Si accende la quarta candela d'Avvento: la candela degli angeli
La
quarta candela si Chiama "Candela degli Angeli" per onorare gli angeli e
la notizia che portarono all'umanità in quella notte meravigliosa!
La corona d'Avvento può essere posta sul
tavolo del salotto, oppure essere sospesa al soffitto con quattro
nastri rossi che decorano la corona stessa.
Diviene il centro di preghiera settimanale o giornaliero per tutta la famiglia nel tempo d'Avvento.
Alla sera la famiglia si riunisce e accende il numero di ceri corrispondenti alla settimana d'Avvento nella quale ci si trova.
L'accensione del cero è accompagnata da un canto e da invocazioni della venuta del Signore.
Un possibile schema della celebrazione familiare:
Versetto biblico d'introduzione
Breve lettura biblica
Accensione del cero
Benedizione del papà o della mamma
Canto finale
Si conclude con un canto alla Vergine Maria.
Quarta Domenica di Avvento: “Incontrare Gesù è RINGRAZIARE”
All’accensione della quarta candela:
Lettore: Ti ringraziamo,
Signore, per il dono della Fede, che ci hai donato nel giorno del
Battesimo, e che risplende in pienezza in Maria, che ha creduto alla Tua
Parola e ha detto il suo “Eccomi”. Ti ringraziamo, Signore, per il dono
della Speranza, che ci sostiene nel cammino della vita e che sa vedere e
amare ciò che ancora non c’è; anch’essa risplende in Maria, donna
giovane. Ti ringraziamo, Signore, per il dono dell’Amore, che rimane in
eterno e ci permette di incontrarti in ogni uomo. Ti ringraziamo,
Signore, per Maria nostra Madre, modello di ogni virtù, vergine
prudente, donna forte, esempio di giustizia!
Tutti: Ci affidiamo a
te, o Maria ,in questo tempo di Avvento. Facci condividere l'ascolto, la
fiducia, l'attesa, l'amore e il totale abbandono
che Tu hai saputo donare a Dio e al nostro Gesù!
Prima della benedizione finale:
Lettore: Gesù, stai per venire tra noi.
Con Te vicino nulla abbiamo da temere.
Donaci la grazia di imparare a dire il
nostro sì al Verbo divino con la stessa fede con cui ti ha accolto
Maria, affinché nella nostra esistenza facciamo posto all’amore,
all’umiltà e alla disponibilità verso il prossimo.
Tutti: Nella fede più profonda e con lo stupore di Maria, ti accogliamo o Signore! Vieni per noi, e per il mondo intero!
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