Ciascuno di
noi desidera vedere la Madonna come la vedono i veggenti: potete
vederla in diverse maniere. Uno scrittore austriaco che ha vissuto,
molto in America latina, in un suo romanzo dice che la cosa più bella
del mondo sono gli occhi di sua madre il venerdì sera. Perché? Perché il
venerdì prega e digiuna molto. I mezzi per arrivare ad una limpidezza
interiore sono due: la preghiera e il digiuno.
La Madonna ci invita continuamente a pregare e a digiunare per arrivare a questa limpidezza interiore.
Allora possiamo incontrare la Madonna e incontrare Dio. Ma questa
realtà di cui parlo è la realtà per cui pochi desiderano incontrare la
Madonna così, incontrare Dio così. Tutti vorrebbero vedere i segni
esteriori: voi avete sentito, domenica scorsa, che i segni esteriori non
ci salvano, perché Gesù ha detto: « Cercatemi non perché avete visto i
segni, ma perché avete mangiato il pane che vi ho offerto ».
Questa limpidezza interiore, questa purità interiore, ci conduce
proprio alla visione interiore di Dio. È uno stato d'animo nella
preghiera. Se le nostre preghiere non finiscono a vedere Dio, a sentire
Dio, a incontrare Dio, le preghiere non sono riuscite.
Arrivare a questa limpidezza vale più che vedere la Madonna nel
modo in cui La vedono i veggenti, perché loro devono sforzarsi di
arrivare a questa limpidezza come dobbiamo sforzarci anche noi. La
realtà più profonda delle visioni sono le virtù: fede, speranza e amore.
Arrivare a questa fioritura dell'anima vuol dire arrivare proprio ad
ottenere lo scopo della nostra fede: l'unione con Dio. Cercate di
praticare la fede e i messaggi che la Madonna ci ha dato.
È inutile che noi andiamo a Medjugorje mille volte se non cerchiamo di
realizzare quei messaggi, in maniera molto semplice, semplicissima, per
arrivare a questo stato d'animo. L'unica cosa che importa nella vita
spirituale è entrare in amicizia con Dio; quando siamo vicini, quando
tutto è aperto nelle nostre anime, allora Dio costruisce tutto in noi. E
allora le piccole cose che ci disturbano ogni giorno, non ci disturbano
più; è Dio che ci dà la vita.
Voglio dirvi questo proprio oggi quando la Chiesa festeggia la
Trasfigurazione di Gesù sul monte. Sapete bene che la Trasfigurazione
non è avvenuta nello stadio e neanche sulla strada, ma nel silenzio
della montagna dopo una lunga preghiera che Gesù ha avuto con gli amici
scelti: gli Apostoli Pietro, Giovanni e Giacomo. Si è ritirato nel
silenzio della preghiera e allora è avvenuta questa Trasfigurazione.
Questo non è soltanto un segno per noi, ma è anche una indicazione di
come possiamo arrivare a questa trasfigurazione interiore, spirituale,
attraverso la preghiera; però attraverso la preghiera nella quale non
siamo noi a parlare - soltanto noi a parlare, ad indicare a Dio le
strade e ad indicare a Dio i nostri desideri - ma piuttosto la preghiera
è il momento nel quale noi lasciamo fare a Dio in noi, cambiare noi
stessi.
Mi è piaciuta l'esperienza di uri medico italiano il quale è stato qui
un mese fa. Dice che negli ultimi anni si è accorto che è entrato in un
ingranaggio della vita: corro, corro, corro, dimentico la famiglia,
dimentico Dio. Non che io sia contrario a Dio, però non riesco a
fermarmi, a stare davanti a Dio. E - dice - ho pregato così: «O Dio
fermami! Mandami qualche prova altrimenti io, che non sono capace di
fermarmi, sarò perduto ». Alcuni mesi dopo ha avuto una paralisi e dice:
« Quando ho ricevuto questa malattia ed ero nell'ospedale, allora mi
sono ricordato di quella preghiera ed ero contento. Così, paralizzato,
stavo davanti a Dio e riflettevo e cercavo di abbandonarmi completamente
a Dio, di cominciare una vita nuova. E come mi abbandonavo
interiormente, così anche la mia malattia spariva. Dopo alcuni mesi sono
guarito e sono venuto a Medjugorje per ringraziare Dio, perché mi ha
dato la malattia ».
