CHI È SATANA?
Contro l'anima.
Sinora abbiamo visto come il demonio disturbi nel corpo, nella casa e
nelle sostanze. Dato che l'anima è la parte più nobile dell'uomo, è
creata ad immagine di Dio ed è destinata ad andare in Paradiso, è
proprio contro questa anima che Satana si scaglia con più energia, per
perderla eternamente. Veniamo dunque a parlare del lavoro che il demonio
compie a danno dell'anima umana.
Prima del Battesimo.
È Dio che crea direttamente l'anima. Essa è bella, perché è opera di
Dio; però si trova nello stato naturale, cioè non è in grado di poter
godere Iddio faccia a faccia, come fanno gli Angeli; è in tale stato per
la colpa originale di Adamo e di Eva. Appena l'anima riceve il Santo
Battesimo, le vengono subito applicati i meriti di Gesù Cristo ed è
elevata allo stato soprannaturale, cioè diventa erede del Paradiso.
Finché l'anima non riceve il Battesimo, Satana ne prende possesso. In
vista di ciò, la Santa Chiesa, prima di amministrare il Sacramento del
Battesimo, fa cacciare il demonio dalla nuova creatura. Infatti il
Sacerdote, dopo aver soffiato leggermente per tre volte sul viso del
battezzando, dice: « Esci da costui, o spirito immondo, e dà il posto
allo Spirito Santo Paraclito! - In seguito il Sacerdote dice:
Onnipotente e sempiterno Iddio ... rompi tutti i lacci di Satana, da cui
il battezzando è stato legato ... Io ti esorcizzo, o spirito immondo,
nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, affinché tu esca e
ti allontani da questo servo di Dio. Infatti, o maledetto dannato, te
lo comanda lo stesso Gesù Cristo, che camminò a piedi sopra il mare e
porse la mano a Pietro che stava per annegare. Dunque, o maledetto
demonio, riconosci la tua sentenza e dà onore a Dio vivo e vero, dà
onore al suo Figliuolo Gesù Cristo ed allo Spirito Santo ed allontanati
da questo servo di Dio ... E questo segno della
Santa Croce, dato sulla fronte, non osare violarlo, o maledetto demonio
».
Durante questo esorcismo il diavolo è tormentato e prima di allontanarsi
alle volte tormenta il corpo dei neonati. Ho battezzato un gran numero
di bambini e non poche volte ho constatato che mentre facevo gli
scongiuri contro il diavolo, i bambini piangevano e si dimenavano.
Ricordo che una donna in simile circostanza mi disse: Reverendo, ma
questo bambino è stato sempre tranquillo; a casa non ha pianto; invece
ora è tutt'altro! - Risposi: Non si preoccupi, signora! Sto facendo gli
esorcismi; il demonio prima di partire dà un po' di molestia al bambino.
-
Si raccomanda ai genitori di far battezzare i loro figliuoli al più
presto possibile; non dimentichiamo che finché i bambini sono senza
Battesimo, sono in possesso del demonio, non nel corpo ma nell'anima.
II peccato mortale.
Ricevuto il Battesimo, i piccoli restano in grazia di Dio; le loro anime
sono pure, degne di stare in compagnia degli Angeli. - Guai, dice Gesù
Cristo, a chi scandalizza uno di questi piccoli; è meglio per lui che
gli si leghi al collo una macina da mulino e si butti nel mare. -
Quando si raggiunge il perfetto uso della ragione e il bambino è in
grado di conoscere il bene ed il male, se commette una grave colpa, con
piena conoscenza e con piena volontà, subito l'anima sua cade in
disgrazia di Dio ed il demonio ne prende possesso. Come gode Satana
quando può togliere ad un'anima l'amicizia di Dio! Fa di tutto per
restare in quel cuore; più lunga è la sua dimora nell'anima, più forte
egli diventa e più difficile è il cacciarlo.
Oh, se si potesse vedere ciò che avviene nell'anima appena si commette il peccato mortale!
L'Angelo, il demonio e l'anima.
Abbiamo visto come Satana mandi i suoi aiutanti in giro, e specialmente
contro le persone più vicine a Dio. È necessario ora dare una
delucidazione, poiché taluni dicono: Io sento la tentazione; con me c'è
l'Angelo Custode, che lotta contro il demonio tentatore. Dovrebbe
vincere sempre l'Angelo. Come mai spesso vince il diavolo?
Nella tentazione non è l'Angelo o il demonio che vince direttamente; è
l'anima che supera la tentazione o vi soccombe.
L'Angelo suggerisce buoni pensieri e il demonio inganna con falsi
ragionamenti; ma chi decide è l'anima. Presento un combattimento
spirituale.
Una persona sente una forte provocazione al male, ad esempio,
all'impurità; il demonio ha lanciato la prima freccia. L'anima ancora
non è caduta in peccato. Subito l'Angelo Custode viene in aiuto e fa
pensare: Non fare questa cosa... perché è peccato; Iddio si offende! -
Il maligno insinua altri pensieri: Se tutti fanno questo, perché hai
paura tu? - L'Angelo incalza: Bada, non peccare! Hai troppo offeso la
Maestà Divina per il passato! ... Non stancare la Misericordia di Dio! -
Il demonio, sempre bugiardo, soggiunge: Son cose da niente! ... Basta
poi un atto di pentimento ... te ne confesserai e tutto sarà finito! -
Il buon Custode a suggerire: E se non avrai il tempo di pentirtene? ... E
se Dio si stancasse e ti togliesse la vita improvvisamente? - Il
tentatore di ripicco: Niente paura! ... La Misericordia di Dio è
infinita! ... Del resto Dio sa che il corpo è debole... e compatisce! -
L'anima, durante questa lotta interna è libera; dipende da essa
decidersi al bene o al male. Se ascolta l'Angelo e resiste con la
volontà alla tentazione, la vittoria è già ottenuta; guadagna un grado
di gloria eterna, si rafforza nell'amicizia di Dio, si rende degna di
ulteriori grazie, prova in cuore una pace misteriosa. Se invece l'anima
dà retta al demonio, dopo pochi istanti di piacere, sente il pungolo del
rimorso; si è rovinata spiritualmente.
Fonte:http://medjugorje.altervista.org/doc/inferno//30-chiesatana2.php
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