Don Gabriele
Amorth
Satana "copre con i regali" i suoi servi
Satana regala doni provocanti e velenosi a quelli che lo
seguono. Capita che ad alcuni dà l'abilità di prevedere il futuro o di
indovinare nei minimi dettagli il passato, ad altri invece di ricevere messaggi
e di scrivere intere pagine di testo. Certi diventano veggenti, leggono
pensieri, cuori e vite di persone vive o morte. In questo modo il Demonio butta
fango sui profeti di Cristo, sui veri rivelatori ed altri che ricevono i
messaggi di Gesù, di Maria e dei santi poiché, imitando le opere divine, le
opere dello Spirito Santo, il Maligno cerca di confondere le persone per non far
capire chi è il vero e chi il falso profeta.
Tramite i suoi servi mentitori, delle volte inneggia a quelli
veri, provocando su di loro il disprezzo del popolo che li rifiuta come
"riconosciuti". da quelli falsi. Abbiamo il famoso avvenimento
riportato negli Atti degli Apostoli durante il soggiorno di Paolo nella città
di Tiatira. Una giovane schiava lo seguiva costantemente. Aveva poteri spiritici
e procurava molto guadagno ai padroni come indovina. Andandogli appresso, la
posseduta urlava: "Questi uomini sono servi del Dio Altissimo e vi
annunziano la via della salvezza!" Decisamente, lei (spirito maligno) non
lo faceva per incitare le anime a convertirsi, ma per indurre la gente a
rifiutare Paolo e con lui l'insegnamento di Cristo, sapendo che essa stessa
posseduta dal Diavolo, "affermava" il mandato dell'Apostolo.
Amareggiato, Paolo pregò liberandola così dallo spirito immondo (cfr. At 16,
16-18).
Ricordiamo gli esempi presenti nella Scrittura che disegnano
prima l'azione miracolosa di Dio e poi quella diabolica. Conosciamo le azioni di
Mosè davanti al faraone. Si tratta delle famose piaghe d'Egitto. Sappiamo anche
che i maghi egiziani compivano opere prodigiose. Perciò in sé l'atto del
miracolo non basta per comprenderne la causa. Lo spirito maligno è abilissimo
nel travestirsi per non essere scoperto: "... satana si maschera da angelo
di luce" (2 Cor 11, 14). Ha il potere di suscitare tutti i sensi umani
esterni come la vista, il tatto, l'udito, e quelli interni: memoria, fantasia,
immaginazione. Nessuna parete, nessuna porta blindata e nessun custode riescono
ad ostacolare l'influenza di Satana sulla memoria o sulla fantasia di qualcuno.
Né il più ferreo recinto del severo Carmelo non è in grado di impedirgli di
saltare i muri, e, attraverso certe immagini, di gettare il dubbio nell'anima di
una monaca, spronandola ad abbandonare i propri voti e la comunità. Per questo
si dice che "il pio demonio" è il più pericoloso. Non esistono posti
per quanto sacri, dove egli non entri. È specialmente esperto nel farsi trovare
nei luoghi sacri dentro a vesti religiose dove si radunano moltissimi credenti.
Queste seduzioni sono molto allarmanti. È necessario valutare bene il Diavolo
Incontriamo le pratiche di magia nella storia umana di tutti i popoli. Oggi sono
diffuse grazie ai massmedia che le reclamizzano. Numerose persone cadono nelle
trappole del Demonio. Altrettanto molti fedeli agiteranno la mano sottovalutando
qualsiasi tipo di discorso sul satanismo.
Aprendo la Bibbia troveremo che si parla tanto contro la
magia e gli stregoni, sia nell'Antico sia nel Nuovo Testamento. Citiamo alcune
frasi: "... non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi
abitano. Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco,
il suo figlio o la sua figlia, né chi esercita la divinazione o il sortilegio o
l'augurio o la magia; né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o
gli indovini, né chi interroghi i morti (spiritismo), perché chiunque fa
queste cose è in abominio al Signore" (Dt 18, 9-12); "Non vi
rivolgete ai negromanti né agli indovini... per non contaminarvi per mezzo
loro. Io sono il Signore, vostro Dio" (Lv 19, 31); "Se uomo o donna,
in mezzo a voi, eserciteranno la negromanzia o la divinazione, dovranno essere
messi a morte; saranno lapidati e il loro sangue ricadrà su di essi" (Lv
20, 27); "Non lascerai vivere colei che pratica la magia" (Es 22, 17).
