soprattutto nel servizio, nelle varie attività e nella preghiera”. Marko ci ha poi detto che Medjugorje occupa un posto speciale nel suo cuore: “Dopo la mia conversione, che risale a dieci anni fa, la Comunità ha organizzato un viaggio qui, dove abbiamo vissuto meravigliose esperienze di preghiera, vicinanza e comunione. Detto più semplicemente, ho vissuto qui un tempo di silenzio che non avevo mai vissuto prima in nessun altro luogo. La cosa interessante è che l’allora responsabile della Comunità ci diceva che tutti, qui a Medjugorje, si sentono come a casa: perché dove c’è la Mamma, li c’è casa”.    
  Fonte: http://www.medjugorje.hr/it/attualita/membri-della-comunit%C3%A0-%E2%80%9Cvittoria-di-dio%E2%80%9D-a-medjugorje,7828.html

lunedì 4 aprile 2016

Almeno una volta all’anno, il padre del premier Renzi, va a Medjugorje


Ancona, 29 marzo 2016 - Che sia cattolicissimo e molto devoto alla Madonna, non è un grosso segreto. Ma che almeno una volta all’anno Tiziano Renzi, papà del premier Matteo, si imbarchi da Ancona per un viaggio a Medjugorje, non è dato a tutti saperlo. Che poi le sue passioni non sono nemmeno così tante. La politica, certo, quella è ormai un dato di fatto, una delle passioni più forti. Ma anche la religione, quella non si tocca.

E dentro il partito è di sicuro uno dei più devoti e dei più cattolici. E così anche ieri nel tardo pomeriggio, intorno alle 19, Renzi senior insieme a signora e a qualche amico fiorentino come lui, si è imbarcato con la Snav, dal porto di Ancona, per uno dei suoi viaggi abituali di preghiera, con cui appunto farà tappa a Medjugorje. Pantaloni rosa e cappello in testa, giusto per ripararsi dalla pioggia, e pochi sorrisi intorno.
Un tipo riservato, Tiziano Renzi, che concede qualche stretta di mano ogni tanto a chi gli si avvicina. Un po’ di saluti qua e là, perché è ormai un habitué del porto di Ancona visto le diverse partenze che ha fatto, e qualche pressione alla moglie perché era ora di imbarcarsi e non si poteva perdere altro tempo. E’ di poche parole, Renzi senior. Certo, anche in questo, molto diverso dal figlio Matteo, che in realtà fa della parlantina uno dei suoi punti forti.
Credente, dicevamo. Sì, perché per lui andare a Medjugorie è ormai una fissazione. Uomo di carattere, dice chi dentro il Pd lo conosce, e guai, aggiunge qualcun’altro, se dentro la sede del Pd si sente qualche bestemmia o parola fuori posto. Non è ammissibile, per lui, che fa della religione un punto fermo. E allora, anche questa volta, non poteva mancare il suo viaggio da Ancona con la Snav, per andare a pregare la Madonna a cui lui è tanto devoto.
E non è nemmeno un caso che prima loro, poi i figli, siano stati boy scout. E che ora siano ferventi cattolici, tanto che anche il fratello del premier, Samuele, ogni tanto si imbarca per Medjugorie con i genitori. E chissà, magari qualche grazia o miracolo si riesce anche ad ottenere.
di MARGHERITA GIACCHI

FONTE:http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/tiziano-renzi-medjugorje-1.2016630 

sabato 2 aprile 2016

Messaggio del 2 aprile 2016 dato alla veggente Mirjana



“Cari figli, non abbiate cuori duri, chiusi e pieni di paura. Permettete al mio amore materno di illuminarli e riempirli d’amore e di speranza, affinché, come Madre, io lenisca i vostri dolori: io li conosco, io li ho provati. Il dolore eleva ed è la preghiera più grande. Mio Figlio ama in modo particolare coloro che patiscono dolori. Ha mandato me a lenirli e a portarvi speranza.
Confidate in lui! So che per voi è difficile, perché attorno a voi vedete sempre più tenebra. Figli miei, essa va squarciata con la preghiera e l’amore. Chi prega ed ama non teme, ha speranza ed amore misericordioso. Vede la luce, vede mio Figlio. Come miei apostoli, vi invito a cercare di essere un esempio di amore misericordioso e di speranza. Pregate sempre di nuovo per avere quanto più amore possibile, perché l’amore misericordioso porta la luce che squarcia ogni tenebra, porta mio Figlio. Non abbiate paura, non siete soli: io sono con voi! Vi chiedo di pregare per i vostri pastori, affinché abbiano amore in ogni momento e agiscano con amore verso mio Figlio, per mezzo di lui e in memoria di lui. Vi ringrazio!”

 02.04.2016 Draga djeco,
Nemojte imati tvrda, zatvorena i strahom ispunjena srca. Dozvolite mojoj majčinskoj ljubavi da ih obasja i ispuni ljubavlju i nadom, da vam kao majka ublažim boli jer ja ih poznajem, ja sam ih iskusila. Bol uzdiže i najveća je molitva. Moj sin na poseban način ljubi one koji trpe boli. Mene je poslao da vam ih ublažim i donesem nadu. Pouzdajte se u Njega. Znam da vam je teško jer oko sebe vidite sve više tame. Djeco moja, potrebno ju je razbiti molitvom i ljubavlju. Onaj tko moli i ljubi ne boji se, on ima nadu i milosrdnu ljubav, vidi svjetlost i vidi moga Sina. Kao svoje apostole pozivam vas da pokušavate biti primjer milosrdne ljubavi i nade. Uvijek iznova molite za što više ljubavi jer milosrdna ljubav donosi svjetlo koje razbija svaku tamu, donosi moga Sina. Ne bojte se, niste sami, ja sam s vama. Molim vas da molite za svoje pastire, da u svakom trenutku imaju ljubavi, da s ljubavlju čine za moga Sina, po Njemu i u spomen na Njega. Hvala vam.