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sabato 30 aprile 2016
Lunedì, 2 maggio ci saranno due apparizioni pubbliche
Per chi sarà a Medjugorje lunedì 2 maggio:
-La mattina ci sarà la consueta apparizione alla veggente Mirjana alla croce Blu' ,verso le 8.30
-La sera, alle ore 22.00, il veggente Ivan avrà l' apparizione sul Podbrdo
Fonte: https://www.facebook.com/groups/GuardaConMe/1097788653619297/?notif_t=group_activity¬if_id=1462019458893067
martedì 26 aprile 2016
Programma per il mese di maggio a Medjugorje
lunedì 25 aprile 2016
Messaggio, 25 aprile 2016
"Cari figli!
Il Mio Cuore Immacolato sanguina guardandovi nel peccato e nelle abitudini peccaminose.
Vi invito: ritornate a Dio ed alla preghiera affinché siate felici sulla terra.
Dio vi invita tramite me perché i vostri cuori siano speranza e gioia per tutti coloro che sono lontani.
Il mio invito sia per voi balsamo per l’anima e il cuore perché glorifichiate Dio Creatore che vi ama e vi invita all’ eternità. Figlioli, la vita è breve, approfittate di questo tempo per fare il bene.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
martedì 19 aprile 2016
Richiesta di collaborazione da parte della parrocchia di Medjugorje
Richiesta di collaborazione da parte della parrocchia di Medjugorje rivolta a tutti i pellegrini e capigruppo in Italia. Chiedono di fornire informazioni sui GRUPPI DI PREGHIERA nati nelle parrocchie o presso comunità religiose legati alla spiritualita' di Medjugorje in occasione del 35esimo anniversario delle apparizioni... grazie di cuore per chi collaborerà!
Esempio:
NOME GRUPPO, LUOGO, PROVINCIA, REGIONE, ANNO NASCITA, NOME RESPONSABILE E TIPO INCONTRO (settimanale/mensile...)
PER LA ZONA NORD SCRIVERE A:
laura.marcazzan84@gmail.com
PER LA ZONA SUD:
claudiatibollo@tiscali.it
PER LA ZONA CENTRO:
brekalo.krizan@gmail.com
Fonte:Laura Marcazzan Budimir
laura.marcazzan84@gmail.com
PER LA ZONA SUD:
claudiatibollo@tiscali.it
PER LA ZONA CENTRO:
brekalo.krizan@gmail.com
Fonte:Laura Marcazzan Budimir
lunedì 18 aprile 2016
Presentazione del libro intitolato “La baracca che ha sfamato un milione di bambini”
data: 14.04.2016.
Mercoledì 13 aprile, presso il Salone “San Giovanni Paolo II”, è stato
presentato a Medjugorje il libro intitolato “La baracca che ha sfamato
un milione di bambini”, scritto da Magnus MacFarlane-Barrow, fondatore
dell’Organizzazione “Mary’s Meals” (“I pasti di Maria”), che è un frutto
di Medjugorje. All’inizio della serata fra Marinko Šakota, parroco di
Medjugorje, ha rivolto il suo saluto a tutti i presenti. Oltre
all’autore del volume, alla presentazione hanno partecipato anche la
Dottoressa Željka Markić, fondatrice della filiale croata della “Mary’s
Meals”, e Petar Balta, caporedattore della casa editrice “Verbum”. Il
libro riporta la storia dello sviluppo dell’organizzazione umanitaria
“Mary’s Meals”, che ad oggi sfama nelle loro scuole 1 101 206 bambini
affamati. Un suo pellegrinaggio a Medjugorje nel lontano 1983 ha
cambiato la vita di Magnus e quella della sua famiglia, come pure quelle
di più di un milione di bambini del mondo intero che, grazie alla
“Mary’s Meals”, sono stati salvati dalla fame ed hanno potuto ricevere
un’istruzione. La presentazione del libro è stata resa ancor più
piacevole dalla partecipazione del gruppo musicale “Signum” di Čapljina.