È molto importante che noi ci mettiamo davanti a Dio così pronti,
abbandonati, anche con la preghiera: « Dio, se io non sono capace di
camminare prendimi per mano. Se non sono capace di fermarmi in questa
corsa, fermami tu, aiutami, mandami anche le prove ». Il momento della
preghiera è il momento della trasfigurazione dell'anima, perciò dobbiamo
essere pronti a mettere tutto sulla croce, perché soltanto se l'uomo
vecchio muore saremo trasformati. Dobbiamo permettere a Gesù di fare
questa trasformazione, questa trasfigurazione della nostra anima. Ecco,
il mio desiderio è che voi seguiate questi messaggi in modo particolare
attraverso una preghiera continua, quotidiana, silenziosa, profonda, per
essere trasfigurati.
E sarebbe bello, bellissimo, se la gente potesse dire di voi: « La cosa
più bella sono gli occhi di quell'uomo che ho incontrato oggi sulla
strada ». Se noi fossimo così testimoni davanti alla gente, presto il
mondo sarebbe cambiato, trasfigurato. Cercate di farlo per essere
testimoni della trasfigurazione di Gesù nei vostri cuori. Per questo vi
darò la benedizione.
Vi prego di' una cosa: di solito dopo la benedizione comunitaria vengono
le persone che vogliono una benedizione speciale. Spesso è un segno che
contate troppo poco sulla benedizione che si dà in chiesa durante la
Messa. Siate pronti ad accogliere la benedizione quando Dio vi dà la
benedizione, ve la dà quanta ne volete, non dà la benedizione a misura; è
un buon Padre.
Raccoglietevi adesso per essere pronti ad accogliere questa benedizione.
Signore Gesù Cristo, tu hai scelto Pietro, Giacomo e Giovanni per
pregare con loro e trasfigurarti sul monte Tabor, tu hai chiamato queste
persone a Medjugorje, le hai chiamate ad una preghiera più profonda. Ti
prego, per mezzo dello Spirito Santo, fa' che queste persone siano
trasfigurate. Togli ogni amarezza dalle loro anime, ogni aggressività,
ogni depressione, ogni preoccupazione. Togli Gesù Cristo, Ti prego, ogni
corsa nella vita, per guadagnare, per riuscire nella vita.
Cambia le situazioni familiari e personali, ogni malattia
dell'anima, ogni peccato, ma anche, se Tu vuoi, ogni malattia del corpo.
Fa', Signore Gesù Cristo, che gli occhi e le anime delle persone qua
presenti siano trasfigurati, affinché siano testimoni della Tua presenza
e della presenza di Tua Madre.
Signore Gesù Cristo, ti prego di trasfigurare i loro familiari, i
loro parrocchiani, i loro compagni, i loro amici e anche i loro nemici.
Fa' trasfigurare l'intero paese. Signore Gesù Cristo, Tu sei stato
trasfigurato tra gli apostoli per essere manifestato dopo a tutto il
mondo, fa' che la Chiesa intera, insieme col Papa, col nostro Vescovo e
tutti i rappresentanti sia trasfigurata, sia un segno per il mondo, come
Tua Madre Maria è il segno per la Chiesa, fa' che tutto il mondo sia
salvato.
E io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Vi prego in modo particolare in questi giorni di pregare per
Medjugorje, per l'intenzione della Madonna, come disse nell'ultimo
messaggio. Satana ha deciso di prendere una parte del suo programma per
distruggerlo.
Allora pregate affinché il programma della Madonna non sia distrutto, ma sia realizzato.
(P. Tomislav Vlasic - 6 agosto 1985)
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