Nel Nuovo Testamento il nostro Signore Gesù Cristo ci ha avvertiti di essere
coscienti dell'enorme dominio diabolico, di non provocarlo ma di combatterlo. Ed
in più, ci ha dato il potere di scacciarlo, insegnandoci come lottare contro le
sue permanenti insidie. Lui stesso ha voluto essere tentato dal Diavolo per
farci capire la sua malignità, insolenza e perseveranza. Richiamando la nostra
attenzione ci ha fatto intendere che non possiamo servire due padroni: "Il
vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi
divorare. Resistetegli saldi nella fede" (1 Pt 5, 8-9).
Abitualmente il Demonio usa alcune persone legandole
strettamente a sé. In seguito esse lo glorificano. Dà loro l'autorità di
gestire forze altere sempre distruttive, facendole diventare schiave al suo
servizio. Questi individui, per mezzo degli spiriti maligni, possono influenzare
negativamente e distruttivamente coloro che vivono lontani da Dio. Sono le anime
povere, infelici che non conoscono il senso della vita, il significato della
sofferenza, della fatica, del dolore e della morte. Desiderano la felicità che
offre il mondo: benessere, ricchezza, potere, popolarità, piaceri... E Satana
assale: "Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché
è stata messa nelle mie mani e io la dò a chi voglio. Se ti prostri dinanzi a
me, tutto sarà tuo" ( Lc 4, 6-7).
E cosa succede? Gente d'ogni categoria, giovani ed anziani,
operai ed intellettuali, uomini e donne, politici, attori, sportivi, diversi
indagatori spronati dalla curiosità e tutti quelli oppressi dai loro problemi
personali, familiari, psichici o fisici, spesso cadono nelle trappole presentate
dalle pratiche di magia e dell'occultismo. E qui li aspettano a braccia aperte,
abili e pronti maghi, astrologi, indovini, veggenti, guaritori, pranoterapeuti,
sensitivi, radioestesisti, quelli che praticano l'ipnosi e altri sensitivi - la
legione dei tipi "speciali". Ci sono diversi motivi che ci portano da
loro: casualmente ci si trova in mezzo agli altri che lo fanno, curiosando per
sapere cosa succede o per disperazione nella speranza di trovare l'uscita da una
situazione angosciante.
Tanti qui sfruttano le invenzioni, la superstizione, la
curiosità e l'inganno che portano un enorme guadagno.
Non si tratta di un argomento ingenuo e benigno. La magia non
è solamente un affare fuori dalla realtà. Anzi, è un ambito pericolosissimo
dove maghi di tutti tipi ricorrono alle forze diaboliche per influenzare il
corso degli eventi, le altre persone e le loro vite, e per avere per sé qualche
vantaggio permanente. Il risultato di tali pratiche è sempre lo stesso:
allontanare l'anima da Dio, indurla nel peccato e finalmente, prepararle la
morte interna.
Il Demonio non si dovrebbe sottovalutare. Egli è l'astuto
ingannatore che tende a portarci nell'errore e nell'estremità. Se non riesce a
convincerci che non esiste o a trascinarci in una delle sue trappole, cerca di
persuaderci che si trova ovunque e che tutto gli appartiene. Usa la fede debole
dell'uomo e le sue fragilità e gli procura paure. Mira a spezzare la sua
fiducia nell'onnipotenza, nell'amore e nella misericordia del Signore. Certi
arrivano a parlare del male continuamente vedendolo dappertutto. Anche quello è
una trappola del Maligno poiché uno sguardo di Dio è più forte di ogni male e
una goccia del suo Sangue è sufficiente per salvare il mondo.
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