Magnus MacFarlane Barrow: «I “Pasti di Maria” sono un frutto di Medjugorje e della grazia che qui si riversa»
data: 15.04.2016.
Lo scozzese Magnus MacFarlane Barrow è il fondatore dell’Organizzazione
“Mary’s Meals” (“I Pasti di Maria”). In occasione della presentazione
del libro intitolato: “La baracca che ha nutrito un milione di bambini”,
nel corso di una trasmissione di Radio “Mir” Medjugorje, Magnus ha
parlato del suo legame con questa località erzegovinese: “Sono venuto
per la prima volta in pellegrinaggio a Medjugorje nel 1983, con mio
fratello e mia sorella. La settimana trascorsa qui ha cambiato veramente
le nostre vite ed ha rinnovato la nostra fede. Io avevo solo quindici
anni, mentre mia sorella maggiore ne aveva diciannove. Al ritorno a
casa, i nostri genitori hanno visto che qualcosa in noi era davvero
cambiato. Abbiamo cominciato a invitarli a pregare ogni sera il Rosario
con noi; per loro è stata una sorpresa, perché prima erano loro a
invitarci a pregare insieme come famiglia. In seguito, sono venuti anche
loro a Medjugorje ed hanno avuto un’esperienza simile alla nostra, che
li ha spinti a trasformare il piccolo hotel che allora possedevamo in un
luogo di preghiera e di seminari a carattere spirituale. E quello è a
tutt’oggi un luogo in cui le persone vengono a fare un’esperienza
spirituale. Già questo vi dice in modo adeguato quanto la nostra visita a
Medjugorje abbia cambiato la mia vita e quella di tutta la mia
famiglia”. Magnus ha poi proseguito parlando degli inizi della sua opera
umanitaria: “Dieci anni più tardi sono venuto a sapere che qui c’era la
guerra: una sera ho visto una trasmissione televisiva che parlava della
grande sofferenza dei profughi in queste terre. Allora ho cominciato a
parlare con mio fratello e a dire che aiutare quelle persone sarebbe
stata una cosa buona. Abbiamo iniziato a chiamare alcuni amici per
raccogliere aiuti e poi, presa una settimana di ferie dal lavoro, li
abbiamo portati personalmente. Al ritorno a casa, pensavo che sarei
tornato al mio lavoro di sempre, ma Dio aveva un progetto differente.
Una volta tornati, infatti, hanno cominciato ad arrivare a casa aiuti
mandati da alcune persone. Dopo aver pregato sulla cosa, ho interrotto
quella che fino ad allora era stata la mia attività, ho venduto la casa
ed ho comprato un piccolo camion, con cui per anni ho portato aiuti in
queste regioni. Questo è stato l’inizio ed è stato qualcosa che io non
avevo assolutamente programmato”. Magnus ha poi continuato narrando come
si sia giunti ai “Pasti di Maria”: “Nel 2002 avevo iniziato a
realizzare un piccolo progetto in Malawi, dove regnava una fame
terribile. Portavamo quindi il cibo nei villaggi ed un giorno, un
sacerdote del luogo, mi ha portato da una famiglia che abitava in uno di
quei villaggi. Il padre era morto e la madre era anche lei sul letto di
morte. C’erano i suoi sei figli intorno a lei. Allora mi sono rivolto
al maggiore, che aveva circa quattordici anni, e gli ho chiesto cosa
sperasse dalla vita. Mi ha risposto che voleva avere cibo sufficiente e
poter andare a scuola. Ecco, possiamo dire che i “Pasti di Maria” sono
stati una risposta alle sue attese. In seguito abbiamo infatti
realizzato che, se fossimo riusciti a garantire a ciascun bambino un
pasto a scuola, avremmo potuto soddisfare i loro bisogni. E in più, cosa
ancora più importante, avremmo potuto assicurare loro un’istruzione
che, in definitiva, li avrebbe liberati dalla loro penosa situazione.
Fin dai suoi inizi noi crediamo che questa sia un’opera della Madonna”.
