Padre SLAVKO: Nei tempi dichiarati “mariani” Maria viene ad educarci come può fare una mamma. - Eco di Medjugorje nr.89
Le nostre costruzioni e false attese ci impediscono di riconoscerla
(Della lunga intervista che Alberto Bonifacio ha fatto a P. Slavko,
reduce dal ritiro di Triuggio, il 3 dicembre 91, riportiamo l'essenziale
delle sue risposte, come sempre chiare e persuasive.)
Alberto: Tu che sei il testimone più autorevole, perchè sei
arrivato a Medjugorje sei mesi dopo la prima apparizione e vi sei sempre
rimasto, sei in grado di dirci che cosa significano questi messaggi di
Maria?
Slavko: Mi vengono in mente tutte le obiezioni, le difficoltà e i
pregiudizi della gente che chiede: perchè appare così a lungo? Perchè i
messaggi sono così semplici e ripetono sempre le stesse cose? Non
abbiamo già la Chiesa, la Bibbia, i Sacramenti? Allora a che servono
questi messaggi?... io non pretendo di difendere la Madonna, non ne
sarei in grado e poi Lei non ne ha bisogno. Ma come sacerdote mi
sembrano proprio le parole di una madre che vuoi accompagnare la nostra
vita con le sue raccomandazioni...
Ricordo che il Papa alla fine dell'anno mariano aveva detto: ora
entriamo nei tempi mariani. Ecco, in questi tempi che sono suoi, la
Madonna ci segue con la sua parola semplice, ci dà continui avvisi
educativi e raccomandazioni. Quando dico “semplici” voglio dire come
parla una madre. Se una madre cominciasse a fare filosofia con i propri
bambini, non farebbe educazione... Immaginiamo poi quante parole dice
una madre che è sempre a fianco del suo bambino per anni e anni: sempre
ripete le stesse cose, anche le più banali: “Ti voglio bene, ascoltami,
lavati, stà attento, parla così ecc.” Ma se un bambino non le avesse
sentite, non sarebbe capace di vivere.
Così in questi tempi complicati, sofisticati, tutti pieni di ideologie,
di tensioni anche nella Chiesa — cose buone sì, ma anche qualche
confusione — la Madonna è qui e sta educando nella semplicità; e molti
ritrovano la Chiesa, la Bibbia, i Sacramenti. Ecco, in questi tempi
mariani, di evangelizzazione 2000, questa voce semplice e forte,
persistente, aiuta molto. Io non posso dire cosa sarebbe il mondo senza
queste apparizioni, ma posso dire cosa sarebbe la mia vita senza di
esse. Ora, dopo 10 anni 5 mesi e 8 giorni, non vorrei non aver
conosciuto tutto questo.
A. Evidentemente per educare i figli occorre molto tempo: ecco il
perché della lunghezza delle apparizioni. Ma quando io vado a Medjugorje
mi sembra di andare alla mia casa dove mamma aspetta...
S. Mi sono trovato in Germania ad ascoltare una relazione sui frutti di
Medjugorje. Mi sono arrabbiato con tutti quelli che vogliono i frutti.
Quali frutti? Quelli che vogliono loro. Ognuno, invece di convertirsi e
di cambiare le proprie idee di fronte a quello che sta accadendo, vuole i
frutti che piacciono a lui... Anche Gesù con tutta umiltà e amore ha
dato tanti argomenti alla gente per credere, ha fatto miracoli e alla
fine ha dato la sua vita! Eppure molti non hanno visto, non hanno voluto
credere. Volevano da Lui cose diverse, dei frutti secondo la loro
immaginazione; e non hanno creduto che fosse il Messia, perchè non hanno
trovato quello che loro volevano. Io dico: per vedere i frutti bisogna
cambiare occhiali, allora vedremo anche l'albero.
