martedì 16 settembre 2014

Processione Solenne a Medjugorje


Domenica 14 settembre 2014, a Medjugorje, quattro confratelli della Provincia Francescana dell’Erzegovina — fra Augustin Čordaš,  fra Ivan Marić, fra Alen Pajić, e fra Ivan Penavić — hanno emesso i loro voti perpetui. La Santa Messa solenne delle ore 19:00, presso l’Altare esterno della chiesa di San Giacomo, introdotta da una solenne processione, è stata presieduta dal Dott. fra Miljenko Šteko, Provinciale della Provincia Francescana dell’Erzegovina, e concelebrata da ottantasette sacerdoti. La Celebrazione è stata resa ancor più solenne dai canti eseguiti dai frati seminaristi, diretti da fra Stanko Mabić. Il Provinciale ha espresso la sua gioia per il fatto che questa Professione Solenne, per scelta degli stessi candidati ai voti perpetui, avvenisse a Medjugorje, vicino alla Madonna. Egli ha anche posto particolarmente in rilievo la Festa dell’Esaltazione della croce, che veniva celebrata quel giorno: “Cosa ci dice questa Festa, qui a Medjugorje, in questa parrocchia in cui c’è il Križevac? Ci dice che non ci siamo incamminati dietro ad uno qualunque, ma alla sequela di un Dio crocifisso e che ci siamo incamminati verso la Risurrezione. La nostra vita è tratteggiata dalla sua. La nostra ‘carriera’ consiste nel salire sempre più il Križevac, verso la croce, in una disponibilità sempre più pronta ad essere crocifissi ed in un sempre più profondo abbassamento per lavare i piedi ai fratelli. Noi potremo aprire le porte della Risurrezione solo con la chiave delle parole pronunciate da Gesù sulla croce: „Tutto è compiuto!“ (Gv 19,30) e: „Padre, nelle tue mani affido il mio spirito!“ (Lc 23,46). La Festa dell'Esaltazione della croce purifichi il nostro sguardo! Osserviamo Gesù che, prima della sua Passione e della croce, si abbassa di fronte ai suoi discepoli e lava loro i piedi. Solidali col nostro Maestro, restiamo con coraggio su questa strada. Guardiamo nel nostro cuore e cerchiamo in esso quel silenzio profondo in cui parla l'Amore di Dio. Abbandoniamoci per la vita all'abbraccio della Madre Celeste, che qui ha aiutato moltissime persone ad aprire il loro cuore. Da quel momento esse hanno cominciato a cambiare il mondo, proprio perché hanno cominciato a cambiare se stesse“, ha affermato il Provinciale. Dopo l'omelia è seguito il Rito della Professione, durante il quale i quattro fratelli hanno emesso i loro voti perpetui all'interno dell'Ordine Francescano nelle mani del Provinciale e si sono completamente dedicati al servizio della loro fraternità. Al termine della Santa Messa, fra Marinko Šakota, parroco di Medjugorje, ha rivolto il suo saluto a tutti i presenti ed ha fatto i suoi auguri ai neo professi solenni. Dopo la Messa, presso il Salone “San Giovanni Paolo II”, si è svolta una cena comunitaria, accompagnata da auguri e fraternità.

Fonte http://www.medjugorje.hr/it/

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