Un giorno, mia
figlia e mio genero mi dissero che organizzavano un pellegrinaggio a
Medjugorje e mi invitarono a partecipare. Accettai l'invito ed andai.
Una mattina sentii
che dovevo salire sul Krizevac, io e mio figlio, da soli. Partimmo al
mattino presto, e arrivato alla quarta stazione della Via Crucis mi
sentivo già stanco, respiravo con difficoltà. Mio figlio mi invitava a
rinunciare e a tornare giù, ma io gli ripetevo che volevo continuare,
sentivo che dovevo salire... Alla settima stazione ero di nuovo molto
stanco, e all'undicesima stazione non riuscivo più a respirare, mio
figlio era nervosissimo! Facendo delle lunghe soste, stanchissimo,
riuscii ad arrivare ai piedi della croce bianca, in vetta al Krizevac.
Lì caddi a terra per diversi minuti, non riuscivo ad alzarmi, quando
sentii un forte colpo di vento. Allora riuscii a mettermi seduto, e in
quel momento sentii come delle mani che mi toccavano la schiena. Subito
dopo un nuovo colpo di vento. Rimasi in preghiera per venti minuti, e
quando decidemmo di scendere, camminavo benissimo, talmente veloce che
mio figlio non poteva seguirmi!
Tornato a casa, non ho più sofferto di asma!
Sono tornato a Medjugorje altre sei volte, sempre salendo sul Krizevac senza alcun problema.
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