Quando uno pone il problema del protrarsi delle apparizioni, delle
ripetizioni dei messaggi, mi disturba, perchè non gli bastano
conversioni, guarigioni... Se pone quei problemi come scuse per non
accettare, non voglio convincerlo per forza. Ricordiamo che molti,
volendo un Messia come loro desideravano, non hanno potuto riconoscere
Gesù e salvarsi. Per questo Gesù piange su Gerusalemme dicendo: “Non hai
riconosciuto il tempo della mia visita”. Allora io sono triste a causa
di tutte queste nostre costruzioni e attese: quello che abbiamo
costruito con tante regole e prescrizioni (anche con buona volontà e
nell'ambito della Chiesa) sono impedimenti per riconoscere questa
presenza di dieci anni.
Mons. Franic', riferendosi alle conclusioni della commissione del 10
aprile sulla non—soprannaturalità, dice: ‘Cosa vogliono ancora di più?
Io ripeto che sono le concezioni della nostra testa che ci impediscono
di credere alla Madonna. Io non so chi ispira il Papa quando parla
dell'avvento di questi tempi mariani, ma la Madonna intanto ci sta e
viene tutti i giorni e ci parla perchè sono i suoi tempi'.
A. Ma che cosa vogliono che venga approvato? Nei messaggi è contenuto tutto il Vangelo e l'insegnamento della Chiesa...
S. C'è chi dice: bada prima a chi ti parla e poi ascolta ciò che ti
dice; ma anche: sta' attento cosa ti dice e puoi vedere chi è. Possono
essere veri tutti e due, ma spesso non possiamo riconoscere chi parla,
se non vogliamo sentire cosa dice. Ecco, per conoscere una mamma bisogna
veramente guardare a quello che ti dice, poi la riconosci. Se fai
nell'altro modo ti blocchi. Ecco allora la semplicità, la ripetizione.
Se accetti messaggi senza problemi, riconosci la madre. Ma non riconosco
colei che parla quando non voglio accettare quello che si trova nei
messaggi e che è già tutto riconosciuto dalla Chiesa. Nella semplicità
questi messaggi si riconoscono: preghiera, amore, Bibbia, Sacramenti...
A. Studiando i messaggi, trovo che quando la Madonna parla anche dello stesso argomento, usa modi e sfumature diverse.
S. Ma anche se non fosse così, si scopre in essi una profondita
incredibile, una saggezza che è solo di una Madre... Ma non bisogna
leggere i messaggi come qualsiasi altra lettura, per poi dire: io li
conosco, ma leggerli nel ritmo come la Madonna li dà, p.es. uno alla
settimana... Io
dopo qualche giorno mi vergogno delle spiegazioni improvvisate che do
appena uscito il messaggio: vi trovo in seguito altre cose ben più
profonde. Bisogna provare anche a viverli, allora li scopriamo.
Il Card. Kuharic' invoca la Regina della Pace! Tempo di riflessione per Medjugorje
A. Com‘è la situazione con l‘episcopato?
S. Nulla è mutato dopo la dichiarazione del 10 aprile, in cui la
Commissione promette che proseguirà le ricerche, ma intanto no può dire
sì totalmente al carattere soprannaturale delle apparizioni. Non possono
dire “Ci consta della loro non—soprannaturalità”: sarebbe una negazione
assoluta. Ma non possono dire neanche “Ci consta della
soprannaturalità”. Allora si sta nella via di mezzo: “Non ci consta
(ancora) della soprannaturalità”. Ratzinger ha confermato.., Il 17
giugno è venuta la Commissione pastorale, che doveva aiutarci a
organizzare la pastorale e vedere cosa fanno i francescani... C'è stato
una lunga discussione. Dovevano trovarsi il 27 giugno a Zagabria per una
possibile dichiarazione, ma è venuta la guerra e non se ne è fatto
nulla. Sono venuti qui ancora verso la fine di novembre. Sappiamo che il
nostro Vescovo non ha cambiato parere.
