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sabato 5 settembre 2015

COMMENTO AL MESSAGGIO DI MEDJUGORJE DEL 2 SETTEMBRE 2015

COMMENTO DI P.LIVIO AL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE a MIRIJANA DI MEDJUGORJE 2 SETTEMBRE 2015
"Cari figli,
cari miei apostoli dell’amore, miei portatori di verità, vi invito nuovamente e vi raduno attorno a me affinché mi aiutiate, affinché aiutiate tutti i miei figli assetati d’amore e di verità, assetati di mio Figlio.
Io sono una grazia del Padre Celeste, mandata per aiutarvi a vivere la parola di mio Figlio.
Amatevi gli uni gli altri.
Ho vissuto la vostra vita terrena.
So che non è sempre facile, ma, se vi amerete gli uni gli altri, pregherete col cuore, raggiungerete le altezze spirituali e vi si aprirà la via verso il Paradiso.
Là vi attendo io, vostra Madre, perché io sono là.
Siate fedeli a mio Figlio ed insegnate agli altri la fedeltà.
Sono con voi e vi aiuterò.
Vi insegnerò la fede, perché sappiate trasmetterla agli altri nel modo giusto.
Vi insegnerò la verità, perché sappiate discernere.
Vi insegnerò l’amore, perché sappiate cos’è il vero amore.
Figli miei, mio Figlio farà in modo di parlare attraverso le vostre parole e le vostre opere.
Vi ringrazio".
-Commento di Padre Livio -
Questo messaggio è densissimo, è uno di quei messaggi, che io chiamo sintetici, nei quali la Madonna sintetizza tutte le tematiche che Le stanno più a cuore. Quindi andrebbe meditato parola per parola, frase per frase lungo tutto il corso del mese e soprattutto andrebbe vissuto, perché soltanto vivendoli i messaggi si capiscono nella loro grandezza.
Tuttavia, a mio parere, in questo messaggio c’è un’idea portante: per ben quattro volte è usata la parola “aiutare”.
Due volte la parola aiutare esprime l’aiuto che noi diamo alla Madonna, e due volte la parola aiutare esprime l’aiuto che la Madonna dà a noi.
D’altra parte conoscete bene quella famosa espressione della Madonna “aiutatemi ad aiutarvi”. Questa è l’idea portante di questo messaggio: “il Padre Celeste mi ha inviato ad aiutarvi, però voi aiutate me a salvare i miei figli, perché soltanto attraverso di voi io posso aiutarvi, perché soltanto attraverso di voi mio Figlio farà sì di aiutare gli altri che sono lontani attraverso le vostre parole e le vostre opere”. È bellissimo.
Questa è l’architrave del messaggio: “il Padre Celeste invia me ad aiutare voi e voi dovete aiutarmi a portare i lontani a mio Figlio. Mio Figlio vi aiuterà in modo tale che le vostre parole e le vostre opere Lo riflettano, Lo comunichino agli altri. Quindi è un aiuto reciproco che ci diamo, il Cielo aiuta noi per aiutare quelli che sono lontani”.
Cerchiamo allora di lasciarci illuminare da qualche parola particolarmente bella come quella con cui si apre il messaggio: “Cari figli, cari miei apostoli dell’amore, portatori di verità”. Sono le parole classiche della Madonna, noi siamo i testimoni della fede, gli apostoli dell’amore, i portatori della pace, i portatori della verità, mani gioiosamente tese, siamo coloro dei quali la Madonna oggi si serve come suoi apostoli di cui profetizzava il Monfort: “verrà il tempo in cui la Madonna stessa formerà i suoi apostoli che sono appunto gli apostoli dell’amore, i portatori della verità, che avranno nella mano destra il Crocifisso e nella mano sinistra il Santo Rosario, e “vi raduno intorno a me”, che bella questa espressione, vi invito nuovamente, “affinché mi aiutiate”.
La Madonna ci dice: “venite, ho bisogno di voi, senza di voi perdo troppi figli, troppi vanno dietro al diavolo, datemi una mano, aiutatemi. Vi chiamo
intorno a me perché mi aiutiate e aiutiate i miei figli”, quelli che sono ancora lontani, che non si sono ancora induriti nel male, che non sono ancora diventati corrotti, come direbbe Papa Francesco, almeno quelli che nelle tenebre cercano la luce, nel labirinto cercano la strada, quelli che sono “assetati di amore e di verità, assetati di mio Figlio”.
Gli uomini sono stati creati con il desiderio di Dio, con il desiderio di infinito, di eternità, di immortalità, di santità, di bene, di misericordia.
Quante persone vagano nel deserto del mondo assetate, ma non trovano un’oasi dove dissetarsi. Noi dobbiamo essere quell’oasi.
“Vi raduno intorno a me perché mi aiutiate ad aiutare i miei figli assetati di amore e di verità, assetati di mio Figlio”.
