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giovedì 4 febbraio 2016

Solenne celebrazione della Candelora a Medjugorje

02.02.2016

Con video:

Come di consueto in questo periodo dell’anno, a Medjugorje si sta vivendo un momento più tranquillo, caratterizzato da un minor numero di pellegrini. Tuttavia, anche la Solennità della Presentazione del Signore al Tempio, che ricorre il 2 febbraio, è stata celebrata in modo solenne, alla presenza di piccoli gruppi di pellegrini tedeschi, inglesi, francesi, americani e polacchi, oltre che naturalmente dei parrocchiani. Quel giorno, a Medjugorje, sono state celebrate sette Sante Messe, di cui tre in lingua croata. Il programma liturgico di preghiera serale è iniziato con la preghiera del Rosario, guidata da fra Hrvoje Miletić, mentre la Santa Messa delle ore 18:00 è stata presieduta da fra Danko Perutina e concelebrata da nove sacerdoti. Egli, nella sua omelia, ha detto tra l’altro che il vecchio Simeone e la profetessa Anna incontrarono la Santa Famiglia nel Tempio: “Di Simeone il Vangelo afferma che era giusto e timorato di Dio, il che significa che era onesto. Potremmo domandarci in tutta libertà come sia stato possibile che, di tutta quella moltitudine di leviti, di sacerdoti e di popolo presente nel Tempio, proprio il vecchio Simeone sia andato incontro a quella famiglia. Egli si era recato al Tempio ascoltando la voce di Dio, perché la custodiva sempre nel suo cuore. Custodiva in sé la speranza dell’avvento della consolazione di Israele. Anche noi siamo chiamati a scoprire la salvezza, la luce e la gloria di Dio. Ma la gloria di Dio, la sua vicinanza e Dio stesso, vengono scoperti dagli occhi della fede, perché essi vedono più lontano dei nostri occhi terreni. L’anelito si era compiuto e Simeone è divenuto testimone e profeta della fedeltà di Dio. Non si era stancato di una vita trascorsa in preghiera. Soltanto un uomo completamente rivolto a Dio e che sta di continuo alla sua presenza è un uomo pieno di gioia, sia interiormente che esteriormente. Oltre al vecchio Simeone, era presente anche la profetessa Anna, che aveva accettato la sua tormentata vita di vedova senza piagnistei o risentimenti. Essa rappresenta qui tutte le persone devote”. Fra Danko ha poi ricordato che ci troviamo nell’Anno della Misericordia: “Dal momento che siamo nell’Anno della Misericordia, preghiamo Gesù di aprire nuovamente gli occhi del nostro cuore e della nostra anima, per poterlo riconoscere in ogni uomo. Chiediamogli di riaccendere in noi il fuoco del suo amore ogni volta che partecipiamo alla Santa Eucaristia. Questo però è possibile solo se preghiamo. La Madonna qui ci ha invitato alla preghiera moltissime volte. Rispondiamo stasera all’invito di Gesù e della Chiesa a pregare in famiglia al mattino e alla sera, per poter essere veri testimoni dell’amore di Dio in questo mondo inquieto”.

Fonte:http://www.medjugorje.hr/it/attualita/solenne-celebrazione-della-candelora-a-medjugorje,7652.html

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