Per quanto concerne, invece, il significato che Medjugorje ha
attualmente nella sua vita, Magnus ha affermato: “Medjugorje significa
molto per me. Attualmente mi trovo qui con moglie e figli. Veniamo qui
il più spesso possibile. Quando dico che “I Pasti di Maria” sono un
frutto della preghiera, intendo dire che essi sono un frutto di
Medjugorje e della grazia che qui si riversa. So che i frutti di
Medjugorje sono molti, ed io credo che quest’opera sia uno di essi”.
Si svolgerà dal 9 al 12 giugno il 5° Pellegrinaggio Internazionale per persone con invalidità
QUINTO PELLEGRINAGGIO INTERNAZIONALE PER PERSONE CON INVALIDITÀ
data: 17.04.2016.
09 - 12.06.2016 “ALLA SCUOLA DI MARIA”
Il Quinto Pellegrinaggio Internazionale a Medjugorje per persone con
invalidità si svolgerà dal 9 al 12 giugno 2016. Il programma si terrà
presso il Salone “San Giovanni Paolo II”, presso l’Altare esterno della
chiesa di San Giacomo e presso il Villaggio della Madre. Per le persone
che saranno in grado di salire il monte, il programma prevederà anche la
preghiera della Via Crucis sul Križevac, mentre — grazie alla
disponibilità offerta dalla Comunità Cenacolo a portare i malati
interessati sulla Collina delle apparizioni — la partecipazione alla
preghiera del Rosario sul Podbrdo del sabato sarà possibile per la
maggioranza dei partecipanti. Particolarità di questo Pellegrinaggio
sarà il fatto che i parrocchiani della parrocchia di Medjugorje
offriranno ai partecipanti vitto e alloggio gratuiti.
PROGRAMMA:
GIOVEDÌ, 09. 06. 2016.
15,00 – 17,00 – arrivo dei partecipanti e SISTEMAZIONE GRATUITA PRESSO I PARROCCHIANI
18,00 – Programma di preghiera serale (Rosario, Santa Messa e Adorazione Eucaristica).
VENERDÌ, 10. 06. 2016.
9,00 – 11, 00 – Presentazione a gruppi dei partecipanti
11,15 – 12, 00 – Conferenza per i genitori, presso il Salone “San Giovanni Paolo II” e, per gli altri partecipanti, laboratorio musicale presso l’Altare esterno.
12,30 – Pranzo in pensione.
15,30 -17,00 - Per le persone con invalidità: Preghiera della VIA CRUCIS presso il Salone “San Giovanni Paolo II”
16,00 – Per i loro genitori ed amici: preghiera della VIA CRUCIS sul Križevac, unendosi alla consueta Via Crucis parrocchiale del venerdì.
18,00 – Programma di preghiera serale (Rosario, Santa Messa e Venerazione della Croce).
SABATO, 11. 06. 2016.
Presso il Villaggio della Madre:
9,00 – 12,00: LABORATORIO MUSICALE, CREATIVO E SPORTIVO (per coloro che non saranno interessati a salire sul Podbrdo).
PODBRDO: ore 9,30 – Rosario comunitario intorno alla statua della Madonna (I ragazzi della Comunità Cenacolo porteranno sulla Collina le persone con invalidità che ne faranno richiesta).
12,30 – Pranzo e pausa in pensione.
(Per le persone che partecipano a una sola giornata dell’evento: PRANZO AUTOGESTITO).
Salone “San Giovanni Paolo II”:
15,30 – 16, 15 – Testimonianza di Ivan Tutiš
16,30 – 17,30 – Concerto - Testimonianza “Il mondo di Lucy”.
18, 00 – Programma di preghiera serale (Rosario Santa Messa, preghiera di guarigione).
22,00 – Adorazione Eucaristica in parrocchia.
DOMENICA, 12. 06. 2016.
10.00 -10,45 – Testimonianza
11, 00 – Messa parrocchiale presso l’Altare esterno.
Gli Ospiti del pellegrinaggio saranno:
Fra Ivan Široki, che circa vent’anni fa, insieme a un gruppo di laici, ha portato in Croazia lo spirito del movimento “Fede e Luce”. Oggi egli è assistente spirituale della comunità “Fede e Luce” di Đurđevac/Kloštar Podravski, ed è inoltre parroco della parrocchia di San Benedetto di Kloštar Podravski.
