Il Signor Rateb Jacob Rabie, presidente di una Comunità Cristiana Ecumenica, in pellegrinaggio a Medjugorje
data: 19.09.2015.
Il Signor Rateb Jacob Rabie, presidente di una Comunità Cristiana
Ecumenica, è stato in pellegrinaggio a Medjugorje. I giornalisti di
Radio “Mir” Medjugorje hanno conversato con lui. Egli è un cristiano
palestinese nato in Giordania poiché, nel 1948, i suoi genitori furono
costretti a lasciare Gerusalemme. Della sua vita ci ha detto quanto
segue: “Ho studiato negli USA, dove vivo attualmente con mia moglie e i
nostri quattro figli. Diciassette anni fa ho deciso di lasciare il mio
lavoro per aiutare i cristiani in Terra Santa ed ho fondato la Comunità
Cristiana Ecumenica di Terra Santa, per custodire la presenza dei
cristiani palestinesi in Terra Santa. Da allora è questa la mia
missione, la mia vita: proteggere le radici del cristianesimo a
vantaggio di tutti, non solo dei cristiani arabi ma di quelli di tutto
il mondo, dal momento che tutto è iniziato in Terra Santa: a Betlemme, a
Gerusalemme, a Nazareth, in tutte quelle città di cui sentiamo parlare e
leggiamo nella Bibbia. Negli Stati Uniti ho solo quattro dipendenti, ma
abbiamo centinaia di volontari che ci aiutano. A Betlemme e in Terra
Santa ho venticinque dipendenti a tempo pieno e altri venti impiegati
“part time”. Grazie ai nostri progetti, in cui sono coinvolte altre
cinquantacinque persone, ripariamo le case degli abitanti cristiani e
così, nella sola Betlemme, ci prendiamo cura complessivamente di circa
cento famiglie”. Questa è la seconda volta che il Signor Rateb viene a
Medjugorje: “Qui a Medjugorje trovo il vero riposo, perché sento che la
Madonna è attorno a noi, che ci protegge e che, forse, cammina anche
accanto a noi. Lei è qui, lo sento. Sono qui anche per un altro motivo:
per collegare Medjugorje e la Terra Santa, poiché abbiamo in progetto di
istituire, qui a Medjugorje, un ambasciata per la Terra Santa. Mi sono
messo all’opera dopo la mia prima venuta qui. Ho conosciuto delle
persone ed ho visto tutto quello che posso fare. Sto ancora lavorando su
diverse cose, ma siamo arrivati ad un punto in cui dobbiamo muoverci.
Questa è una questione connessa anche agli eventi di Medjugorje ed a
quelli in Terra Santa. Noi desideriamo porci a servizio delle persone
che vanno in chiesa, anche se solitamente la maggior parte di loro pensa
solo alla chiesa, non capendo che una chiesa è priva di significato
senza persone. Vedo che la gente viene qui e ci resta per qualche giorno
e mi sono chiesto cosa faccia per tutto il tempo in cui sta qui: prega!
Questa è una cosa buona, ma ora vorremmo che la gente traducesse la sua
fede in opere aiutando i cristiani in Terra Santa, non però perché ad
essi sia necessario il suo aiuto: essi infatti, non hanno bisogno di
cibo sulle loro tavole, necessitano piuttosto del sostegno
internazionale dei cattolici, per poter mantenere viva la loro fede”.
Fonte:http://www.medjugorje.hr/it/attualita/il-signor-rateb-jacob-rabie-presidente-di-una-comunit%C3%A0-cristiana-ecumenica-in-pellegrinaggio-a-medjugorje,7286.html
Fonte:http://www.medjugorje.hr/it/attualita/il-signor-rateb-jacob-rabie-presidente-di-una-comunit%C3%A0-cristiana-ecumenica-in-pellegrinaggio-a-medjugorje,7286.html
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