P. Jozo: "Il Podbrdo non è vuoto!" - Tratto
dall'eco di Maria nr.172
La Madonna, nostra Madre e Madre della Chiesa, non ci ha raccolto
su una montagna vuota. No, non è vuota. In questi 22 anni Lei
ha riempito di Grazia la collina delle apparizioni e la montagna del
Krizevac, e con questa Grazia ha abbracciato ogni pellegrino.
Racconto un episodio che testimonia questa verità. Una signora
della mia parrocchia, paralizzata da 15 anni, il 1° agosto disse
al marito: "Andiamo a Medjugorje". Lui rispose: "È
quasi mezzogiorno, non possiamo perché fa troppo caldo. Nelle
tue condizioni…" Ma lei insisteva: "Dobbiamo
andare!" E lui: "Ma ci sono 30.000 giovani a Medjugorje
(n.d.r. era in corso il festival), tutto è occupato, dove
troviamo un po’ di ombra?" Ma lei ripeteva: "Dobbiamo
andare!". "La nostra auto non ha il climatizzatore: tu
morirai di caldo nella macchina", cercava di convincerla…
"No, dobbiamo andare!" Finalmente l’uomo acconsentì,
prese la moglie, la mise sul sedile della macchina e la condusse a
Medjugorje, sul Podbrdo. Cominciarono a pregare salendo piano, piano.
Lei aveva i piedi paralizzati e senza più sensibilità,
così come le mani: insensibili, chiuse e rattrappite. Doveva
aiutarla il marito.
Tra il 1° e il 2° mistero della
gioia, la moglie avvertì di aver sentito una voce: "Non
hai più bisogno delle stampelle e del collare…". E
subito dopo si rese conto che iniziava a ritornare vita nella sua
schiena e in tutto il suo corpo. Improvvisamente cominciò a
sentire nuovamente le gambe, i piedi … Provò toccarsi…
Guardò le mani e vide che le dita si aprivano davanti ai suoi
occhi. Un vero e proprio choc! Aveva fatto tante operazioni, ma poi i
medici avevano deciso di smettere con gli interventi perché
ogni volta la donna peggiorava sempre più. Così era
rimasta paralizzata per 15 anni.
Dopo aver mostrato al marito al
marito ciò che le stava succedendo si misero entrambi a
piangere e continuarono a salire lungo le pendice della collina
portando con sé le stampelle. Discesa dal Podbrdo, sentì
nel cuore ancora un desiderio: "Devo confessarmi, pulire tutto,
lasciare tutto". Entrata nel confessionale non poté
tacere quella straordinaria guarigione e la raccontò a al
sacerdote; ma lui tagliò corto: "Prega la tua penitenza e
vai in pace…".
"Padre, sa, io ero molto grave
e adesso sono guarita…" ."Sì, sì, vai
in pace". Non riuscì a trasmettere la sua gioia…Dentro
il cuore si ripresentò la sofferenza. L’indomani si recò
all’ospedale. La dottoressa musulmana, vedendola camminare, le
chiese: "Dove sei stata? In quale clinica?" "Sul
Podbrdo". "Dov’è Podbrdo?" "A
Medjugorje".
Il medico cominciò a piangere. Poi si
aggiunsero gli altri medici e fisioterapisti che in quegli anni
l’aveva seguita. "è un miracolo!", dicevano...
Poteva fare tutti i movimenti come le persone sane!
Ne hanno
parlato molti giornali, soprattutto mussulmani, riportando
un’intervista con la dottoressa che per prima l’aveva
visitata. In prima pagina hanno scritto: "La Madonna a
Medjugorje ha guarito una donna…". Ma i giornali
cattolici non hanno scritto niente… La mia domanda è:
perché queste cose fanno paura a tanti sacerdoti, a tanti
Vescovi? Perché non siamo umili e non osserviamo i frutti?
(da
registrazione)
Fonte:http://medjugorje.altervista.org/doc/pjozo//28-pobrdo.php
Mi domando la stessa cosa anche io....Lode a Gesù e Padre Pio per avermi salvata nell 2005 la vita è che mi dono il dono della fede e dopo anche la vocazione - sposalizio. Ti amo Gesù e mamma celeste.
RispondiEliminaQuesto è veramente un grande miracolo.
RispondiEliminaMi ha commossa. Grande Dio e la Madonna.