Ivan Tutiš: Primo Diacono permanente della Diocesi di Đakovo e Srijema e secondo dell’intera Croazia. Da molti anni egli opera come catechista nella scuola secondaria. Insieme a sua moglie Marija, ha dato alla luce sei figli, di cui uno con invalidità.
Il mondo di Lucy: Anna Benedetti e Gianluca Anselmi renderanno testimonianza della loro scelta a favore della vita, fatta nonostante avessero saputo che la loro figlia Lucy avrebbe avuto la sindrome di Down. Il loro intento è quello di portare agli altri, attraverso il racconto della loro storia ed alcuni canti, un messaggio di speranza, di solidarietà, di attenzione all’altro, di comunione, di accoglienza delle diversità, di amore per gli altri e per la vita.
LE ADESIONI AL PELLEGRINAGGIO dovranno essere inviate all’indirizzo mail: gospina.skola@gmail.com dal 1° al 31 maggio 2016. Ognuna di esse dovrà specificare il numero di giorni in cui si intende partecipare al Pellegrinaggio, un recapito telefonico, il numero complessivo di persone che intendono partecipare, e in particolare il numero preciso di partecipanti con invalidità, il numero di persone con invalidità in carrozzina ed il numero di persone che le accompagneranno.
Fonte: http://www.medjugorje.hr/it/attualita/quinto-pellegrinaggio-internazionale-per-persone-con-invalidit%C3%A0,7855.html
sabato 9 aprile 2016
Domenica 10 aprile il primo incontro dei giovani della parrocchia di Medjugorje
Il primo incontro dei giovani della parrocchia di Medjugorje, —
l’invito è naturalmente esteso anche ai giovani delle parrocchie vicine —
avrà inizio con la celebrazione della Santa Messa delle ore 18:00 di
Domenica 10 aprile 2016, presso la chiesa parrocchiale di San Giacomo.
L’iniziativa di organizzare questo incontro è venuta dagli stessi
giovani della parrocchia. Il parroco fra Marinko Šakota ha affermato:
“Loro vogliono stare insieme, incontrarsi. I loro incontri dovranno
iniziare con un momento di preghiera, che potrà consistere in una Santa
Messa, in un Rosario pregato sulla Collina delle Apparizioni, in una Via
Crucis sul Križevac o in qualcosa di simile. Seguirà una conferenza su
una tematica adatta alla loro età, o la visione di qualche film
educativo. Ci sarà poi un tempo di condivisione, in cui si potranno
comunicare esperienze o proporre attività di aiuto ai bisognosi,
escursioni in bicicletta ecc... Al termine ci saranno concerti ed
esibizioni di band. Questi incontri si terranno una volta al mese, ma
naturalmente i giovani, oltre a partecipare all'incontro mensile,
vorranno poi prestare il proprio aiuto ad esempio all'Ufficio per i
bisognosi o alle altre varie iniziative. La proposta di questi incontri è
stata subito accolta e salutata con favore“.
Il programma di Domenica 10 aprile sarà il seguente:
Ore 18:00 Santa Messa
Ore 19:00 Partecipazione al Concerto di Pasqua, che si terrà presso il Salone “San Giovanni Paolo II“
Al termine del concerto: momento per la condivisione di proposte
Il secondo incontro è previsto per venerdì 6 maggio 2016, ed eccone di seguito il programma:
Ore 18:00 Santa Messa presieduta da P. Ivan Ike Mandurić (figura molto
conosciuta per la sua attività con i giovani di Zagabria)
Ore 19:00 Conferenza di P. Ivan Ike Mandurić, presso il Salone “San Giovanni Paolo II”.
Al termine: momento di condivisione.
Fonte:http://www.medjugorje.hr/it/attualita/primo-incontro-dei-giovani-della-parrocchia-di-medjugorje,7840.htmlgiovedì 7 aprile 2016
Avevamo il desiderio di portare i giovani ad incontrare il Dio vivente. - Testimonianza
Membri della Comunità “Vittoria di Dio” a Medjugorje
data: 06.04.2016.