Ma il Cardinale Kuharic in una lettera a tutti i cristiani della Croazia
risponde a tutti i pellegrini che gli hanno scritto sulla loro
conversione a Medjugorje.. e perchè la Chiesa croata non si consacra
alla Regina della Pace, ecc... Egli risponde naturalmente che devono
ancora continuare le ricerche, ma poi alla fine propone una preghiera di
consacrazione da fare tutti i giorni, sia individualmente, sia nei
gruppi e nella Chiesa e in quella nomina espressamente anche la Regina
della Pace. Io non vorrei trarre conclusioni più grandi, anche perchè so
che lui è in linea con tutti i Vescovi, ma in questa preghiera è
significativo che lui, tra tanti titoli possibili, invochi proprio la
Regina della Pace. Mi sembra che abbia aperto una porta.
A. E la situazione a Medjugorje?
S. E' tranquilla e tesa... Non ci sono più pellegrini, ma alla sera la
Chiesa si riempe. E abbiamo scoperto che questo tempo è tempo di
riflessione e di approfondimento per tutti noi: francescani, veggenti e
parrocchia, scoprendo anche quello che la Madonna non voleva:
arricchimento, commercio, turismo... Lei ci voleva bene e sapeva quello
che doveva venire. Quando Lei ha detto in gennaio di “non tradire la sua
presenza qui”, chi poteva immaginare una situazione come questa, in cui
sia quelli che sono qui, sia quelli che non possono venire, devono
continuare a essere fedeli? Quando ritorneranno i pellegrini sarà per
noi primavera (cioè la tensione e la paura saranno passate).
Certo ci sono provocazioni... se la guerra venisse in Bosnia—Erzegovina
sarebbe un macello con le varie razze. Questa non è una guerra nel senso
classico, ma piuttosto vandalismo bestiale. Un poeta montenegrino ha
detto: “quando potrò mi ininocchierò davanti alle mura di Dubrovnik e
chiederò perdono ‘... Ma quante preghiere, novene per la pace si sono
fatte? In nessuna guerra si è mai pregato come per questa.
A. Perchè si dice che questa guerra è una prova di autenticità per le apparizioni stesse?
S. Potrebbe essere anche una contro—prova per alcuni. Ma se uno ti dice
dieci anni prima: prega e digiuna per potere evitare la guerra, e la
guerra viene, sicuramente è un profeta. E lei è Regina dei Profeti. Ha
detto pace, ma se veniva la conversione, la preghiera, il digiuno.
Nessuno immaginava che dopo il crollo del comunismo sarebbe venuta la
guerra, eppure dieci anni prima Lei lo sapeva... E' un argomento di
autenticità. Ma come mai viene la Madonna e c'è la guerra? Il Signore ci
dà una Regina della Pace così debole?... E il Messia sulla croce,
abbandonato, rimasto solo con Maria e Giovanni? Allora Dio forte
permette tutte queste cose per far sorgere qualcosa di nuuovo, non è per
distruggere il popolo croato, ma per farci capire tante cose. Riceviamo
questa lezione non con la paura, ma con responsabilità, con amore...
“Pregate per poter raggiungere l'amore completo” cosa vuoi di più?
Questo messaggio riassume tutto.
A. Tu dicevi di gruppi che si dànno da fare con la preghiera e con
aiuti concreti, Pensavi al momento della ricostruzione, ai gemellaggio
di qualche parrocchia con una croata che è stata distrutta.
S. Questo è un modo concreto. (...) Sono colpito dalla generosità degli
italiani, porto soldi da parte di gruppi, ma sarebbe bello che avessero
contatti personali e nascesse una nuova comunione tra voi
e le nostre comunità...
a.m.
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Fonte:http://medjugorje.altervista.org/doc/pslavko/101-padre-slavko-nei-tempi-dichiarati-mariani-Maria-viene-ad-educarci-come-puo-fare-una-mamma.php
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