“Io stessa”, dice la Madonna, “sono per voi una grazia del Padre Celeste mandata per aiutarvi”, in che senso? “a vivere la parola di mio Figlio”. La Madonna è qui da 34 anni per spiegarci il Vangelo, per insegnarci a pregare, per rafforzarci nella fede, per portarci al Cuore di Gesù, per amare Gesù sopra ogni cosa.
“Come io sono stata una grazia per voi, perché incontriate mio Figlio, così voi siete una grazia per i miei figli assetati di amore perché possano dissetarsi presso il Cuore di mio Figlio”.
Quindi dobbiamo avere verso gli altri un atteggiamento di misericordia e di amore, “amatevi gli uni gli altri”.
La Madonna lo ammette: “so che la vostra vita terrena non è sempre facile, l’ho vissuta anche io”.
Nessuno ha sofferto quanto Lei vedendo come suo Figlio era trattato, però, dice la Madonna “se voi vi amerete gli uni gli altri, vi sosterrete gli uni gli altri, vi aiuterete gli uni gli altri, se voi vi perdonerete a vicenda, se voi vi aprirete nella preghiera con il cuore e accoglierete nel vostro cuore l’Amore di Dio, la croce della vita sarà più leggera e anche in questa valle di lacrime si potrà sorridere”.
Allora la luce del Paradiso, la pace del Paradiso, la gioia del Paradiso vi illuminerà già, vi verrà data in anticipo, per cui “raggiungerete le altezze spirituali e vi si aprirà la via verso il Paradiso”.
La Madonna ha detto in un precedente messaggio: “io già nella mia vita ho vissuto un pezzo di Paradiso”.
Il Paradiso è la meta a cui dobbiamo tendere che la Madonna ci ha indicato tante volte. La Madonna è qui da tanto tempo, perché vuole che tutti noi siamo con Lei in Paradiso: “là vi attendo io, vostra Madre, perché voglio che i miei figli siano là dove c’è il Cuore della Madre”.
Prosegue: “siate fedeli a mio Figlio”, la fede come fedeltà, senza guardare a destra e a sinistra i falsi miraggi, le false luci, le false verità, gli abbagli satanici, “ed insegnate agli altri la fedeltà”. Oggi molti abbandonano la fede, insegniamo la fedeltà a Gesù specialmente ai ragazzi, ai giovani.
La Madonna ci dice ancora una volta in che cosa consiste il suo ruolo materno: “sono con voi e vi aiuterò”.
Cosa farà? Quello che ha fatto finora, lo ha fatto per 34 anni, lo fa adesso, lo farà nel prossimo futuro:
“vi insegnerò la fede, perché sappiate trasmetterla agli altri nel modo giusto”. Qual è il modo giusto? Quello della testimonianza e dell’amore.
“Vi insegnerò la verità, perché sappiate discernere” tra la falsa verità e la falsa luce, le menzogne della serpe infernale, oggi la falsa profezia, la colonizzazione ideologica, come la chiama Papa Francesco, perché sappiate discernere.
“vi insegnerò l’amore perché sappiate cos’è il vero amore”, la parola amore è molto usata, ma cosa vuol dire? Pochi vivono l’amore nel suo vero significato che è il dono di sé.
“Figli miei”, la Madonna è qui per insegnarci il Vangelo, per portarci a suo Figlio e quando suo Figlio è in noi, “mio Figlio farà in modo di parlare attraverso le vostre parole e le vostre opere”. Così saremo pane vivo per gli altri, luce di verità per gli altri, amore che riscalda per gli altri. Saremo quelli che aiuteranno questo mondo, che aiuteranno a far sì che l’amore trionfi in questo mondo.
Basta che scegliamo una parola di questo bellissimo messaggio e la ruminiamo nel nostro cuore perché diventi sangue del nostro sangue, carne della nostra carne.
La Madonna ci invita a lavorare nella sua vigna, la vigna del Signore.
Ci invita ad aiutarLa, ad aiutare gli altri come Lei aiuta noi.
Non rimaniamo passivi, diciamo il nostro “Sì, nella libertà dei figli di Dio”, come ha detto nel messaggio del 25 agosto.
La Madonna ci invita e ci dice di rispondere “Sì” senza se e senza ma, senza scuse.
Molti dicono “aspetto, chissà cosa dirà la Chiesa, il mio parroco….”, la Chiesa lascia liberi i fedeli di rispondere “sì” alla chiamata della Madonna, di credere o di non credere, perciò la Madonna dice “Sì, nella libertà dei figli di Dio”, non trovate scuse per rimandare la decisione, perché domani potrebbe essere troppo tardi.
Siamo profondamente grati alla Madonna per questa sua infinita bontà con la quale ci guida.
Viviamo una grande e immensa grazia, la Madre di Dio ci fa da catechista:
“Vi insegnerò la fede, vi insegnerò la verità, vi insegnerò l’amore”.
C’è un futuro davanti a noi in cui “ci insegnerà”.
Fonte:  Radio Maria

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