All’inizio di aprile, alcuni membri della Comunità “Vittoria di Dio” di
Zagabria sono venuti in pellegrinaggio a Medjugorje. Essi hanno anche
animato il Secondo Incontro delle Comunità Carismatiche riunite nel
Coordinamento del Rinnovamento nello Spirito Santo di Croazia e Bosnia
Erzegovina, tenutosi a Medjugorje dal 1° al 3 aprile di quest’anno. Ana e
Petar Buljan, unitamente al responsabile della Comunità Marko Blagović,
sono stati ospiti di una trasmissione di Radio “Mir” Medjugorje. Marko
ci ha parlato degli inizi della Comunità che è nata principalmente come
una Comunità di giovani: “Pregavamo e lodavamo insieme il Signore.
Avevamo il desiderio di portare i giovani ad incontrare il Dio vivente.
Così sono cominciati i nostri incontri aperti, a cui possono partecipare
tutti. I tratti distintivi di detti incontri sono il canto e la lode di
Dio. La Comunità ha inoltre molti altri progetti in fase di
realizzazione, mentre altri hanno già visto la luce: ad esempio, ogni
ultimo sabato del mese, abbiamo l’Adorazione per i giovani.
L’ispirazione per questa iniziativa l’ho ricevuta proprio qui, durante
un’Adorazione nella chiesa di San Giacomo. Ho pensato che anche noi
avremmo potuto organizzare qualcosa di simile, cosa che si è poi
realizzata un anno dopo. Abbiamo in mente anche dei progetti di
formazione, finalizzati ad una crescita integrale”. Ana ci ha detto che
fa parte della Comunità “Vittoria di Dio” già da sei anni: “Essere
membri di questa Comunità comporta uno stile di vita specifico, che io
personalmente ho scelto. Il Signore mi parla soprattutto nel servizio,
nelle varie attività e nella preghiera”. Marko ci ha poi detto che
Medjugorje occupa un posto speciale nel suo cuore: “Dopo la mia
conversione, che risale a dieci anni fa, la Comunità ha organizzato un
viaggio qui, dove abbiamo vissuto meravigliose esperienze di preghiera,
vicinanza e comunione. Detto più semplicemente, ho vissuto qui un tempo
di silenzio che non avevo mai vissuto prima in nessun altro luogo. La
cosa interessante è che l’allora responsabile della Comunità ci diceva
che tutti, qui a Medjugorje, si sentono come a casa: perché dove c’è la
Mamma, li c’è casa”.
Fonte: http://www.medjugorje.hr/it/attualita/membri-della-comunit%C3%A0-%E2%80%9Cvittoria-di-dio%E2%80%9D-a-medjugorje,7828.html
Fonte: http://www.medjugorje.hr/it/attualita/membri-della-comunit%C3%A0-%E2%80%9Cvittoria-di-dio%E2%80%9D-a-medjugorje,7828.html
lunedì 4 aprile 2016
Almeno una volta all’anno, il padre del premier Renzi, va a Medjugorje
Ancona, 29 marzo 2016 - Che sia cattolicissimo e molto devoto alla Madonna, non è un grosso segreto. Ma che almeno una volta all’anno Tiziano Renzi, papà del premier Matteo, si imbarchi da Ancona per un viaggio a Medjugorje, non è dato a tutti saperlo. Che poi le sue passioni non sono nemmeno così tante. La politica, certo, quella è ormai un dato di fatto, una delle passioni più forti. Ma anche la religione, quella non si tocca.
E dentro il partito è di sicuro uno dei più devoti e dei più cattolici. E così anche ieri nel tardo pomeriggio, intorno alle 19, Renzi senior insieme a signora e a qualche amico fiorentino come lui, si è imbarcato con la Snav, dal porto di Ancona, per uno dei suoi viaggi abituali di preghiera, con cui appunto farà tappa a Medjugorje. Pantaloni rosa e cappello in testa, giusto per ripararsi dalla pioggia, e pochi sorrisi intorno.
Un tipo riservato, Tiziano Renzi, che concede qualche stretta di mano ogni tanto a chi gli si avvicina. Un po’ di saluti qua e là, perché è ormai un habitué del porto di Ancona visto le diverse partenze che ha fatto, e qualche pressione alla moglie perché era ora di imbarcarsi e non si poteva perdere altro tempo. E’ di poche parole, Renzi senior. Certo, anche in questo, molto diverso dal figlio Matteo, che in realtà fa della parlantina uno dei suoi punti forti.
Credente, dicevamo. Sì, perché per lui andare a Medjugorie è ormai una fissazione. Uomo di carattere, dice chi dentro il Pd lo conosce, e guai, aggiunge qualcun’altro, se dentro la sede del Pd si sente qualche bestemmia o parola fuori posto. Non è ammissibile, per lui, che fa della religione un punto fermo. E allora, anche questa volta, non poteva mancare il suo viaggio da Ancona con la Snav, per andare a pregare la Madonna a cui lui è tanto devoto.
E non è nemmeno un caso che prima loro, poi i figli, siano stati boy scout. E che ora siano ferventi cattolici, tanto che anche il fratello del premier, Samuele, ogni tanto si imbarca per Medjugorie con i genitori. E chissà, magari qualche grazia o miracolo si riesce anche ad ottenere.
di MARGHERITA GIACCHI
FONTE:http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/tiziano-renzi-medjugorje-1.2016630
sabato 2 aprile 2016
Messaggio del 2 aprile 2016 dato alla veggente Mirjana
“Cari figli, non abbiate cuori duri, chiusi e pieni di paura. Permettete al mio amore materno di illuminarli e riempirli d’amore e di speranza, affinché, come Madre, io lenisca i vostri dolori: io li conosco, io li ho provati. Il dolore eleva ed è la preghiera più grande. Mio Figlio ama in modo particolare coloro che patiscono dolori. Ha mandato me a lenirli e a portarvi speranza. Confidate in lui! So che per voi è difficile, perché attorno a voi vedete sempre più tenebra. Figli miei, essa va squarciata con la preghiera e l’amore. Chi prega ed ama non teme, ha speranza ed amore misericordioso. Vede la luce, vede mio Figlio. Come miei apostoli, vi invito a cercare di essere un esempio di amore misericordioso e di speranza. Pregate sempre di nuovo per avere quanto più amore possibile, perché l’amore misericordioso porta la luce che squarcia ogni tenebra, porta mio Figlio. Non abbiate paura, non siete soli: io sono con voi! Vi chiedo di pregare per i vostri pastori, affinché abbiano amore in ogni momento e agiscano con amore verso mio Figlio, per mezzo di lui e in memoria di lui. Vi ringrazio!”
02.04.2016 Draga djeco,
Nemojte imati tvrda, zatvorena i strahom ispunjena srca. Dozvolite mojoj majčinskoj ljubavi da ih obasja i ispuni ljubavlju i nadom, da vam kao majka ublažim boli jer ja ih poznajem, ja sam ih iskusila. Bol uzdiže i najveća je molitva. Moj sin na poseban način ljubi one koji trpe boli. Mene je poslao da vam ih ublažim i donesem nadu. Pouzdajte se u Njega. Znam da vam je teško jer oko sebe vidite sve više tame. Djeco moja, potrebno ju je razbiti molitvom i ljubavlju. Onaj tko moli i ljubi ne boji se, on ima nadu i milosrdnu ljubav, vidi svjetlost i vidi moga Sina. Kao svoje apostole pozivam vas da pokušavate biti primjer milosrdne ljubavi i nade. Uvijek iznova molite za što više ljubavi jer milosrdna ljubav donosi svjetlo koje razbija svaku tamu, donosi moga Sina. Ne bojte se, niste sami, ja sam s vama. Molim vas da molite za svoje pastire, da u svakom trenutku imaju ljubavi, da s ljubavlju čine za moga Sina, po Njemu i u spomen na Njega. Hvala vam.
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